Abbiamo messo alla prova la Moustache Dimanche Gravel 29.6 con motore Bosch SX.

Si tratta di un test a lunga durata di ben 4 mesi in cui abbiamo portato questa ebike gravel su qualsiasi tipo di terreno: asfalti, sterrati, single track e anche percorsi da mountain bike.

Vi segnaliamo l’articolo sul nuovo Bosch CX 2025 che abbiamo già provato su diverse ebike recenti e che si attesta come una delle drive unit di riferimento del momento in quanto a potenza, fluidità di erogazione e silenziosità. Lo abbiamo testato con il cambio elettronico eShift TRP a Finale Ligure.

Questo modello dal prezzo di 5.699 euro è il top di gamma delle e-gravel del brand francese. La nuova gamma di Dimanche è stata presentata a inizio 2024 al press camp in Provenza a cui abbiamo partecipato. In questo articolo infatti abbiamo parlato di tutti i dettagli e delle prime impressioni di guida.

Nel test che state leggendo andremo a sviscerare invece tutte le sensazioni, l’autonomia e gli aspetti legati all’uso quotidiano di questa capace gravel elettrica.

Guardate il video che abbiamo realizzato:

Caratteristiche tecniche in pillole

  • Telaio: Dimanche 29, alluminio 6061 T4-T6, tubi idroformati a spessore,  variabile e passaggio cavi interno
  • Forcella: Dimanche 29, carbonio, tubo sterzo a spessore 1″1/8 – 1″1/2, asse 12×100 mm, spazio fino a pneumatici da 700×50, staffe per parafango e portapacchi
  • Motore: Bosch Performance Line SX, 250W, Smart System, 55Nm coppia massima, 600 W picco di potenza massimo
  • Batteria: CompactTube 400Wh, Smart System
  • Display: Bosch Kiox 300, Smart System a colori, compatibile Bluetooth con misurazione della frequenza cardiaca, navigazione, personalizzazione del display, funzione di sicurezza ebike lock opzionale, “Camminata assistita”
  • Comando: Bosch Mini Remote, bluetooth
  • Trasmissione: SRAM Eagle X1 AXS, 12 velocità, corona 44 denti, cassetta 11-50 denti, guarnitura FSA alluminio pedivelle 165 mm
  • Freni SRAM Apex AXS con dischi 160 mm
  • Reggisella EXA 860i telescopico ammortizzato con comando remoto al manubrio, 75 mm di corsa
  • Sella Selle Royal VIVO
  • Manubrio Moustache alluminio gravel, drop 105, reach 65, flare 20°, larghezza 500 mm
  • Attacco manubrio Moustache ammortizzato da 70 mm di lunghezza, corsa da 20 mm
  • Ruote Mavic, Allroad S, alluminio, 24 fori, 700c, larghezza 25 mm
  • Pneumatici Maxxis Rambler, 700x50C, Tanwall
  • Garanzia: 5 anni sul telaio e sulla forcella di Moustache Bikes – 2 anni sul motore, batteria (o 500 cicli di ricarica)
  • Spazio per due portaborraccia
  • Peso: 18 kg in taglia M
  • Prezzo: 5.699 euro
  • Optional: batteria esterna range extender Bosch Powermore 250 Wh a circa 400 euro

Geometrie taglia M

Angolo sterzo: 70,7° – Angolo sella 73°, lunghezza carro 437 mm, reach 386 mm, stack 486 mm, orizzontale 565 mm, altezza BB: 288,5 mm.

Assetto in sella

Sono alto 170 cm e ho utilizzato una taglia M che trovo perfetta per le mie misure. La postura sulla Dimanche Gravel è comoda e rilassata, con le mani sui comandi ci si trova in una posizione confortevole con cui percorrere anche molti chilometri.

La presa bassa l’ho utilizzata per le discese e i tratti molto sconnessi, in cui basta solo il dito indice per usare i potenti e modulabili freni Sram Apex, come su una MTB.

Il manubrio largo 50 cm lascia spazio per muovere le mani e comunque dotare la bici di luci o altri accessori senza sacrificare lo spazio quando si pedala in presa alta.

Quello che fa la differenza, oltre alle confortevoli dimensioni e geometrie del manubrio, è senz’ombra di dubbio l’attacco manubrio ammortizzato che permette 20 mm di corsa. Sempre seguendo lo stesso concetto, anche il reggisella è ammortizzato ma è anche telescopico e offre 75 mm di corsa.

Come nel test dell’attacco manubrio e reggisella ammortizzati Redshift, questi componenti cambiano totalmente la guida sui percorsi sconnessi perché filtrano le piccole vibrazioni al pari (se non a volte ancora meglio) di un sistema di sospensioni ammortizzate.

Si ottiene quindi un comfort di guida molto elevato e si può, come avete visto nel video, affrontare serenamente anche sentieri ricchi di radici, sassi e sconnessioni che generalmente si percorrono in mountain bike.

Ovviamente noi abbiamo portato la Dimanche al limite provando anche dei piccoli drop e salti, ma questo è anche per valutare la robustezza del telaio e dei componenti che a fine test sono risultati tutti estremamente validi, comprese le ottime ruote Mavic Allroad che non hanno avuto alcuna necessità di riallineamento o tensionamento.

Un plauso anche alla scelta delle coperture: le Maxxis Rambler da 700x50C hanno un ottimo grip in tutte le situazioni abbinato a una buona scorrevolezza, ma soprattutto possono essere usate tubeless a pressioni basse così da avere ancora più assorbimento delle vibrazioni.

Da segnalare inoltre che i foderi alti del telaio, assottigliati nella parte centrale, contribuiscono a smorzare le vibrazioni, mentre quelli bassi sono sovradimensionati per garantire rigidità e robustezza.

Il motore Bosch SX

Lo abbiamo presentato quando è uscito nel 2023 e subito ci avevamo visto giusto: rispetto agli altri motori “light” generalmente poco potenti, il Bosch SX è una via di mezzo che con i suoi 600 Watt di picco spinge in maniera davvero entusiasmante, al pari di una drive unit full power perché comunque il mezzo nel complesso è più leggero.

Sulla Dimanche abbiamo provato a modificare le modalità di assistenza grazie all’app eBike Flow di Bosch e ho sostituito Sport con EMTB per avere la spinta residua (o ovverun, chiamato Extended Boost da Bosch) come sono abituato sulle e-MTB. Questa caratteristica torna utile nei contesti tecnici ma anche nell’eventualità di piccoli guadi o pozzanghere, per sorpassarli senza dover compiere una pedalata intera e quindi evitando di bagnarsi i piedi.

Si possono comunque modificare tutti i parametri del motore tra risposta al pedale, coppia, velocità e assistenza in modo intuitivo e veloce, così da creare il proprio setting personalizzato per ognuna delle 4 modalità prescelte.

Nel test ho trovato la rumorosità del motore nella media quando si spinge sui pedali, quello che purtroppo è risultato fastidioso è stato il ticchettio degli ingranaggi interni quando si percorrono semplici selciati, prati e comunque in tutti quei momenti in cui si fermano i pedali e l’oscillazione della catena fa muovere la corona e di conseguenza le pulegge interne. Questa caratteristica è scomparsa nel nuovo Bosch CX e speriamo in futuro di vedere un upgrade anche sull’SX.

La presa per ricaricare la batteria è coperta da uno sportello e da un tappo in gomma: bene così perché è in una posizione molto esposta al fango.

Autonomia

La batteria interna non asportabile da 400 Wh è risultata un’ottima scelta per la tipologia di bici: nel test ho effettuato molte uscite brevi e intense in cui se si usa “Sprint” si vede calare la percentuale di batteria a vista d’occhio (ma ci si diverte all’ennesima potenza su salite tecniche come quelle del video).

All’opposto, ho effettuato uscite lunghe in ECO+ fino a 100 km e 1.000 metri di dislivello positivo finendo con ancora il 15% di carica. Ormai è un dato di fatto che nei consumi incidono molto il peso del rider, l’allenamento, il dislivello, le assistenze usate e altri numerosi fattori ma l’autonomia sulla Dimanche Gravel è molto buona e se proprio si ha la necessità si può acquistare il range extender “Powermore” di Bosch da 250 Wh a parte.

La presa per ricaricare non è di facile accesso ma almeno è protetta da un coperchio e da un tappo di gomma fissato al telaio per evitare contatti con spruzzi e acqua.

Conclusioni

La Moustache Dimanche Gravel 29.6 è disponibile al prezzo di 5.699 euro, una cifra tutto sommato accettabile considerato il montaggio, la componentistica e la qualità del mezzo. Ricordiamo che la piattaforma elettrica gravel del brand “col baffo” parte dai 3.699 euro.

Nel test si è rivelata una e-gravel intuitiva, estremamente capace anche sui percorsi più dissestati ma allo stesso tempo versatile e confortevole nelle uscite gravel più tranquille.

Il motore Bosch SX è potente e fluido, personalizzabile in ogni parametro e semplice da usare, oltre che libero da spento o sopra ai 25 km/h. Purtroppo è difficile non notare la sua rumorosità in discesa ma queste è l’unica nota stonata in una gravel bike elettrica davvero ben riuscita.

Per ulteriori informazioni sulle Dimanche e sulle altre biciclette di Moustache Bikes vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale del marchio francese.

Oltre a ciò, se desiderate conoscere in maniera più approfondita il marchio Moustache Bikes trovate l’articolo completo sulla storia del brand.

Per tutte le altre le e-bike confezionate dal brand transalpino vi invitiamo a dare un’occhiata alla news della Moustache E-cargo Lundi 20 e ai tre test da noi realizzati: uno sulla e-trekking Moustache Samedi 27 Xroad FS3 e due sulle mountain bike elettriche dedicate all’off-road: la eMTB Moustache Game 7 e la eMTB Moustache Samedi Trail 9.

Qui infine trovate i nostri video in sella alle ebike Moustache: Tour Hunters #4 a Varese nel capoluogo lombardo e il Tour Hunters #1 a Gattinara nella terra del vino in Piemonte con la Moustache Samedi Weekend 27 FS Dual EQ.

 

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!