Il test della e-MTB Haibike Allmnt 1 2021-22: l’ebike giusta per iniziare Claudio Riotti 28 Ottobre 2021 Test Articolo sponsorizzato Abbiamo messo alla prova la mountain bike elettrica entry level AllMtn 1 presente nella sezione all mountain del brand tedesco Haibike (www.haibike.com). Questa pedelec, presentata nel 2021, sarà disponibile anche nel 2022. Si tratta di una eMTB full suspended dedicata a chi pratica trail e all mountain, ne abbiamo parlato in modo dettagliato nell’articolo Haibike AllMnt 1 2021 dove trovate anche le geometrie e tutte le tecnologie presenti su questa ebike che è disponibile in 4 taglie al prezzo di 4.199 euro. La AllMtn 1 prevede una power unit Yamaha PW ST da 70 Nm di coppia massima, una batteria integrata InTube da 630 Wh, sospensioni da 160 millimetri e ruote differenziate 29 anteriore e 27.5 ” posteriore. Se volete saperne di più su quest’ultimo aspetto potete leggere il nostro approfondimento sulle e-MTB mullet. In questo articolo troverete quindi le specifiche tecniche in pillole e le nostre considerazioni dopo più di 260 km di test sui più svariati terreni. In più abbiamo realizzato un video che mostra il mezzo durante il test e quanto lo abbiamo “spremuto” per saggiarne le capacità. Haibike AllMnt 1 2021, caratteristiche tecniche Telaio: alluminio idroformato con 160 mm di escursione Motore: Yamaha PW-ST System, 250W, 70Nm, 25 km/h da 3,4 kg dotato di Quad Sensor Batteria: InTube 630Wh Forcella: RockShox 35 Silver ad aria, 160 mm Ammortizzatore: SR Suntour Edge LO-R8 ad aria Display: Yamaha Side Switch Cambio: Shimano Deore M5100, 11 velocità Pacco pignoni: Shimano HG5100, 11-51 denti Corona Haibike da 38 denti Freni: Tektro Orion M745, 203/180 mm Pneumatici: WTB Ranger 29×2.60 e 27.5×2.60 Reggisella telescopico: Haibike Components TheSeatpost ++ 100 mm Manubrio: Haibike Components TheBar +++ Gravity da 780 mm Attacco manubrio: Haibike Components TheStem ++ da 60 mm Sella: Selle Royal Vivo Taglie: S, M, L, XL Peso rilevato taglia M: 26,8 kg con camere d’aria senza pedali Peso massimo sostenibile: 120 kg bici+rider Peso massimo rider+borse/zaino: 93 kg Il PW-ST da 70 Nm di coppia è la drive unit scelta per questa MTB elettrica a pedalata assistita. Le geometrie della AllMnt 1 prevedono un angolo sterzo da 65 gradi, angolo sella da 73°, un reach compatto in taglia media da 434 mm, stack da 641 mm, tubo piantone da 440 mm, carro da 460 mm e un passo da 1.232 mm. L’ingegnoso passacavi dona pulizia e praticità. Notare l’adesivo della portata: massimo 120 kg bici+rider+borse. Il test sul campo della e-MTB Haibike AllMnt 1 Sono alto 170 cm e peso 75 kg in assetto da bici con casco, scarpe, ginocchiere e marsupio. La taglia M è risultata abbastanza compatta. Come segnalato nel video, ho apportato un paio di modifiche al mezzo come ad esempio sostituire il manubrio da 780 mm con uno da 750 mm, misura con cui mi trovo meglio. Per saperne di più su questo argomento vi consiglio la lettura del nostro tutorial sui manubri MTB. Il manubrio da 790 mm è molto largo. Inoltre dopo un paio di uscite con le coperture originali ho preferito passare a qualcosa di più aggressivo e soprattutto affidabile anche in un contesto di rocce taglienti, caratteristica comune dei trail dove ho portato la AllMnt 1. Quindi pneumatici doppia spalla Schwalbe Eddy Current Front 27.5×2.6 al posteriore (provate e mi direte) e una Pirelli Scorpion S e-MTB all’anteriore. Con questo non voglio dire che le originali WTB Ranger non siano buone gomme, anzi, lo sono in un contesto trail, rider leggeri e guida tranquilla ma diventano troppo delicate se si praticano sentieri rocciosi e dissestati. La comoda sella Haibike, il reggisella da 100 mm e la copertura posteriore WTB Ranger. Passando alla bici, con uno stack da 641 mm la postura è centrale e alta, quindi ho abbassato lo stem e il manubrio per caricare al meglio l’anteriore. La verniciatura verde è molto bella, le finiture sono buone e ci sono alcuni piccoli accorgimenti che rivelano una cura dei dettagli che ho apprezzato come il passaggio cavi sul fulcro principale e il piccolo guidacatena. Quest’ultimo però non è regolabile e in un paio di occasioni ha fatto sì che la catena si incastrasse tra esso e la corona. La trasmissione Shimano Deore a 11 velocità con la grande corona da 38 denti Haibike. La e-MTB Haibike Allmnt 1 in salita Con le sue geometrie la AllMnt 1 si comporta bene su salita scorrevole dove è facile da guidare e molto comoda. Sulla salita tecnica il gioco è mantenere la pedalata costante di modo da avere pieno supporto dal motore: il PW-ST risente dei cambi di ritmo e ha quel millisecondo di ritardo nella risposta dopo uno stop delle pedivelle che potrebbe portare a mettere giù il piede sui passaggi più tosti tra gradoni e radici. Proprio in questi frangenti anche il peso si fa sentire: se si vogliono percorrere ad esempio delle mulattiere tecniche in salita, la guida diventa molto fisica. I 70 Nm di coppia del motore PW-ST sono comunque più che sufficienti per divertirsi sulla maggior parte dei sentieri ma non lo consiglierei ai rider pesanti che si troverebbero meglio con il PW-X2 o ancora meglio con gli 85 Nm del nuovo motore Yamaha PW-X3 appena uscito. La porta della ricarica è protetta da un cappuccio in gomma che però non è fissato al telaio. La e-MTB Haibike Allmnt 1 in discesa In questo frangente la AllMnt 1 è molto versatile e si districa bene su vari percorsi, da quelli quelli larghi e scassati, dove va a nozze, a quelli stretti e guidati dove serve una guida un po’ più fisica dato il peso di 26 kg abbondanti. Qui però le ruote dal diametro differenziato aiutano, la 27.5″ posteriore dona una buona maneggevolezza. Le sospensioni, pur non essendo certamente al top di gamma, permettono al 99% dei rider di divertirsi e prendersi discrete soddisfazioni anche sulle pietraie e i rock garden. Il limite, se si inizia a fare sul serio, sono le coperture:a mio avviso risultano uno dei punti più discutibili del montaggio ma la cosa è facilmente e velocemente rimediabile montando un set di gomme più robuste. La leva dei Tektro è molto lunga e resta lontana dalla manopola. L’altra elemento che non mi ha convinto è il reggisella da soli 100 mm di escursione sulla taglia M su un mezzo con queste escursioni e queste geometrie, molto votate alla discesa. Ci si fa l’abitudine ma sarebbe molto meglio un 150 mm. Capitolo freni: già testati su un’altra ebike di questa fascia di prezzo, i Tektro Orion vanno benissimo in ambito “tranquillo” ma se si praticano discese lunghe e tecniche tendono ad affaticare e stancare mani e avambracci per via di una potenza frenante all’inizio buona ma che alla lunga tende a calare. Anche qui, due dischi da 200 mm più performanti accoppiati a un buon set di pastiglie freno cambierebbero faccia all’intero impianto. La cover della batteria è stabile e ben realizzata. La batteria ha serratura e chiave. Autonomia Con la batteria da 630 Wh ho percorso 80 km e 2.000 metri di dislivello, con un allenamento medio e usando Eco+, Eco e Sport. Paragonandola ad altre ebike posso affermare che l’autonomia della AllMnt 1 è molto buona, ma è sempre un parametro soggettivo e relativo a molte variabili come il peso del rider, il percorso, l’assistenza usata, il dislivello, l’allenamento, la temperatura ecc. MTB elettrica Haibike Allmnt 1: pareri e conclusioni La Haibike AllMnt 1 2021, seppur con qualche piccola ombra sul montaggio, è l’esempio che non bisogna per forza spende un capitale per avere una mountain bike a pedalata assistita divertente e performante in ambito trail e, con qualche upgrade, anche enduro. La vedo indicata per il principiante che cerca un mezzo adatto per muovere i primi passi nel mondo delle ruote grasse elettriche. Il rapporto qualità prezzo è buono, a cui aggiungiamo la sicurezza di affidarsi a grandi marchi come Haibike e Yamaha. Per maggiori informazioni su questo o altri prodotti del brand tedesco visita il sito internet ufficiale Haibike.
