Il test della Focus Sam² 6.9 2021: un mostro in discesa, ma in salita? Claudio Riotti 18 Ottobre 2020 Test Articolo sponsorizzato Abbiamo testato la nuova Focus Sam² 2021, una mountain bike elettrica con ruote da 29″, motore Bosch CX 4Gen, batteria da 625 Wh e 170 mm di escursione sulle ruote, rinnovata in tanti dettagli rispetto alla precedente versione. Terreno della prova di questo press camp sono stati i trail della Val di Sole in Trentino. Per aggiungere un tocco di classe al test siamo stati aiutati da un insolito ed emozionante volo in elicottero grazie a Focus Italia e il bike rental Promescaiol di Mezzana (TN), che organizza degli eli-ride per gruppi di rider anche su richiesta. Due le versioni della Focus Sam Square 2021, la top di gamma 6.9 a 6.999 euro che abbiamo testato e la 6.8 a 5.899 euro. Focus Sam², caratteristiche tecniche La Focus Sam² è la “sorellona” dell’ebike da trail Focus Jam² 2021 ed è una e-MTB che farà felici i rider propensi al divertimento in discesa, visto che è stata riprogettata proprio per questo aggiornando le geometrie e i componenti. L’ammortizzatore a molla FOX Van Coil ne è un esempio, così come la granitica forcella FOX Float Factory GRIP2. Il robusto telaio in alluminio presenta il collaudato sistema di sospensione F.O.L.D. (Focus Optimized Linkage Design) con 170 mm di escursione, lo stesso impiegato su tutte le mountain bike Focus e che è in sostanza un monopivot con carro in un pezzo singolo assistito da bielle. La caratteristica del sistema è molta sensibilità iniziale, sostegno a metà corsa e un’ottima resistenza ai fine corsa. L’attacco manubrio con passaggio cavi integrato è ben realizzato. L’altra particolarità che salta subito all’occhio è, seguendo la tendenza che sempre più aziende adottano, l’integrazione dei cavi nell’attacco manubrio: la Cockpit Integration Solution (C.I.S.), grazie alla serie sterzo da 1,5″, permette di ottenere un cockpit pulito e ordinato facendo passare i cavi al suo interno, anche quello del cambio. La soluzione è tanto semplice quanto innovativa. I super affidabili e modulabili freni Shimano XT 8120 e il flip chip sul forcellino. Meno evidente ma altrettanto utile, il Focus flip chip per cambiare le geometrie presente sui forcellini del perno passante posteriore: questo consente di usare due ruote da 27,5 con un carro da soli 430 mm oppure usarla come una eMTB con ruote differenziate “mullet” (che Focus chiama “Drifter”) con 29 anteriore e 27,5 posteriore. Per quanto riguarda le geometrie, lo sterzo è da 65°, l’angolo sella da 76°, il carro è lungo 450 mm, il reach è di 450 mm in taglia L (S 430 mm, L 480 mm, XL 510 mm), mentre il BB Drop è di 20 mm. La Focus Sam² in pillole Telaio: alluminio 7005 idroformato, boost, con 170 mm di escursione Forcella: FOX 38 Float Factory 29, E-Bike, Grip2, 110 x 15 mm, 44 mm rake, 170 mm travel Ammortizzatore: FOX Van Performance Coil, 230/65 mm Motore: Bosch Performance CX Gen4, 85 Nm, 250 W Batteria: Bosch Powertube 625 Wh, 16,7 Ah Display: Bosch Purion Trasmissione: Shimano Deore XT/SLX/Samox, 12v, corona 34T, cassetta 10-51T Freni: Shimano XT M8120, 4 pistoni Manubrio: RaceFace Chester 35, aluminium, 780mm, rise: 35mm, backsweep: 8degree Attacco manubrio: Focus C.I.S. integrated, 50 mm, 0 degrees, 35 mm, aluminium Sella: Prologo Proxim W350 Reggisella telescopico: FOX Transfer RL Factory, 31,6 mm – 125 mm in taglia M Pneumatici: Schwalbe Magic Mary 2.6″ – Super Trail Soft (ant) e Super Gravity Soft (post) Peso: 25,95 kg Peso batteria: 3,6 kg Taglie: S, M, L, XL Prezzo: 6.999 euro Il test della Focus Sam² 6.9 Dopo essermi ripreso dall’adrenalina del breve viaggio in elicottero dove il pilota si è divertito anche a eseguire un paio di virate che sono state meglio di qualsiasi “montagna russa” al Luna Park, ho raggiunto il campo base a 1.500 metri di altezza e settato una Sam² nuova fiammante che i ragazzi di Focus avevano già preparato per noi giornalisti. Uno scatto durante la discesa in un tratto “freeride” su un alpeggio in sella alla Focus Sam Square 2021. Ho richiesto una taglia M essendo alto 170 cm e mi sono trovato subito a mio agio, la seduta è piuttosto eretta e centrale, il manubrio da 780 mm dà sicurezza e come mio solito ho portato più avanti la sella per avere una posizione migliore in salita ripida, frangente in cui la Sam² si è difesa bene, ma andiamo con ordine. Il coperchio del passaggio cavi inutilizzato e il fork bumper per non fare urtare la forcella sul telaio. Lo stem con il passaggio cavi è caratteristico e imponente perché la serie sterzo è da 1.5″ apposta per far passare i cavi ai lati del canotto. La forcella ha un cannotto tapered tradizionale, quindi 1.5″ inferiore e 1-1.8″ superiore. Questo sistema rende il cockpit più pulito e ordinato, mi piace ma per qualche strano motivo i cavi che escono dallo stem mi ricordano i tentacoli del mitico mostro di Cthulhu dello scrittore H.P. Lovecraft 😉 Sul resto della bici le finiture sono buone, l’accostamento cromatico milk brown con l’arancione della FOX 38 è molto d’effetto (anche se una molla dell’ammortizzatore arancione sarebbe stata la ciliegina sulla torta) e in generale la Sam Square dà un’idea di robustezza e sicurezza. La super rigida e prestante FOX 38 Factory GRIP2. Dopo una veloce regolazione di pressione gomme, ammortizzatori e appoggi sono partito per il primo giro test, una salita lunga e scorrevole per arrivare a un sentiero con un bel traverso tecnico su passaggi di rocce e guadi del torrente, seguito da una veloce discesa in un canalone nella pineta. Il giro si è concluso con una discesa finale su un tratto stretto e tecnico, ottimo per valutare le doti di maneggevolezza del mezzo, e poi un breve trail tracciato di fresco molto ripido. Non soddisfatto, ho raggiunto poi i trail del bike park Val di Sole a Daolasa e, grazie alla chiusura del park, ho potuto mettere alla prova la Sam² su alcune salite davvero tecniche per finire con una discesa sulla Wild Grizzly, un bellissimo trail che alterna sponde a rock garden, compressioni e salti, molto divertente. Foto del carro della Focus Sam2. Salita Anche se Focus dichiara che non sia nata per questo, la Sam Square sale bene nonostante i suoi quasi 26 kg e fornisce grip in tutte le situazioni. Questo è merito anche dell’angolo sella da 76° e il passo totale da 1236 mm. Pur senza il blocco, l’ammortizzatore FOX Van fa il suo dovere assieme al buon funzionamento del carro “FOLD” di Focus, molto sensibile ma anche dotato di un buon sostegno a metà corsa. Sui passaggi più ostici la Sam Square richiede una guida fisica e decisa e quando si adotta questa “linea dura” la si può far salire anche su gradoni e sezioni di radici estremamente tecniche, a patto chiaramente di un contributo fisico maggiore e una buona tecnica di guida. Il reggisella FOX e la trasmissione Shimano hanno funzionato in maniera ottimale, così come trovo ottima la combo di pneumatici Magic Mary Addix Soft con quello al posteriore dotato di carcassa più robusta che permette pressioni basse (e più grip) senza paura di tagliare o pizzicare. Il FOX Van dona un grande grip in salita. In discesa le sue prestazioni non eguagliano quelle dell’ottima forcella. Discesa Ecco dove la Sam² mostra tutte le sue doti: più si va forte e più il sentiero è sconnesso, meglio si fa guidare, sempre a patto di caricare l’anteriore e adottare una guida decisa. Il peso extra la rende stabile e a contribuire alla rigidità e alla precisione ci pensano la granitica forcella FOX 38 e il carro in un pezzo solo gestito dal discreto FOX Van. A riguardo sarebbe bello un test con un ammortizzatore più di livello come un DHX2 Factory, perché il Van mi è sembrato andare un po’ in crisi sui grossi impatti in successione. Nei salti è comunque maneggevole e bilanciata, nascondendo bene il suo peso anche in manovre come nose press, manual e bunny hop. Sui trail veloci con sponde, compressioni e in ambiente bike park è molto divertente, dà una grande sicurezza anche grazie al reparto sospensioni FOX, gli appoggi e i freni Shimano XT. Nei tratti stretti, lenti e tortuosi invece risente un po’ delle dimensioni e della massa complessiva, pur passando ovunque se si usa un po’ di tecnica in più. In questi contesti servirebbe un test più approfondito, anche perché usando il Flip Chip in configurazione Drifter (o mullet) con anteriore da 29″ e posteriore da 27,5 Plus lo sterzo varia da 64,1 a 64,8°, l’angolo sella da 75,1 a 75,8 mm, il BB Drop da 20 a 10 mm (posizioni Low/High), quindi il comportamento della bici cambia parecchio. Il bike park Val di Sole è stato un terreno di prova perfetto. Motore, batteria e display Il motore CX 4Gen con il nuovo aggiornamento Bosch da 85 Nm è più potente e nella modalità Extended Boost è ottimo sui passaggi in salita a gradoni dove si fermano le pedivelle ma il motore continua a spingere per circa un metro, aiutando il rider. Purtroppo non è silenzioso: in salita estrema si fa sentire con un ronzio molto udibile (come praticamente tutti i motori testati finora) e in discesa emette un costante “clack clack” sulle sezioni di radici e sassi dovuto ai nuovi ingranaggi metallici presenti al suo interno. La batteria da 625 Wh permette una buona autonomia e nel test ho percorso 38 km e 1.700 metri di dislivello in salita terminando con 1 tacca su cinque, usando prevalentemente la modalità eMTB. Chiaramente questo è un parametro sempre molto influenzato dal peso del rider (peso 74 kg in assetto da MTB), dall’assistenza usata e dal tipo di percorsi. Il display è l’ormai datato Purion perché è l’unica soluzione che per Focus si adatta anche a un ambito racing. Speriamo che Bosch arrivi presto con una nuova proposta, più piccola, integrata ed ergonomica. Test Focus Sam² 6.9 2021: conclusioni Migliorata, più capace, sicura e divertente, la Sam Square troverà consensi tra tutti quei rider che desiderino un mezzo per aprire davvero il gas in discesa, in gara, nei bike park e nei trail più tosti. Tuttavia, pur non essendo un peso piuma, non disdegna la salita tecnica anche se diventa fisica e impegnativa. Per i trail più flow e i lunghi giri non è la scelta adatta ma in gamma Focus c’è la sorella minore Jam Square, più versatile e leggera. Il rapporto qualità prezzo è nella media dei prodotti di questo tipo, se non più basso di alcuni altri brand. Ottima la possibilità di variare le geometrie della eMTB grazie al Focus flip chip, cosa che ci riserviamo di fare in un eventuale test più approfondito. Per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale Focus.