L’azienda italiana MBM (www.mbmbike.it) con sede a Cesena ci ha inviato la Funk Cross, una city ebike con ruote da 20″x3“, motore Oli Ebike e batteria da 378 Wh.

L’abbiamo messa alla prova sui fondi stradali più diversi, dal pavé di Milano alle rive del fiume Ticino, vediamo quindi le sue caratteristiche tecniche e come si è comportata in questo test.

La bici è disponibile al prezzo di 2.019 euro in questa versione e 2.080 euro nella versione Urban.

Vediamola in azione nel video test che abbiamo girato:

MBM Funk Cross, caratteristiche tecniche

Della versione da città con parafanghi e luci abbiamo già parlato nell’articolo MBM New Funk 2022 in versione Urban. La Funk Cross in test condivide gli stessi componenti ma è senza portapacchi e senza luci. Con le gomme fat tassellate anziché slick strizza l’occhio ai percorsi sterrati e le gite fuori porta.

Il motore centrale è sempre l’OLI Move One da 60 Nm di coppia, progettato e sviluppato in Italia a Cesena, e la batteria semi integrata è da 378 Wh.

Telaio: Alluminio 6061 Hydroforming 20” Plus
Motore: Oli Move One da 60 Nm di coppia massima
Velocità max assistita: 25 km/h
Batteria: semi integrata 378 Wh
Display: OLI, 5 livelli di assistenza, con sensore crepuscolare
Forcella: Suntour SF17-XCT – DS – Plus 20
Freni: a disco idraulici, dischi 160 mm a/p
Guarnitura: FSA 310IS 170*38T
Cambio: Shimano Acera 8 Speed
Sella: Selle Bassano Funk
Cerchi: Malvestiti 20 Passion DH 43 Black Alloy Double Wall W/Eyelet
Coperture: Cross
Peso dichiarato: 26 kg
Colore: Sabbia
Taglia: unica
Prezzo: 2.019 euro

La MBM Funk Cross in test

Ho usato la Funk Cross per circa due mesi, portandola su più terreni e in contesti molto diversi tra loro.

La Funk presenta delle buone finiture e un’attenzione ai dettagli a cui MBM ci ha abituato, con una verniciatura curata e grafiche minimali. Il passaggio cavi è interno al telaio.

La postura in sella è molto comoda, gli appoggi sono confortevoli e il manubrio è regolabile in altezza per circa 6 cm. Sono alto 170 cm e ho dovuto accorciare il tubo sella che, come detto nel video, è davvero lungo e pensato per persone di statura dai 175/180 cm in su. I freni a disco, dopo un po’ di rodaggio, sono sufficientemente potenti, le leve si possono usare a uno o due dita.

La bici ha un telaio in alluminio idroformato e risulta compatta, rigida al punto giusto e pronta a rispondere ai comandi di chi la conduce.

Le sue geometrie, unite alla misura e larghezza della ruota da 20”, la rendono agile e maneggevole sia in città che nei percorsi più tortuosi magari in mezzo ai boschi.

La presenza della forcella ammortizzata, assieme alle ruote fat, permette di inoltrarsi anche su strade bianche, sentieri scorrevoli e sterrate senza alcun problema. Addirittura, salire o scendere dall’occasionale muretto o marciapiede è semplice e sicuro a patto di avere un minimo di tecnica per farlo.

Dopo averne provate diverse, mi piace il fatto che questa ebike non sia pieghevole, difatti anche con una guida “sportiva” il telaio è rigido e non presenta flessioni, al contrario di altri modelli che si trovano sul mercato.

Personalmente il fatto di poter piegare una ebike da oltre 25 kg non lo trovo come una comodità, perché spesso la bici piegata risulta ancora più scomoda da trasportare, come evidenziato in altri nostri test, dato che la maggior parte delle aziende non pensano a un dispositivo che le possa mantenere chiuse da piegate.

Tuttavia, il manubrio della Funk è abbattibile grazie a uno snodo e il tubo reggisella è estraibile: in questo modo possiamo “compattare” la bici e riporla più comodamente in spazi ristretti.

Il motore OLI MOVE ONE è dinamico come erogazione, potente e silenzioso. Dispone di 5 livelli di assistenza che permettono di modulare il nostro sforzo sui pedali quando si usa la Funk Cross, dal livello 1 che richiede un po’ di fatica al livello 5 che è da “sorriso sulle labbra anche in salita”.

La risposta del MOVE ONE in pedalata è pronta, senza fastidiosi ritardi e non risulta mai eccessiva come su altri motori centrali. La spinta residua, quando si fermano i pedali, è gestibile e poco accentuata.

Per quanto riguarda il display OLI, è molto ben leggibile, sufficientemente ergonomico e ci fornisce le funzioni di base e i cinque livelli di assistenza, oltre che avere un sensore crepuscolare che permette un cambio di luminosità automatico.

Se ribadiamo l’agilità e vivacità della Funk con l’assistenza attiva, da spenta oppure oltre i 25 km/h la pedalata risulta piuttosto faticosa e l’attrito delle gomme e degli ingranaggi del motore si sentono parecchio.

La batteria si estrae aprendo la serratura con la chiave in dotazione.

L’autonomia che abbiamo valutato è buona, la batteria da 378 Wh è sufficiente per percorrere diversi tragitti di chilometraggio medio (sui 10 km) anche per parecchi giorni consecutivi senza mai ricaricare. Ovvio che più è pesante il conducente e più si consuma, lo stesso se si fa molta salita, così come l’uso delle assistenze elevate porta a scaricare la batteria in modo repentino.

Il cavalletto laterale è robusto e ben fisso, non si muove durante l’uso neanche sui percorsi più dissestati.

La trasmissione è forse l’unico aspetto che non ci ha convinti appieno: il cambio Acera non brilla per precisione e il rapporto più lungo, una volta raggiunti i 26/27 km/h quando il motore stacca, fa “frullare” un po’ le gambe.

Ottimo il paramotore in metallo che protegge da eventuali impatti con pietre, ostacoli e infine buono anche il grip delle coperture da 20×3“, sia su asfalto che su terreni misti.

Conclusioni

Con la sua maneggevolezza e al contempo stabilità e sicurezza che infonde su qualsiasi terreno, la MBM Funk è risultata una ebike polivalente, comoda e silenziosa.

Con 2.019 euro, il rapporto qualità-prezzo è buono e abbiamo un mezzo che in città è a suo agio ma non disdegna la gita fuori porta sullo sterrato, contesto in cui esce ancora di più il suo lato divertente e “funk”.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Cicli MBM.

Abbiamo testato la e-MTB Hyperion E2000.

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