Kiara Fontanesi campionessa GASGAS motocross ed ebike

Kiara Fontanesi è una pilota di motocross ed è nata a Parma il 10 marzo del 1994. Per chi non la conosce, ha conquistato per ben sei volte il titolo mondiale femminile di motocross WMX nel 2012, 2013, 2014, 2015, 2017 e 2018 diventando di fatto la prima donna a vincere il Campionato mondiale per quattro volte di fila.

Dal 2016 fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e quest’anno si riconferma al vertice con la sua moto da cross GASGAS vincendo ancora il titolo italiano.

Conoscendo il brand GASGAS (www.gasgas.com) anche perché abbiamo testato la mountain bike elettrica GASGAS Enduro Cross 9.0, abbiamo raggiunto Kiara per farle alcune domande sul suo allenamento, sulle eMTB e il mondo che ruota attorno.

[BiciLive.it]: Ciao Kiara, innanzitutto complimenti per gli incredibili risultati della tua carriera, tra l’altro sappiamo che sei diventata mamma nel 2019 e gestire una figlia, il training e le gare in giro per il mondo non deve essere facile. A riguardo, molti piloti di motocross usano la bici per allenarsi, ci vuoi raccontare la tua esperienza sulle due ruote non motorizzate e cosa ne pensi?

[Kiara Fontanesi]: Sì, confermo che molti piloti si allenano in bici. Io stessa vado in bici, non è il mio allenamento principale però mi piace molto, soprattutto nella zona in cui vivo dove ci sono posti bellissimi sia on road che off road. Credo che la bici sia un ottimo allenamento da integrare con tutto il resto del lavoro che un pilota deve fare.

Kiara e la figlia Skyler.

[BL]: Quando hai iniziato con le MTB e quando con le MTB elettriche?

[KF]: Dopo aver avuto un primo assaggio nel 2019, da quando ho la GASGAS ho iniziato seriamente a pedalare con la mountain bike assistita ed è stata davvero una gran bella scoperta perché ti permette di fare anche giri lunghi e ti permette di scoprire scorci e trail che sembra quasi di fare un giro in pista. È molto, molto divertente e, devo ammettere, si fa fatica lo stesso ma quella “giusta”.

[BL]: Le ragazze nel mondo e-bike, com’è la situazione in Italia secondo te?

[KF]: Non è facilissimo dare una risposta a questa domanda perché io credo molto in quello che faccio e non vedo per quale motivo una ragazza non dovrebbe avvicinarsi a questo mondo.

Poi chiaro che in Italia ci siano tradizioni e stereotipi che hanno spesso “frenato” l’estendersi di uno sport (non solo bici) all’universo femminile. Credo che negli ultimi anni siano stati fatti passi da gigante in questo senso, basti vedere a quante ragazze in bici si incontrano sulle strade e sui sentieri. Chiaro, c’è ancora molto da fare ma credo si stia andando nella giusta direzione.

[BL]: Abbiamo visto che hai un’accademia per giovani rider di motocross, pensi che sarebbe utile creare qualcosa di simile con il mondo e-bike, magari rivolto proprio alle donne?

[KF]: Credo che tutto quello che viene fatto per sensibilizzare o per permettere anche alle ragazze di provare uno sport che magari tradizionalmente è praticato maggiormente da ragazzi, sia utile e positivo. Nel caso delle e-bike stiamo parlando di uno sport molto bello che può anche essere interpretato anche a livelli estremi: per questo credo che, se dovesse nascere un’Academy dedicata all’universo femminile, sarebbe un ottimo punto di partenza e potrebbe trasmettere le basi giuste per intraprendere questa strada che è decisamente alla portata di tutte.

[BL]: Progetti futuri con GASGAS in ambito e-bike?

[KF]: I progetti futuri sono numerosi e sono al momento tutti in “cantiere”, per cui ne parleremo nella prossima intervista.

Un bel progetto nel mondo E-Bike fresco fresco e di cui mi fa molto piacere parlare, è stato quello del weekend scorso a Maggiora Park in occasione dell’evento europeo United in Dirt di GASGAS.

Sono stata con la mia famiglia ed è stato davvero divertente vedere e vivere l’entusiasmo di tutti i partecipanti una volta tanto, con il mondo e-bike assieme al mondo moto, uniti dalla grande passione per le due ruote.