Durante l’evento che ha aperto la stagione del enduro elettrico, lo Skills Event a Rocchetta Belbo (CN), abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con gli organizzatori del circuito e-Enduro 2019 e il circuito internazionale e-Enduro International Series 2019, Franco Monchiero e Cristian Trippa.

La prima intervista fatta nel 2017 a Franco Monchiero era sulla novità dell’e-Enduro, più di due anni fa, quando il lancio di un formato simile fece scalpore.

A Cristian abbiamo fatto alcune domande sul mondo elettrico di oggi e sul fatto che, in seguito al successo del formato e-Enduro, come è stato per il Superenduro ai suoi tempi, anche altre organizzazioni si sono mosse per creare circuiti simili.

foto del podio e-enduro 2018

Da destra, Cristian Trippa e Franco Monchiero, lo speaker ufficiale Ricky Fadda e i vincitori del circuito e-Enduro 2018 Andrea Garibbo e Chiara Pastore. Special guest Vittorio Brumotti.

[ebike.bicilive.it]: Ciao Cristian e benvenuto sulle pagine di Bicilive.it. Cosa succede a livello internazionale nell’enduro elettrico? Sembra che molti vogliano buttarsi sulle gare di ebike come successe nell’enduro normale, con i vantaggi e gli svantaggi ci sono stati. Vuoi darmi un tuo parere?

[Cristian Trippa]: Ciao Claudio e salve a tutti i lettori di Bicilive.it. Quando è cominciato l’enduro normale le cose sono andate molto lentamente, Franco Monchiero ed Enrico Guala (all’epoca socio di Franco nell’organizzazione Superenduro) hanno avuto molto tempo per capire e adeguare l’allora neonato format dell’enduro.

Poi, con il crescente interesse delle industrie, si è arrivati a prendere il Superenduro e a trasformarlo in EWS, Enduro World Series. Io sottolineo che tutto ciò che è nato nell’enduro MTB tradizionale è stato inventato e regolamentato da Franco Monchiero.

A livello di pro e contro, ad oggi per noi ci sono solo pro nello sviluppare un format come l’E-Enduro all’estero, una volta che il format è stato stabilito.

I contro sono che ovviamente anche altri vogliono salire su questo treno ma come si è visto non ne hanno l’esperienza, soprattutto all’estero, e quindi si crea confusione. Spesso succede che quando una cosa passa i confini viene presa e fatta propria ma senza cognizione di causa e senza l’esperienza necessaria per gestirla.

foto di kurtis keene a varazze

L’e-Enduro sta incuriosendo anche i piloti stranieri, qui Curtis Keene a Varazze nel 2018.

Noi come E-Enduro International Series siamo usciti con un calendario ufficiale solo dopo averlo depositato alla FCI (Federazione Ciclistica Italiana) mentre alcuni affermano di avere una serie internazionale ma non hanno ancora le gare confermate e depositate.

Solo il tempo poi potrà dire quali siano i circuiti migliori internazionali e quali aziende vorranno appoggiarli, ma se le regole nell’enduro elettrico che oggi sono scritte dall’UCI sono quelle di Franco Monchiero, qualcosa vorrà dire.

[ebike.bicilive.it]: Prima il vostro circuito internazionale si chiamava e-EWR (e-Enduro World Race), ora è e-EIS (e-Enduro International Series). Perché il cambio di nome, c’entra con l’arrivo del WES, il circuito World e-Bike Series, che propone anch’esso gare internazionali con eMTB?

[Cristian Trippa]: No, non c’entra e anche il WES è in errore e l’UCI sta intervenendo. La conferma è di questi giorni, quest’anno ci sarà il Campionato Mondiale XC Ebike in Canada e quindi l’UCI ha chiesto di togliere dal nome degli altri circuiti la parola “World”.

Di conseguenza noi nel giro di pochi giorni abbiamo cambiato il dominio, tutta la comunicazione e siamo stati alle regole dell’UCI, anche per il rapporto che si è stabilito con loro. Altri invece non lo hanno ancora fatto…

Ci tengo a precisare che e-EIS 2019 è un circuito internazionale specifico per sole biciclette a pedalata assistita da enduro (due giorni di gara, percorsi molto fisici, tante prove speciali, ecc.), il WES 2019 a regolamento dichiara, a oggi, due format nello stesso giorno del sabato, enduro a pedalata assistita al mattino e XC a pedalata assistita nel pomeriggio, in stile “giochi senza frontiere”.

foto di un rider e-enduro

[ebike.bicilive.it]: Nel comunicato stampa di poco tempo fa affermate di essere gli unici ad avere la presenza nel calendario della federazione nazionale. La FCI e l’UCI hanno messo in chiaro le cose, la tappa di Loano dell’e-EIS è la prima gara internazionale di E-Enduro. Il WES sul proprio sito afferma di essere il primo circuito internazionale elettrico e mostra quattro tappe tra cui due in località da stabilire, una di queste quella italiana sul lago Maggiore. Cosa ne pensi?

[Cristian Trippa]: A oggi l’UCI non può confermare la richiesta della tappa del WES del lago Maggiore, perché al momento non c’è nessuna gara registrata nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana (basta andare sul sito della Federazione per riscontrarlo).

Solo dopo che la FCI autorizzerà la data della competizione internazionale si potrà fare richiesta all’UCI. Fino a oggi questo non è ancora avvenuto.

Tutto ciò genera solo molta confusione, e questo vi sembra giusto nei confronti di chi lavora seriamente e dei comuni che investono nel proprio territorio? Non ho mai visto un circuito internazionale annunciare delle date senza averle prima depositate nelle rispettive Federazioni, così come è la prima volta che vedo un circuito inserire le tappe in corso d’opera.

[ebike.bicilive.it]: Parliamo dei campionati mondiali di ebike cross country a Mont Sainte Anne, il 21 di agosto: è una notizia che ha suscitato molte polemiche, anche per il fatto che diversi aspetti della gara sono ancora poco chiari. Sei d’accordo che poca chiarezza in questi frangenti sia di pessima immagine per il mondo elettrico e i suoi appassionati?

[Cristian Trippa]: Sì, sono pienamente d’accordo. Tutto questo vai e vieni di notizie spesso poco fondate non fa altro che creare confusione, mentre noi di Race Events ed E-Enduro ci stiamo battendo per essere il più trasparenti ed affidabili possibile.

Il motivo di questo evento mondiale a Mont Sainte Anne in Canada è ancora poco chiaro, quello che so è che finché non ci sarà un campionato mondiale enduro non ci potrà essere un campionato mondiale enduro elettrico. A oggi esiste il mondiale XC e quindi per ora c’è il mondiale XC elettrico.

In questi giorni è uscito un comunicato ufficiale UCI che stabilisce i criteri di convocazione ovvero attraverso la propria nazionale con relativo regolamento (durata massima, lunghezza percorso, utilizzo batterie, ecc.). Spero per il bene della ebike che sia un grande evento.

[ebike.bicilive.it]: Vuoi aggiungere qualcosa sull’e-Enduro e sullo Skills Event, che oggi abbiamo visto funzionare molto bene come evento?

[Cristian Trippa]: Guardando i fatti, con e-Enduro in ambito internazionale abbiamo l’appoggio di Specialized, di Mondraker, in Francia di Mavic, sono appena state aperte le iscrizioni al circuito, il sito è molto chiaro, l’ufficio stampa manda informazioni in inglese.

A breve il nostro responsabile dei percorsi andrà per effettuare un sopralluogo a Granada, per la tappa del 13 aprile. Il circuito E-Enduro sta continuando a crescere e continuano ad arrivare domande di sponsorizzazione da aziende che credono nel movimento, presto le annunceremo.

Il successo quindi di e-Enduro e anche dello Skills Event è la dimostrazione che lavorando con passione e dedizione e non improvvisando si raccolgono i risultati, e la stessa passione la stiamo mettendo nel circuito E-EIS. Di certo faremo un altro Skills Event, le richieste sono già tantissime.

Dall’altro lato dispiace vedere sovrapposizioni con altri organizzatori che ad oggi, senza aver mai organizzato neanche degli eventi nazionali, propongono eventi internazionali annunciando tappe ancora non confermate.

La nostra porta è sempre aperta perché riteniamo che è dialogando che si può far crescere maggiormente il movimento ebike e non sovrapponendo date di eventi che all’apparenza possono sembrare simili ma che di simile hanno ben poco.

[ebike.bicilive.it]: Grazie Cristian, siamo certi che questo articolo contribuirà a fare chiarezza nei nostri lettori. Alla prossima!

[Cristian Trippa]: Grazie a voi, vi aspetto a qualche tappa dell’e-Enduro!

Riguardo al circuito elettrico italiano vi segnaliamo l’articolo “Dieci consigli per vincere nell’e-Enduro” di Andrea Garibbo e l’intervista all’Haibike Factory Team Italia.

Per maggiori informazioni sul circuito invece visita il sito ufficiale e-Enduro e il sito e-Enduro International Series.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!