Brose (www.brose.com) è un’azienda tedesca nata a Berlino nel 1908 dall’iniziativa di Max Brose, un intraprendente uomo d’affari che iniziò la lunga storia del brand aprendo la prima ditta di accessori per auto a soli 24 anni.

Oggi Brose è la quarta più grande azienda a conduzione familiare nel campo dell’automotive, con una macchina su tre che presenta almeno un componente Brose. Sono 26.000 gli impiegati nei 24 paesi in cui Brose ha succursali ed è una delle aziende tedesche più innovative per numero di brevetti e soluzioni tecniche all’avanguardia realizzate.

Per dare un’idea, ogni anno Brose fornisce all’industria dell’automobile circa 200 milioni di motori elettrici. Questi vengono utilizzati nei sistemi meccatronici per portiere e sedili, così come in sistemi elettronici di sterzo, freni, raffreddamento e trasmissioni.

foto dell'azienda tedesca brose

Brose e le ebike

Brose ha studiato l’evoluzione delle bici elettriche rendendosi conto delle potenzialità che questi mezzi portano verso il cambiamento della mobilità nelle città e nelle nostre abitudini.

Per questo motivo ha deciso di trasferire il suo know-how nel settore della pedalata assistita: ecco nascere a Berlino un centro di competenza per ebike che raggruppa i settori di sviluppo, distribuzione, marketing e produzione dei motori.

I primi prototipi di motore centrale risalgono al 2010 ma l’ingresso ufficiale sul mercato avviene nel 2014, dopo ben 4 anni di ricerca e sviluppo.

foto della emtb rotwild 2014

Rotwild è stata una delle prime aziende ad utilizzare il motore Brose, qui il prototipo del 2014 già con batteria integrata, molto avanti rispetto alle eMTB dell’epoca.

Con la sua prima drive unit per bici elettriche, Brose mette a disposizione degli utenti un prodotto interessante e precursore dei tempi, in un momento in cui la bici elettrica sta per diventare il trend che ormai oggi conosciamo molto bene.

La prima drive unit del 2014 è già un successo per il feeling naturale che dona, la silenziosità e una potenza che sbaraglia il mercato, attestandosi a ben 90 Nm di picco.

foto del motore brose

Una drive unit Brose: a destra si vede in primo piano la cinghia del motore che contribuisce alla sua silenziosità.

Le caratteristiche dei motori Brose

“La potenza è nulla senza controllo”, difatti il punto forte è la gestione e il trasferimento dei 90 Nm di potenza ai pedali della ebike, cosa che grazie a un lavoro in sincronia dei sensori messi a punto dai tecnici Brose avviene in modo del tutto naturale.

Inoltre l’erogazione dell’assistenza è molto silenziosa e priva di vibrazioni grazie alla presenza di una trasmissione a cinghia all’interno dello chassis e questa è una delle caratteristiche che mettono i motori Brose su un altro piano rispetto ai competitor: pochi altri motori sono così silenziosi.

Oltre a quelle che abbiamo già citato, vanno sottolineate come caratteristiche la qualità e affidabilità: questi sono i due elementi che rappresentano i pilastri del brand tedesco grazie all’applicazione degli elevati standard qualitativi del ramo automobilistico anche ai motori per ebike.

I requisiti tecnici richiesti e la durata dei prodotti vengono assicurati da controlli di laboratorio sistematici e test di carico intensivi.

Tra gli altri aspetti dei motori Brose troviamo la versatilità, con due famiglie di motori che si suddividono in Alluminio e Magnesio, ognuna delle quali presenta quattro tipologie di motori da cui scegliere le caratteristiche in base alle proprie preferenze: l’armonia, l’efficienza, la velocità o il carattere sportivo. Ne abbiamo parlato nel dettaglio nell’articolo “Brose: motori elettrici per tutte le esigenze“.

foto dello spaccato di un motore elettrico brose

Lo spaccato di un motore elettrico per ebike Brose.

Per quanto riguarda una delle ultime versioni in magnesio, il Brose Drive S Mag, abbiamo avuto la possibilità di testarlo al momento della sua uscita nel 2018, poi in maniera esaustiva sulla BH Atom X Lynx 6 Carbon e infine anche sulla Fantic Integra XF1 160 2020.

A ogni prova il motore S Mag si è rivelato il perfetto compagno di uscita, sia che fosse una giornata di all mountain, una passeggiata sul lago o una salita estrema con gradoni e radici.

Pochissima resistenza nella pedalata a motore spento e oltre i 25 km/h: un altro fattore molto importante quando si sceglie un motore centrale.

foto di una drive unit brose s mag

Sulla eMTB BH Atom X il motore Brose S Mag è montato in verticale per lasciare più spazio alla lunga batteria da 700 Wh.

Inoltre Brose piace per il fatto di essere un sistema modulare flessibile per le aziende che lo adottano sia per quanto riguarda il software che le batterie e le varie personalizzazioni di posizionamento della drive unit.

Grazie a tutte queste caratteristiche, oggi i brand di ebike che utilizzano il motore elettrico Brose sono circa cinquanta e sono destinati ad aumentare.

Batterie e display

Per quanto riguarda le batterie, l’ultima novità è la batteria Brose integrata da 630 Wh le cui dimensioni compatte di 477 x 84 x 84 millimetri a fronte di un peso di 3,8 kg la rendono perfetta per le ebike di ultima generazione e le esigenze degli e-rider, da un lato sempre più desiderosi di mezzi leggeri e dall’altro alla ricerca di molta autonomia.

foto del sistema brose

Il sistema Brose al completo: batteria da 630 Wh, caricabatteria, tre display e il motore, chiuso e aperto per mostrare il suo interno.

L’adattabilità si ritrova anche nei tre nuovi display Brose 2020 chiamati “centraline di comando” perché permettono di avere tutte le funzioni della bici elettrica a portata di pollice: il Brose Display Allround è una soluzione elegante e “all in one” per gli amanti del design, mentre chi ama la coerenza e le linee minimal troverà soddisfazione con lo snello Brose Display Remote.

Il Brose Display Central offre la miglior visibilità di tutti i messaggi per i ciclisti alla ricerca della massima chiarezza.

In questo modo Brose offre un pacchetto completo formato da componenti progettati per lavorare assieme, per il massimo dell’efficienza e funzionalità e semplificando la manutenzione e la diagnostica del sistema Brose Drive da parte dei rivenditori certificati con il Brose Service Tool.

L’assistenza Brose in Italia

Infine non trascuriamo un aspetto molto importante che può far crescere la stima e la fidelizzazione verso un marchio oppure ottenere un effetto negativo quando non sia efficiente: stiamo parlando dell’assistenza al cliente, un tassello fondamentale nel mercato delle ebike così come in quello dell’automotive da dove Brose proviene.

foto di un tecnico brose

Per l’Italia, Brose ha scelto Newen come partner per lo sviluppo di un centro di assistenza specializzato.

Newen è un’azienda seria, organizzata e in linea con gli standard di lavoro tedeschi e si occupa di tutto ciò che riguarda la risoluzione di problemi al software o all’hardware, oltre che della formazione dei negozianti e della progettazione e sviluppo di nuove ebike con i produttori.

Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questa intervista a Paolo Zubani di Newen Group.

Verso il futuro

Siamo in un momento che verrà ricordato negli anni a venire, un’epoca di grandi evoluzioni in ambito tecnico nel mondo delle bici a pedalata assistita.

Brose è uno dei grandi giocatori di questa partita fatta a colpi di integrazione e aumento delle prestazioni e dell’efficienza. I suoi prodotti sono tra i migliori sul mercato e basta una prova sul campo per rendersi conto di cosa vogliano dire potenza, silenziosità e fluidità di erogazione in sella a una ebike, che sia da città, trekking o e-mountain bike.

Nessuno sa cosa ci riserva il futuro se non i tecnici e gli ingegneri impegnati nella creazione dei nuovi modelli di motori, i quali chiaramente non possono rivelare nulla.

Abbiamo notato che un piccolo segmento del mercato ha iniziato a richiedere motori sempre più piccoli e leggeri, meno potenti e batterie non necessariamente super capienti. Azzardando un’ipotesi, probabilmente anche Brose ci sta lavorando, per uscire con un prodotto ancora un gradino più in alto dei competitor.

Vedremo dove andrà il mercato e come le aziende seguiranno i trend, per ora non ci resta che augurarvi buone pedalate elettriche!

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!