Il cicloturismo è un settore che sta godendo di un rinnovato momento di crescita soprattutto grazie alle biciclette elettriche a pedalata assistita. Le ebike “accorciano” le distanze, riducono di molto la fatica e di fatto hanno svelato il mondo del turismo in bici a tantissime persone, giovani e meno giovani.

L’acquisto di una pedelec è una via percorsa da tanti neo-appassionati, altri invece preferiscono avvicinarsi a questi mezzi elettrici attraverso i test – presso rivenditori o ciclo fiere ed eventi di settore – o il noleggio.

Ed è proprio il noleggio di biciclette elettriche che sta vedendo un vero e proprio fiorire di offerte. Noleggiare una ebike per una o due giornate di divertimento all’avventura è facile, relativamente poco costoso e quindi alla portata di tutti. Farlo per periodi più lunghi mentre si è in vacanza è ugualmente semplice.

Con il boom dell’elettrico sono aumentate le persone in bici e anche i centri che noleggiano ebike, ma ci sono alcune regole importanti da seguire quando si affitta una pedelec.

La ciclofficina di un noleggio ebike Punta Ala

Noleggiare una ebike da dei professionisti rinomati è importante: quelli del Punta Ala Trail Center sono tra i più noti in circolazione.

Dieci regole per quando si nolegga una ebike

In uno scenario dove molti si improvvisano “professionisti” del noleggio elettrico e tanti dei potenziali utenti sono ancora poco informati e inesperti, abbiamo voluto stilare dieci regole per guidarvi nel noleggio dell’ebike, dalla qualità del noleggio ai consigli sull’attrezzatura.

Troverete anche gli aspetti da valutare riguardo ai luoghi che offrono questo servizio, proprio perché oltre ai novizi e-biker ci sono tanti nuovi noleggiatori alle prese con caratteristiche che le bici tradizionali non presentano, come batteria, sensori e motore.

Ecco quindi i nostri dieci consigli per passare una bella giornata su una mountain bike elettrica o una eTrekking, da soli o in compagnia, al mare o in montagna.

Regola 1: Il centro noleggio, parco bici e gestione
Regola 2: Il noleggiatore, come usare l’ebike e l’assicurazione
Regola 3: La taglia e il setting del mezzo
Regola 4: Controllare l’ebike che ci viene data
Regola 5: L’equipaggiamento e il casco
Regola 6: Abbigliamento idoneo
Regola 7: L’itinerario: GPS, cartelli o guida?
Regola 8: La batteria non è infinita
Regola 9: Essere davvero realistici sulle proprie capacità
Regola 10: Rispettate il codice della strada, l’ambiente e… divertitevi

Il centro noleggio: parco bici e gestione

Generalmente i noleggi di ebike hanno bici nuove o in buono stato, pulite e pronte per essere utilizzate.

La gestione della struttura è ben organizzata, con una flotta di bici in bella mostra, tutte dello stesso brand e disponibili in diverse taglie. Non devono mancare caschetti pronti all’uso e un’officina per poter fare manutenzione e ricaricare le batterie.

Se le bici sono maltenute e sporche oppure c’è disordine e confusione, molto probabilmente è meglio cambiare noleggio.

Officna Doctorbike a boffalora

Un’officina attrezzata e in ordine come quella di Doctorbike è un buon indicatore di competenza e professionalità.

Il noleggiatore, come usare l’ebike e l’assicurazione

Il noleggiatore è tenuto a spiegare il funzionamento dell’ebike: il motore, le assistenze, la durata indicativa della batteria, i freni, il cambio, come alzare e abbassare la sella o il funzionamento dell’eventuale reggisella telescopico.

Fidatevi di quello che vi dice riguardo le sue ebike e rispettate le sue esigenze. Informatevi sull’assicurazione che si può stipulare in modo da essere protetti da eventuali rotture o danneggiamenti.

Fatevi dare un numero di emergenza da chiamare per ogni eventualità.

Noleggiatori di ebike nel territorio dell'Alpe Cimbra

Molte località si sono organizzate per dare visibilità ai loro migliori noleggiatore di ebike, come l’Alpe Cimbra.

La taglia e il setting del mezzo

La taglia e la regolazione della sella sono le prime cose da scegliere, la statura serve per la taglia della bici mentre conoscere la propria altezza del cavallo rende più semplice regolare l’altezza sella.

Anche il peso poi incide sul setting (il settaggio, la configurazione) di pneumatici e sospensioni, oltre che sul consumo della batteria: i rider pesanti consumano di più, tenetene conto.

Se si noleggia una eMTB, il noleggiatore deve regolare la pressione delle gomme e delle sospensioni in base al peso dell’utente (si dice “fare il Sag”) con una pompa a terra e con l’apposita pompa per sospensioni.

Se non lo fa, richiedete questa operazione: serve per sfruttare appieno le capacità del mezzo e avere un mezzo più performante e sicuro nella guida.

Una fila di mtb elettriche pronte per il noleggio

Non solo ebike ma anche bici da downhill pronte per il noleggio: nel 2016 lo Scott Rental Service era tra i protagonisti del mercato.

Controllare l’ebike che ci viene data

Una volta regolata, oltre a un controllo visivo che tutto sia in ordine è bene provare l’e-bike prima di partire.

Bisogna controllare che la batteria sia carica, quindi va acceso il display e fatto un breve giro per vedere se il motore spinge, se il cambio è regolato correttamente e i freni funzionano.

Basta veramente poco per fare un “bike check” e in questo modo si dimostra di non essere dei ciclisti inesperti. Se qualcosa non va lo si comunica subito al noleggiatore che deve fornirci una bici perfettamente funzionante.

Una e-MTB Haibike di ultima generazione anno 2020

Le e-bike da noleggiare dovrebbero essere modelli recenti, ben mantenuti e correttamente settati: come questa Haibike NDURO AllMtn 10.0 Flyon 2020 reperibile in molti centri del circuito Italy Bike Resort.

L’equipaggiamento e il casco

Il noleggio deve fornire il caschetto da bici anche se non è obbligatorio (inoltre sarebbe preferibile avere il proprio casco per ovvie ragioni igieniche e di sicurezza). Il casco dev’essere della giusta taglia, va controllato e regolato correttamente.

Alcuni noleggi forniscono una borsetta sottosella con kit di riparazione forature, ma a seconda del giro che si andrà a effettuare sarebbe meglio avere con sé il seguente materiale in uno zainetto: telefono, acqua, barrette energetiche o simili, kit riparazione, pompetta, mini attrezzo con brugole, giacca antipioggia, crema solare, occhiali da sole e camera d’aria adatta alla bici noleggiata.

Quest’ultima può essere fornita dal noleggio e pagata solo in caso di utilizzo.

Se non sapete come fare, fatevi spiegare la procedura per riparare una gomma o assicuratevi che qualcuno nel gruppo la conosca.

Quella elencata qui sopra sembra molta attrezzatura ma è ciò che ogni mountain biker porta con sé durante i suoi giri, soprattutto in montagna.

ciclisti pedalano durante un viaggio con una ebike o una e-mtb

Le bici da turismo a pedalata assistita o le e-mtb permettono, anche a chi non è un ciclista esperto, di affrontare un discreto viaggio, anche con dei bagagli o vostro figlio nel seggiolino. Siate preparati a tutto!

Abbigliamento idoneo

A seconda delle stagioni, se si pedala al mare ci si vestirà più leggeri che in montagna. Tuttavia è bene tenere presente che con l’ebike generalmente si viaggia più veloci e quindi un gilet o una giacca antivento sono utili.

Inoltre nei mesi estivi le condizioni meteorologiche in altura sono variabili e non sempre prevedibili, possono arrivare rapidamente temporali o forti precipitazioni (specie nel pomeriggio) ed è sempre meglio essere attrezzati con una giacca impermeabile di qualità, meglio se con cappuccio.

Cicloturista ricarica la sua ebike a una colonnina a Ponte di Legno Tonale

I siti web di molte località hanno informazioni su percorsi, bike hotel e colonnine di ricarica: come quello di Ponte di Legno – Tonale.

L’itinerario: GPS, cartelli o guida?

Una volta affittata l’ebike bisogna decidere dove andare, anche se sarebbe meglio avere già un’idea dell’itinerario in base al meteo, alle proprie capacità, al chilometraggio e al dislivello che si intende effettuare.

Meglio non affidarsi solamente ai cartelli a meno che il giro non sia semplice, in tal caso chiedere al noleggiatore dei consigli a riguardo.

Se possibile è bene dotarsi di una carta topografica della zona in scala 1:25.000, usare un GPS o scaricare sullo smartphone una app che permetta di trovare i percorsi e capire come muoversi, ma attenzione alla connessione non sempre stabile sulle alture: la mappa (e saperla interpretare) resta lo strumento principale.

Il nostro consiglio è affidarsi a una guida locale, la soluzione ideale per chi non vuole avere pensieri e godersi la pedalata, specie con le mountain bike elettriche in montagna: vale sicuramente la spesa aggiuntiva perché può consigliarci anche sulla difficoltà e lo stato dei percorsi e adattarsi di conseguenza, oltre che fornire assistenza in caso di guasti o inconvenienti.

Meglio non pedalare mai da soli se non si conosce il posto.

Tre cicloturisti osservano il panorama montano che li circonda

Pedalare in compagnia, con amici o una guida esperta del posto, è sempre un’ottima idea.

La batteria non è infinita

Se non avete mai provato una bici assistita si può essere presi “dall’euforia elettrica” e iniziare a pedalare in salita in Turbo (la potenza maggiore), magari con dei rapporti duri, per finire con il consumare velocemente la batteria.

Inoltre, due persone di peso diverso con la stessa ebike possono avere consumi diametralmente opposti.

Cercate di gestire le assistenze e il consumo tenendo d’occhio il display e le tacche della batteria. Pedalate con rapporti leggeri. Se il giro previsto è lungo è meglio usare assistenze basse (la prima o la seconda) e mano a mano che si procede ci si può adattare.

Se prevedete una pausa pranzo in un rifugio potreste portare con voi il carica batteria e approfittare per ricaricare un po’ l’e-bike. Ogni batteria ha il suo caricatore dedicato, ricordatevelo.

Tutto ciò evidenzia come sia fondamentale avere una stima dei chilometri e del dislivello che si affronterà. Trovarsi in città con una ebike da trekking scarica è molto diverso che trovarsi in montagna con una eMTB senza batteria e avere ancora salite da percorrere.

Foto che mostra due ciclisti che socializzano in una struttura predisposta per la sosta di biciclette elettriche

La ricarica della batteria della ebike è molto semplice, quasi come ricaricare un telefono cellulare. Durante il pranzo o per una pausa di circa mezz’ora ricaricherete gran parte della vostra batteria.

Essere davvero realistici sulle proprie capacità

L’ebike è una bicicletta e in quanto tale bisogna saperla condurre, avere un minimo di confidenza ed equilibrio, saper gestire i freni e il cambio ed essere nella condizione psicofisica adatta per fare una pedalata, a seconda dell’itinerario che si pensa di poter affrontare.

Siate realistici nel comunicare con il noleggiatore ed esponete qualsiasi dubbio se non avete mai usato una bici elettrica. In salita è semplice pedalare, ma poi bisogna scendere e anche una strada sterrata può creare problemi per la gestione dei freni e dell’aderenza delle ruote.

Meglio iniziare con percorsi semplici e via via aumentare gradualmente la difficoltà.

Rispettate il codice della strada, l’ambiente e… divertitevi!

Quindi, caschetto in testa ben allacciato e via a pedalare. Se il giro comprende tratti su strada ricordatevi che bisogna rispettare il Codice, stare in fila indiana e non pedalare sui marciapiedi; comunque siate sempre prudenti, non andate oltre le vostre possibilità e rispettate l’ambiente e gli altri fruitori dei sentieri, dando precedenza ai pedoni e ai cavalli.

Avvisate della vostra presenza in anticipo, meglio se con un campanello, e adeguate la velocità alle diverse situazioni.

Usate solo sentieri segnati, non lasciate tracce né come rifiuti né come erosione del suolo (frenate brusche) ed evitate schiamazzi e rumori rispettando flora e fauna.

Non lasciate mai la bici incustodita a meno che non sia protetta da un buon lucchetto.

Rent-All è un software specifico per il noleggio di attrezzatura ai turisti

Molti noleggiatori usano software specifici per la gestione della loro “flotta” di ebike: come per esempio quello prodotto da Rent All.

Noleggiare bici elettriche: tanto buon senso

Come vedete ci sono molti aspetti da considerare ma la maggior parte di questi sono dettati dal buon senso e da un minimo di praticità.

Grazie all’ebike, anche senza essere allenati si può godere della maestosità di luoghi meravigliosi e difficilmente accessibili con la bici tradizionale, senza problemi alle articolazioni dovuti allo sforzo eccessivo della salita e bruciando comunque parecchie calorie.

L’importante è conoscere i propri limiti ed essere un minimo preparati, in modo da divertirsi in sella ad una ebike come mai avete fatto.

Buone pedalate elettriche!

4 ciclisti impegnati in una pista ciclabile in montagna con una bicicletta elettrica

Grazie alla bicicletta elettrica è possibile effettuare viaggi più lunghi e senza avere un allenamento specifico.

E-bike e cicloturismo: per chi è agli inizi e vuole approfondire

Per chi sia agli inizi col mondo del cicloturismo o delle biciclette elettriche a pedalata assistita consigliamo la lettura dei seguenti articoli, pubblicati nel corso degli anni sul nostro portale.

Sono guide e tutorial ricchi di consigli e informazioni di cui essere consapevoli per poter vivere la migliore esperienza possibile una volta in sella e all’avventura…

La Guida alla Bicicletta Elettrica a pedalata assistita
E-bike e cicloturismo, un nuovo modo di viaggiare
Come guidare una mtb elettrica: salita, discesa e consigli per l’uso
Cicloturismo in bici elettrica: itinerari, alberghi e accessori
Turismo in e-bike: preparazione fisica, controllo del mezzo e alimentazione
7 motivi per scegliere di noleggiare una mtb elettrica in montagna
Le city bike a pedalata assistita e il Codice della Strada: consigli e suggerimenti
L’ebike in città: consigli, regole, trucchi del mestiere

Articolo realizzato in collaborazione con Marco Guidotti di RedCab che ringraziamo per la disponibilità.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!