Arriviamo al terzo appuntamento per questa nostra guida al turismo in bicicletta elettrica e, dopo avervi fornito un quadro generale dei promettenti sviluppi mondiali per questo settore e alcune indicazioni su come scegliere gli accessori, l’equipaggiamento e l’ebike giusta per il cicloturismo, arriviamo a un insieme di suggerimenti che riguardano il delicato e cruciale momento che precede la partenza con il check up del mezzo, un paragrafo su cosa mangiare in viaggio e anche un breve accenno all’allenamento del “biker elettrico”.

Molti cicloturisti su e-bike scelgono infatti questo mezzo anche perché permette uno sforzo fisico ridotto, ma esistono comunque consigli su come prepararsi fisicamente a una vacanza del genere?

Allenamento e preparazione fisica

Ma cosa mi importa di essere in forma se poi a pedalare ci penserà il motore elettrico? Sbagliato.
Anche se non sarete impegnati in un Tour de France, viaggi di più giorni su distanze ragguardevoli richiedono sempre un minimo di preparazione.

Non preoccupatevi però: non avrete bisogno di sviluppare un fisico bestiale o polmoni grandi come ruote da 28’’: basterà un impegno minimo ma costante nel periodo che precede il viaggio, indicativamente nei due mesi precedenti.

Organizzate quindi alcune sedute di allenamento, basta anche solo un’ora due/tre volte alla settimana uscendo in bici o facendo spinning in palestra, mantenendo una velocità compresa fra i 15 e 20/25 chilometri orari e svilupperete quel che vi serve per una tranquilla vacanza a pedalata assistita.

Saranno tutti piccoli adattamenti costanti del nostro fisico alla postura della bici e alle ore in sella che ci permetteranno di affrontare il viaggio con più sicurezza e senza “dolorini del giorno dopo”.

Un meccanico esperto nella manutenzione e riparazione delle biciclette a pedalata assistita

Check up della bici

Chi parte in auto per un viaggio abbastanza lungo controlla lo stato della sua macchina: voi dovrete comportarvi allo stesso modo con la vostra bici, così da ridurre al minimo possibile il rischio di guasti.

Nel caso abbiate sufficiente confidenza con il mezzo potrete eseguire il check up dell’e-bike nel vostro garage, ma la soluzione migliore è fare una visita alla vostra ciclofficina di riferimento e affidarvi alle cure del meccanico.

Tuttavia, ecco un breve lista delle cose che è sempre bene controllare, anche da un giorno coll’altro, per essere certi di viaggiare in sicurezza ed evitare inconvenienti:

Stato delle gomme e pressione – un rapido check ci permette di individuare tagli o gomme troppo sgonfie

Stato dei freni – devono funzionare perfettamente, tenete sotto controllo l’usura delle pastiglie o dei pattini a seconda di freni a disco oppure, ormai in pochi casi, tradizionali.

Viti – fate sempre un check alle viti che tengono le pinze dei freni, il manubrio e l’attacco manubrio, sono le prime che con le vibrazioni del viaggio potrebbero allentarsi

Cambi e catena – altra zona da controllare frequentemente, lubrificare e regolare al millimetro per avere una cambiata fluida ed efficiente

Sospensioni – se presenti, fate sempre un rapido check al loro funzionamento, non devono esserci giochi, scatti o perdite di olio

Accessori/portapacchi/bagagli – ogni oggetto sulla nostra ebike dev’essere ben fissato e testato anche su terreni sconnessi, controllate che tutte le viti e le eventuali cinghie siano ben strette

Motore – naturalmente controllate lo stato di carica della batteria e, anche se raro, consumi o funzionamenti anomali che possono indicare dei problemi

Cosa mangiare mentre si pedala?

Può sembrare un aspetto trascurabile, ma una corretta alimentazione migliora l’esperienza di viaggio e non vedo quindi perché rinunciare alla possibilità di stare ancora meglio in sella.

Senza dilungarsi in consigli tanto particolari e dettagliati quanto difficili da seguire in viaggio, cerchiamo di semplificare al massimo lo schema di quel che è meglio mangiare quando si pedala a lungo durante la giornata.

Chi è in cerca di informazioni più dettagliate potrà trovarle in vari post, su tutti quello di Emanuele Pavesio su Alimentazione e allenamento bici: miglioriamo il recupero.

Una pausa durante un giro con una e-bike per reintegrare le energie spese con la giusta alimentazione

Colazione: forniamo carboidrati alla nostra macchina organica ma cerchiamo di stare distanti da latte e derivati. Ottimi frutta e cereali, magari accompagnati da tè o caffè per darci il primo sprint della giornata.

Pranzo: anche in questo caso scegliamo l’azione combinata di carboidrati, vitamine e sali minerali. Vanno quindi bene pasta e riso, accompagnati da frutta e verdura.

Cena: recuperiamo quel che non abbiamo assunto durante la giornata e quindi niente più carboidrati bensì proteine, accompagnate nuovamente da frutta e verdura.

Siamo quasi arrivati alla fine di questo nostro lungo e, speriamo, interessante viaggio in una realtà nuova, importante e destinata a sempre maggiore successo e diffusione quale è il turismo su bici elettrica a pedalata assistita.

Nel prossimo e ultimo appuntamento cercheremo di occuparci delle mete e di quello che può aiutarci ad arrivarci: spazio quindi a itinerari, servizi di tour operator specializzati, noleggi di biciclette elettriche, bike hotel, app e ciclocomputer GPS in grado di portarci ovunque vogliamo.

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.