Abbiamo testato la Wayel X-plör, l’e-trekking del brand italiano che si propone come soluzione per gli amanti del commuting.

La bici è ben strutturata e ha delle soluzioni tecniche volte ha garantire grande affidabilità non solo dal punto di vista strutturale ma anche per quanto riguarda l’autonomia quotidiana grazie a una batteria molto capiente da 768 Wh.

La Wayel X-plör è disponibile in due modelli, con tubo obliquo classico e a scavalco basso “Unisex” a un prezzo al pubblico di 3.399 euro.

Guarda il nostro video test e poi prosegui nella lettura:

Wayel X-plör, caratteristiche tecniche

La Wayel X-plör è stata studiata per essere funzionale in ambito urbano o per le gite fuoriporta e le scelte tecniche adottate per questo progetto vogliono essere ottimali per questo tipo di utilizzo.

Wayel-X-plor-di-profilo

  • Motore: centrale, FIVE F110 250w 110Nm
  • Batteria: 768 Wh
  • Telaio: Alluminio idroformato
  • Forcella: Suntour SF NEX E25 75mm
  • Freni: Shimano MT-200
  • Copertoni: Schwalbe marathon almotion28’x2,15’
  • Display: LCD retroilluminato
  • Luci: Axa con comando a Display
  • Gruppo: Shimano Deore 10v 11-42T

Wayel-X-plor-motore

Il test della Wayel X-plör

Abbiamo testato la Wayel X-plör in ambiente cittadino e sulle ciclabili del naviglio per verificarne l’affidabilità nel quotidiano e possiamo dire che questa bici si è comportata davvero bene.

A meno che non dobbiate portarla su dalle scale, i quasi 30 kg di questa bici non si fanno sentire, anzi, rendono la bici più stabile durante la pedalata e anche su fondi non propriamente regolari.

La seduta è comoda, consente di avere una posizione di guida rilassata e con una buona visibilità di tutto quello che succede intorno a noi.

prova in strada della Wayel X plor

La forcella e il reggisella ammortizzato lavorano bene per garantire un comfort elevato, a meno che non ci si trovi su un pavé veramente disastrato la seduta non è mai problematica anche se si percorrono più di 20 km consecutivamente.

Il motore spinge, forse un po’ troppo in ripartenza per una bici di questo tipo se usiamo le assistenze più potenti, ma risulta sicuramente efficace e il supporto alla pedalata è decisamente corposo, il tutto per una distanza che si aggira intorno ai 90 km, in base all’uso che ne viene fatto e al peso che viene trasportato.

Il tema dell’autonomia è sempre molto variabile ma possiamo affermare che con bici carica e usata sempre al massimo dell’assistenza con un rapporti anche abbastanza lunghi, 80 km li fate tutti senza problemi.

Sergio prova in strada la Wayel X plor

Freni e trasmissione son ben misurati per l’utilizzo di questa bici e non hanno dato problemi durante il test, non dico che potete dimenticarvi di controllarli perché una manutenzione periodica è sempre raccomandabile ma potete senza dubbio stare tranquilli sula loro affidabilità.

I comandi sono facili e intuitivi e la presenza delle luci è molto positiva per la sicurezza del ciclista che risulta più visibile nel traffico. Nel complesso è sicuramente un mezzo valido e affidabile per il trasporto quotidiano.

Per maggiori informazioni v’invitiamo a visitare il sito wayel.it

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