L’evento Eurobike Media Days 2019 a Plan de Corones (BZ) ci ha offerto l’occasione di testare brevemente in anteprima la eMTB Nicolai G1 EBOXX 2020.

Nicolai è un marchio tedesco noto per le sue geometrie curiose e controtendenza di cui i punti saldi sono qualità e ricerca dei componenti più avanzati tecnologicamente.

Nicolai produce moutain bike da oltre vent’anni e bici elettriche da circa dieci. Il modello G1 EBOXX è la soluzione proposta dal marchio alla richiesta, in costante crescita, di bici a pedalata assistita dalle alte prestazioni anche in fatto di agilità, conduzione e manovrabilità.

ebike eMTB Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020

La e-MTB Nicolai G1 EBOXX 2020: caratteristiche, versioni, prezzi

Il telaio della Nicolai G1 EBOXX 2020 è in alluminio, progettato e costruito in Germania con componenti in CNC per mantenere un livello qualitativo elevato. Inoltre, la costruzione in loco permette a Nicolai di avere la libertà di adattare i propri prodotti alle richieste dei clienti.

Particolare importanza è stata data sia alle possibilità di personalizzazione estetiche e di montaggio, sia all’ottimizzazione delle zone critiche del telaio come carro posteriore, leverismi e cuscinetti.

Il primo particolare che attira l’attenzione in foto e sopratutto dal vivo sono le geometrie decisamente “aperte”: un angolo di sterzo da 63,5° è inusuale per una bici elettrica di ultima generazione con ruote da 29″ all’anteriore e 27,5″ plus al posteriore, caratteristica quest’ultima di cui abbiamo discusso nell’articolo eMTB con ruote differenziate.

La Nicolai G1 EBOXX 2020 va oltre le mode del momento e sfrutta il concetto GeoMetron, un’idea di geometria su cui si basano tutti i modelli di Nicolai in produzione. Il concetto è la realizzazione di un interasse più lungo, un angolo di sterzo più aperto e un tubo sella più verticale. Seguendo queste caratteristiche di progettazione le Nicolai sono più stabili, sicure e semplici da guidare tanto in salita quanto in discesa.

Associato al concetto di Geometron, il marchio tedesco di mountain bike offre alcune soluzioni per personalizzare ulteriormente il telaio come RADO e SWING MUTATOR, due componenti ricavati al CNC in grado di modificare le geometrie sul carro posteriore.

GeoMetron rappresenta un buon compromesso tra maneggevolezza in discesa e performance in salita, percepibile non solo dai rider esperti ma, soprattutto, dai principianti.

Le geometrie della eMTB Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020

Le tabella con le geometrie della eMTB Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020.

La bici è disponibile nelle taglie S, M, L, XL e XXL, coprendo le esigenze dei biker dal 1,55 m di altezza fino ai 2,10 m

Il nuovo motore Bosch Performance CX Line 2020 abbinato al display Kiox è la scelta di montaggio per la G1 EBOXX. Un motore più piccolo, leggero e più silenzioso con una coppia di 75 Nm.

La bici elettrica Nicolai G1 EBOXX 2020 viene proposta in due modelli: E14 al costo di 9.199 euro e QLFLINE al costo di 7.299 euro.

Il montaggio dei due modelli è identico in ogni sua parte esclusi il mozzo posteriore e trasmissione. Il modello E14 monta la trasmissione ROHLOFF con deragliatore integrato nel cambio mentre la Nicolai QLFLINE è allestita con la trasmissione SRAM GX.

Noi di BiciLive.it abbiamo avuto l’occasione di testare brevemente la versione QLFLINE montata come da catalogo: forcella Fox Racing 36 Float 160 mm FIT4 Factory, ammortizzatore posteriore Fox Racing Van RC, freni Magura MT7 con rotori da 203 mm e ruote HOPE Fortus 35 W Pro con con coperture Continenatal Der Baron da 29×2,4″ all’anteriore e 27,5×2,6″ al posteriore. La trasmissione è SRAM GX.

ebike Display Kiox montato su Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020

Il display Kiox montato sulla Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020.

Il test della Nicolai G1 EBOXX QLFLINE

La precisione di Nicolai non è solo nei particolari del telaio ma anche nell’assistenza sul campo durante il test, con uno staff preparato e disponibile nel settaggio migliore della bici elettrica: regolazione sag, altezza sella, pressione gomme e altre piccole regolazioni sono il settaggio di routine prima di un test e raramente le aziende lo propongono. A riguardo vi ricordiamo il nostro articolo “come settare una mtb prima di un test“.

Appena salito in sella si nota immediatamente il concetto di GeoMetron: seduta comoda ma particolare, diversa dalle altre bici. Un tubo sella molto verticale di 78,75° rende il mezzo performante durante la pedalata di trasferimento.

Con il mio collega Claudio Riotti mettiamo a dura prove le ebike in test in salita affrontando un sentiero su fondo sconnesso dalle pendenze proibitive. Immaginando una seduta così comoda avrei pensato a problemi nella gestione della bici sui tornanti larghi ma ripidissimi, invece l’interasse lungo, l’angolo di sella verticale e il carro abbondante di 47 cm fanno il loro lavoro e permettono di mantenere una corretta posizione in sella: anche le salite più ripide non sono un limite per la Nicolai EBOXX.

Il motore Bosch offre una spinta equilibrata e abbastanza potente da portare in vetta un biker di oltre 80 kg su salite ripide con una bici da circa 26 kg: risulta però più rumoroso di alcuni suoi concorrenti, speravamo in un maggiore incremento della silenziosità.

Nuovo motore Bosch Performance montato sulla Nicolai g1 eboxx qlfline 2020

Il motore Bosch Performance montato sulla Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020.

Dopo circa 20 minuti di salita impegnativa, sia di motore che di gambe, arriviamo alla partenza delle due piste nere meno battute dell’evento. E presto capiremo il motivo…

Settiamo le ebike per la discesa e Claudio apre la via, a vista. Sentiero stretto nella parte iniziale e pochi metri dopo inizia la parte tecnica. Curve strettissime in discesa ripida e gradoni in piena curva, come meglio testare una bici dalle geometrie aperte e dall’interasse lungo se non nell’ambiente che dovrebbe temere di più?

Effettivamente le prime curve hanno messo alla prova me più che la bici. Sicuramente è un tipo di mezzo che in questo particolare caso va interpretato per poterlo sfruttare al meglio. Il nose press per chiudere curve strette rimarrà tra i vostri sogni, a meno che non siate Danny Mac Askill. Però se torniamo al discorso sicurezza citato poco prima, posso promuovere in pieno la Nicolai EBOXX anche sul tecnico ripido.

Se da una parte è effettivamente, almeno come prime sensazioni, limitata su questo tipo di guida, dall’altra vi perdona errori che con altre bici costerebbero cari.

Sensazioni di ribaltamento notevolmente ridotte anche nelle curve ripide a bassissima velocità, maggiore sicurezza nell’affrontare gradoni e drop lenti nel tecnico. Sensazioni di guida che per essere apprezzate dovranno sicuramente avere il tempo di essere metabolizzate, e per questo non bastano alcune ore di test.

Dopo questa parte tecnica e lenta finalmente entriamo in settori più ritmici e scorrevoli.

In un contesto simile la Nicolai è davvero una bici sicura e “facile” adatta ai principianti ma sfruttabile anche dai biker più avanzati perché quando si mollano i freni non ha il minimo accenno di nervosismo e permette di seguire traiettorie lineari con una guida pulita.

Il valore aggiunto che subito si percepisce nella Nicolai è quella sensazione di fiducia che ti trasmette fin dai primi metri, una caratteristica molto importante nelle ebike, bici tendenzialmente più pesanti delle “muscolari” e più difficili da guidare in modo attivo.

Un valore che cresce nuovamente se la bici elettrica è condotta da biker con poca esperienza di guida in discesa.

ebike eMTB Nicolai G1 EBOXX QLFLINE 2020

Conclusioni

La Nicolai EBOXX è sicuramente una mountain bike a pedalata assistita interessante fin dalle fasi di progettazione. Incuriosisce fin dai primi metri di pedalata e dona una sicurezza difficilmente raggiungibile con bici dalle geometrie standard.

È un mezzo adatto ai principianti che vogliono una bici elettrica in grado di agevolare le proprie progressioni ma allo stesso tempo che sia all’altezza delle richieste dei biker esperti.

Un test a lungo termine ci permetterà di svelare ogni suo segreto, pregio e difetto. Attendiamo impazienti.

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A proposito dell'autore

Osteopata D.O., chinesiologo e tecnico FCI. Appassionato di sport individuali e gareggia in mtb dal 2006, ottenendo buoni risultati nel downhill ma partecipando a gare di ogni specialità. Socio fondatore di Promosport Racing e Boschi Sport club, due associazioni volte a seguire quelle che sono le sue idee di sport: aggregazione, divertimento e competizione.