Di recente siamo stati invitati da FLYER (www.flyer-bikes.com) a Pietra Ligure (SV) per mettere alla prova la nuova eMTB Uproc X 8.70 durante la due giorni di presentazione ufficiale alla stampa. Questa mountain bike elettrica a pedalata assistita è una delle nuove proposte per la stagione 2022 dell’azienda FLYER, brand svizzero che produce ebike fin dal 1995: si tratta di una “premium eMTB” votata a un uso all mountain e caratterizzata da un telaio completamente in carbonio.

Cliccate oltre per conoscere nel dettaglio l’intera linea FLYER Uproc X 2022 che abbiamo già trattato lo scorso anno in un articolo di presentazione.

La Uproc X ha già fatto parlare di sé ancora prima di arrivare sul mercato perché ha vinto il Design & Innovation Award 2022, un riconoscimento importante che denota la sua qualità e l’innovazione nella progettazione.

Sono disponibili quattro montaggi tutti dotati di ruote differenziate 29/27.5”, batteria da 750 Wh e 150 mm di escursione. I prezzi vanno dai 5449 euro per la 2.10 (l’unica con batteria da 630 Wh) ai 10.249 euro della 9.50.

Il modello provato in questo nostro breve test è l’8.70 da 7.449 euro.

Foto della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

FLYER Uproc X 8.70: caratteristiche tecniche

Oltre al telaio full carbon, uno dei punti di forza della Uproc X è il motore Panasonic.

Già testato sulla precedente FLYER Uproc 7, l’ultima versione del motore Panasonic è la Ultimate Pro FIT che con un peso di 2,9 kg e una coppia massima di 95 Nm si attesta come uno dei motori più leggeri e potenti della categoria.

Foto della batteria della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

La piccola chiave torx 25 per svitare il blocco della batteria funge anche da leva del quick release della ruota posteriore e ha anche una brugola da 6.

La batteria FIB (Fully Integrated Battery) da 750 Wh della Uproc X è integrata in modo molto intelligente: l’estrazione è laterale e questo sistema permette un passaggio cavi separato e ordinato e un tubo obliquo strutturalmente più rigido.

Il peso della batteria è 4,3 kg circa, mentre la bici è circa 26 kg con sistema tubeless.

Foto del manubrio della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Dato che erano tutte uguali, ogni bici aveva il nome del giornalista assegnato.

Il sistema FIT (FLYER Intelligent Technology)

La tecnologia FIT, di cui abbiamo parlato nel dettaglio nell’articolo di presentazione della Uproc X che trovate linkato sopra, offre la soluzione su misura per l’integrazione di tutti i componenti di sistema per ogni e-bike e per i suoi utenti.

Foto del cockpit della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Il manubrio di serie è come questo in foto, un sistema integrato in carbonio di attacco, manubrio e minitool.

Tramite l’applicazione, il sistema “bus” aperto e la funzione plug-and-play dei componenti, il FIT dà vita a un’esperienza di guida unica grazie al fatto di poter combinare tra loro diverse tipologie di motori, batterie e display della stessa serie.

I display possono essere scambiati per ottenere il prodotto più adatto a qualsiasi campo d’impiego.

Foto del telaio della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Le finiture sono ottime e l’attenzione ai dettagli è molto alta. Notare la borraccia magnetica da 590 ml, adattabile su tutte le taglie.

Il breve test della FLYER Uproc X 2022

Come accennato, la bici messa a nostra disposizione per due giorni è stata la Uproc X 8.70 da 7.449 euro, un gradino sotto il top di gamma 9.50.

Chiaramente due giornate non sono sufficienti per conoscere a fondo ogni dettaglio e sfumatura di una MTB o una eMTB ma di sicuro si riesce ad avere una buona prima impressione molto veritiera.

Questo è ancora più vero quando i trail scelti sono i sentieri spettacolari di Pietra Ligure, alcuni concepiti appositamente per le ebike e davvero molto impegnativi e perfetti per mettere alla prova motore, batteria e componenti. Un plauso ai trail builder!

Foto della presentazione della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

La presentazione ai giornalisti, erano presenti svariati media internazionali.

Il setting del mezzo è stato veloce ma completo: appoggi, pressioni e sag con un dubbio sulla pressione da usare con le gomme Onza Porcupine, mai provate, quindi sono partito abbastanza alto (1.7 anteriore, 1.9 bar posteriore tubeless senza inserti).

Nota: di serie il montaggio varia leggermente perché la 8.70 monta delle Schwalbe Magic Mary 2.40 e Big Betty 2.60 con carcassa SuperTrail su ruote DT Swiss H 1900 Spline 30.

Foto di Claudio Riotti nel test della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Foto: Nicola Da Monte.

In sella: salita tecnica ne abbiamo?

Per il primo giro siamo subito partiti direttamente dal paese con dei trail tecnici e impegnativi caratterizzati da salite al limite e discese con lunghi passaggi su roccia tipici della zona.

La Uproc X mi ha dato fin da subito una grande fiducia grazie alla sua intuitività di guida che permette di correggere anche errori di traiettoria, oltre a una evidente precisione e rigidezza del telaio che in discesa danno molta sicurezza.

Nella seconda giornata ho affinato il setting di sospensioni e pneumatici gonfiando forcella e ammortizzatore (e velocizzando così i ritorni) e sgonfiando leggermente le gomme. Ciò ha reso la Uproc X ancora più performante con più grip e reattività.

Foto di Claudio Riotti nel test della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Abbiamo davvero messo alla frusta il Panasonic e la Uproc X… Foto: Nicola Da Monte.

La drive unit Panasonic Ultimate Pro FIT

Il motore Panasonic Ultimate Pro FIT è potente, fino a 95 Nm di coppia massima sono un valore molto alto. È abbastanza silenzioso e intuitivo nell’uso attraverso il comando e il chiaro display.

Si tratta di una drive unit che va conosciuta e su cui va “presa la mano”, difatti solo al secondo giorno sono riuscito a sfruttare al massimo le sue capacità, selezionando la cadenza e il rapporto giusto in base alle varie situazioni di salita sui rocciosi trail liguri.

Foto del motore della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Ottimo il paracolpi del motore realizzato in alluminio.

La potenza c’è, forse serve ancora qualche lavoro di tuning del software perché la risposta sui pedali non è delle più reattive e nelle sezioni tecniche con ostacoli in successione (quando serve il classico “colpo di pedale”) si fa un po’ più di fatica rispetto ad esempio alla FLYER Uproc 6 che abbiamo testato con il motore Bosch CX.

Foto di Claudio Riotti nel test della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Lo splendido panorama su uno dei trail di Pietra Ligure. Foto: Nicola Da Monte.

FLYER Uproc X 8.70: pareri e conclusioni

Seppur breve come test è stato molto completo tra fondi diversi, salite e discese sia scorrevoli che ultra tecniche. La Uproc X è sicuramente una eMTB molto curata, ben concepita e adatta a diverse tipologie di rider, dal principiante all’esperto. Un mezzo che è adatto alla pratica dell’all mountain e si spinge tranquillamente anche verso l’enduro, ma che tuttavia rimane molto bilanciato come prestazioni tra salita e discesa.

Speriamo di poterla mettere alla prova sui nostri trail e per uscite più lunghe per poter definire anche l’autonomia e tutte le altre sfumature che ogni eMTB o mountain bike riserva dopo un certo numero di chilometri in sella.

Foto della mountain bike elettrica Flyer Uproc X 2022

Se volete saperne di più sul brand svizzero leggete l’articolo della nostra visita in azienda FLYER.

La disponibilità della Uproc X è prevista nei dealer FLYER a partire da agosto 2022.

Per maggiori informazioni sui prodotti visitate il sito internet ufficiale FLYER o contattate il Responsabile Vendite Italia Andrea Bruno (mail: a.bruno@flyer.ch) di Tribe Distribution: Demo Center, Show Room e Assistenza Panasonic a San Michele Mondovì (CN).

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!