La nuova Yeti 160E: la prima ebike della casa californiana Alessandro Fodde 27 Ottobre 2021 Bike News Dagli USA arriva una succosa novità per gli appassionati del marchio californiano, oggi vi presentiamo la nuova ebike Yeti 160E 2022. Si tratta della prima mountain bike elettrica della casa, infatti Yeti Cycles, dopo una lunga assenza dal settore ha finalmente sfornato la sua prima serie di biciclette elettriche a pedalata assistita. All’esordio del marchio abbiamo davanti una eMTB full suspended con telaio in carbonio, ruote da 29 pollici e lunga escursione delle sospensioni: all’anteriore troviamo una forcella ammortizzata da 170 millimetri, mentre al posteriore l’ammortizzatore gestisce una corsa da 160 mm. La Yeti 160E viene lanciata con la nuova cinematica Sixfinity che gestisce la sospensione posteriore, un progetto innovativo contraddistinto da un lungo sviluppo che è iniziato nel 2016. In estrema sintesi, il produttore dichiara che l’Anti Squat raggiunge un valore del 100% quando la sospensione si trova a metà della sua corsa, rendendo il carro molto stabile. Inoltre, grazie al sistema Switch Link il rider può scegliere tra 3 diverse opzioni di leva per determinare il comportamento della sospensione. Il comparto elettrico prevede un potente e affidabile motore Shimano EP8 alimentato da una batteria semi integrata da 630 Wh: il pacco batteria può essere sfilato per la carica da sotto il telaio. Viste queste caratteristiche tecniche risulta una bici ideale per chi pratica l’enduro e per chi vuole divertirsi in discesa nei trail dedicati al gravity. La Yeti 160E viene proposta con 4 taglie che partono da S e arrivano fino a XL. Vengono offerti due allestimenti, il top di gamma T1 e il modello C1. Rispettivamente la Yeti 160E T1 ha un prezzo di listino di 12.999 euro, mentre per la 160E C1 vengono chiesti 10.399 euro. Ricordiamo che i prezzi esposti sono dedicati al mercato italiano, e sono da intendersi IVA inclusa: i prezzi di listino potrebbero subire delle variazioni da parte del produttore. Yeti 160E: la cinematica Sixfinity Il progetto Sixfinity è nato nel 2016 e da allora ha subito un lungo e complicato percorso di test e sviluppo. Nella sua versione finale appena presentata, sulla carta, permette all’anti squat di rimanere intorno al valore del 100% quando la sospensione posteriore si trova a metà dell’escursione. Questo valore consente di ottenere un carro che non perde corsa utile all’inizio dell’escursione e che rimane stabile durante il riding. Infatti Yeti ricorda che il peso maggiorato delle ebike richiede una gestione particolare. Quando la sospensione raggiunge la metà della sua corsa entra in gioco lo Switch Link, un sistema di infulcro che si sposta cambiando direzione (per rendere l’idea sul sistema potremo paragonarlo allo Switch Infinity di Canyon). La tabella con le geometrie della Yeti 160E. Lo spostamento del punto di infulcro contribuisce a far diminuire il valore di anti squat. Grazie a questo sistema il rider può anche configurare tre diverse opzioni che influenzano il rapporto di leva. La posizione standard dell’ammortizzatore ha un rapporto di leva del 30%, mentre se si vuole ottenere una sospensione più reattiva lo Switch Link va spostato in avanti per ottenere una leva del 25%. Oppure ancora, se si preferisce un carro posteriore più sensibile e morbido, bisogna scegliere l’opzione che porta il rapporto di leva al 35%. Grazie a queste soluzioni l’ebike Yeti 160E si presta ai diversi stili di guida e si adatta facilmente ai circuiti di gara cosi come ai sentieri tecnici. Yeti 160E 2022: gli allestimenti Come anticipato Yeti propone due allestimenti della sua nuova e-MTB da enduro, entrambi sono dotati di un telaio in carbonio allestito con ruote da 29: sono disponibili due colorazioni. Per entrambi i modelli è stato scelto un comparto sospensioni di FOX e una trasmissione monocorona di Shimano da 12 velocità. Resta invariata anche la motorizzazione con il prestante motore Shimano EP8 e la batteria Shimano da 630 Wh. Vediamo una sintesi della rispettiva componentistica. Yeti 160E T1 – 12.999 euro Forcella FOX Factory 38 Grip 2 170 mm, ammortizzatore FOX Factory Float X2, trasmissione Shimano XT, freni SRAM Code SRC, ruote DT Swiss EX 1700, reggisella telescopico wireless SRAM Reverb AXS. Yeti 160E C1 – 10.399 euro Forcella FOX Performance 38 E Tune 170 mm, ammortizzatore FOX Performance Float X, trasmissione Shimano SLX, freni SRAM Code R, ruote DT Swiss E 1900, reggisella telescopico Oneup Dropper Post. Il marchio Yeti Cycles viene distribuito in Italia da BSD Bonandrini: per maggiori informazioni su tutti i suoi prooditti (elettrici e non) potete visitare anche il sito web ufficiale di Yeti.