Vässla è una startup svedese che si occupa di micromobilità. Un marchio che ha a preso seriamente l’impegno per una mobilità urbana green e si adopera affinché le persone possano spostarsi nel modo più agevole e sostenibile possibile.

Vässla crede fortemente nella sua mission ecologista e per questa ragione ha inaugurato la sua prima ebike a pedalata assistita, la Vässla Pedal, il 22 settembre scorso, ovvero il World Car Free Day: una ventiquattrore senz’auto per sensibilizzare il pianeta a uno stile di vita più green, invitando a ridurre l’impatto inquinante dei mezzi con alimentazione tradizionale a carburante.

L’azienda svedese oltre alla Pedal, che è un’ebike minimal con un design molto originale, ha in catalogo al momento una eFolding e uno scooter elettrico. L’eFolding è una ebike pieghevole senza pedali ma con componenti che possono essere “ripiegati” in una posizione che permette di rimpicciolire il mezzo e trasportarlo più facilmente.

Andiamo ora a conoscere meglio la Vässla Pedal, bici elettrica a pedalata assistita che viene offerta a un prezzo di 2.290 euro (IVA inclusa).

Sarà disponibile a partire da marzo 2023. Al momento il pre-ordine è effettuabile solamente in Svezia, ma non è esclusa l’estensione della distribuzione anche al resto d’Europa.

La nuova bicicletta elettrica Vassla Pedal 2023

La prima cosa che colpisce è l’aspetto futuristico, la struttura è ridotta al minimo con un design pulito e con soluzioni tecniche davvero particolari.

Vässla la definisce un’opera d’arte da usare tutti i giorni e in effetti la si potrebbe vedere davvero bene in un museo di oggetti futuristici insieme ad altre soluzioni tecniche che si proiettano avanti nel tempo scatenando la fantasia dei visitatori.

Il triangolo anteriore usato dai telai tradizionali è sostituito da un unico tubo di spessore elevato per ospitare la batteria. L’estetica della bicicletta è costruita proprio intorno al top tube che ne detta forma e organizzazione della componentistica.

I cavi sono completamente a passaggio interno, concorrendo, così, all’aspetto pulito della ebike.

Le ruote sono da 24 pollici, la seduta ergonomica grazie ad una sella appositamente studiata per scaricare in maniera ottimale i pesi. Grazie alla particolare forma del manubrio, inoltre, il peso del corpo viene distribuito in maniera ottimale evitando di sovraccaricare i polsi o favorire posizioni inadatte della schiena durante la pedalata.

Dettaglio della trasmissione della nuova bici elettrica urbana Vassla Pedal 2023

Il motore è del tipo a mozzo e si trova nella ruota posteriore, garantisce una potenza nominale di 250 W e una coppia di 45 Nm. La batteria è rimovibile e assicura un’autonomia di 100 km, anche se ovviamente questo dato dipenderà dalle condizioni d’uso e dal peso del ciclista.

I freni sono a disco idraulici e la trasmissione è a velocità singola ed è garantita da una cinghia in carbonio che non richiede manutenzione e assicura una lunga durata.

L’ebike Vässla Pedal dispone di connettività IoT. È possibile utilizzare una app per lo sblocco del mezzo, per il monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri di assistenza e le informazioni circa velocità media massima, chilometraggio e tempo di utilizzo. È possibile anche visualizzare gli avvisi circa eventuali tentativi di furto e la cronologia delle varie corse effettuate.

Un uomo in città con la nuova ebike urbana Vassla Pedal 2023

Il peso della ebike dichiarato dal costruttore è di 19 chilogrammi e ha un carico massimo consentito di 120 kg.

L’azienda svedese offre un servizio di abbonamento mensile, semestrale ed annuale a partire da 79 euro che consente il noleggio della Vässla Pedal. Questo servizio è già in fase di preparazione per le città di Stoccolma, Parigi e Madrid.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale Vässla.

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A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.