Il colosso americano SRAM entra nel mondo della mountain bike a pedalata assistita con la sua drive unit e la missione di facilitare la vita dell’e-biker sui sentieri.

Le parole chiave dello SRAM Eagle Powertrain sono stile, semplicità e intuitività.

CARATTERISTICHE TECNICHE SRAM EAGLE POWERTRAIN

  • Peso: 2,9 kg
  • Carter: magnesio
  • Potenza: 250 watt
  • Assistenza massima: picco 680%
  • Coppia massima: 90 Nm
  • Batteria: 630 Wh (3,1 kg) o 720 Wh (4,1 kg) a seconda del tipo di telaio e Range Extender da 250 Wh (circa 1,5 kg)
  • Display: Eagle Powertrain AXS Display con numerose funzioni, integrato nel tubo orizzontale
  • Comandi: Pod AXS
  • Regolazione e personalizzazione del motore: sì, con App AXS
  • Disponibilità: inizio 2024 sui nuovi modelli GAS GAS, Transition, Nukeproof e Propain

LA COLLABORAZIONE CON BROSE

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con uno dei più grandi brand del mondo automotive ed ebike, l’azienda tedesca Brose che ha lavorato in partnership con SRAM per lo sviluppo dell’hardware (la parte fisica del motore) mentre il software (la logica del sistema) è stata sviluppata totalmente dal brand americano. Il motore utilizzato è quindi un Brose S-Mag.

IL GRANDE PUNTO DI FORZA

Sram fornisce tutta la componentistica, ma il suo grande punto di forza è l’applicazione AXS che mette in connessione tutti i componenti della bici in modalità wireless e senza fili.

Da sinistra il pod, il reggisella telescopico wireless (che purtroppo al momento è disponibile solo fino a 170 mm di escursione e non oltre) e il cambio Transmission.

L’ECOSISTEMA

L’ecosistema Sram è composto da:

  1. il display Bridge Eagle Powertrain AXS
  2. I due livelli di assistenza rally e range
  3. le due opzioni di batteria, da 630 e 720 Wh
  4. La trasmissione con comandi e cambio wireless con i modelli GX, XX SL, X0
  5. Il reggisella telescopico RockShox Reverb AXS
  6. la drive unit Eagle Powertrain

Nota: quando vedete a fianco di un prodotto la dicitura “AXS” si intende la tecnologia wireless che utilizza Sram per far comunicare i suoi componenti senza fili.

IL DISPLAY

Ottima l’idea di integrare nel telaio il display Bridge Eagle Powertrain AXS e lasciare il manubrio pulito, che oltre a un fattore estetico assume un’importanza funzionale visto che diminuisce sensibilmente il rischio di rottura del computerino che sul manubrio è maggiormente esposto in caso di caduta o urti con piante, rami ecc.

Il display Bridge può essere considerato il cuore del nostro sistema che comunica con tutti i componenti della nostra bici e trasmette informazioni utili al biker come la percentuale di batteria rimasta a disposizione, i chilometri effettuati o il tipo di assistenza alla pedalata attivo che si sta utilizzando.

I POD

Sono i manettini del cambio e del reggisella. Design, intuizione e pulizia sul manubrio, sulla base di questo principio sono stati concepiti i Pod, un mix di estetica e semplicità d’uso per l’e-biker. Ma come funzionano?

Con il nuovo ecosistema SRAM Eagle Powertrain sono installati solo due Pod sul manubrio con la funzione di comandare tutti i componenti della bici. Così facendo il manubrio è più pulito dal momento che il display è integrato nel telaio e il biker deve concentrarsi solo su due comandi.

Sulla parte destra del manubrio sono posizionati i comandi destinati alla regolazione del cambio e dei rapporti mentre i Pod posizionati sul lato sinistro hanno la funzione di selezionare:

  • la modalità di assistenza
  • il reggisella
  • la spinta a piedi (walk assist)

MODALITA’ DI ASSISTENZA ALLA PEDALATA

Il brand di Chicago ha deciso di semplificare al massimo le modalità di supporto alla pedalata infatti lo SRAM Eagle Powertrain ha due solamente livelli di assistenza, Range e Rally.

La modalità Range è stata concepita per le uscite più lunghe con l’obiettivo di consumare lentamente la batteria. Penso sia la più adatta per chi vuole percorrere un bel giro alpino dove lo scopo non è la velocità o la performance nel breve periodo ma la quantità di km percorsi.

La modalità Rally è consigliata per chi vuole sprigionare la potenza massima su un percorso più breve. Mi viene in mente l’agonista che che vuole dare il massimo in una prova speciale o chi ha un’oretta libera in pausa pranzo.

Entrambe le modalità possono essere personalizzate tramite l’app AXS in base alle preferenze del biker.

BATTERIA

Le batterie prodotte da Sram sono due; una da 3,1 kg per 630 Wh oppure 4,1 kg per 720 Wh.

Esiste la possibilità di applicare un range extender esterno da 250 Wh.

LA CAMBIATA AUTOMATICA

Uno degli elementi rivoluzionari di questo sistema è l’automatic shifting o cambiata automatica.

Potrà sembrare strano pedalare per la prima volta, soprattutto quando cercherete il manettino del cambio e non lo troverete oppure quando sentirete il deragliatore lavorare in totale autonomia senza che voi facciate niente, ma sarà solo questione di abitudine.

Il sistema è dotato di sensori che “leggono“ il terreno, la pendenza, la cadenza di pedalata e la velocità mentre un algoritmo interpreta i dati.

Per spiegarla semplicemente, possiamo dire che con la modalità Auto Shifting il software capisce quando è il caso di alleggerire o indurire la pedalata.

Infatti i dati acquisiti dall’algoritmo vengono trasmessi al deragliatore che cambia il rapporto in base alle informazioni ricevute dai sensori, lavorando in perfetta armonia e autonomia con il motore.

Troveranno piacere da questa invenzione coloro che vogliono concentrarsi solo sulla guida in salita o discesa dimenticandosi del cambio dal momento che in base alle situazioni il sistema capisce quando sia il caso di cambiare rapporto.

È il caso tipico dei sentieri con diversi cambi di ritmo come curve a gomito, rilanci o radici, oppure anche durante il coasting, ovvero a pedali fermi, dove il motore cambia la marcia in base a diversi parametri tra cui la velocità.

Possiamo dire che l’Auto Shifting permette di concentrarsi esclusivamente sulla guida senza dover pensare a cambiare rapporto.

IL DERAGLIATORE 

Una novità interessante? il deragliatore (il cambio) wireless non ha più bisogno di avere una sua pila poiché viene alimentato e ricaricato dalla batteria della bicicletta, dunque un pensiero in meno per il rider.

LO SVILUPPO CON UN TEAM INTERNAZIONALE

Il prodotto è stato testato nelle competizioni internazionali di e-enduro del team Nukeproof SRAM e ha vinto il titolo assoluto della e-enduro world series EWS-E con Yannick Pontal nel 2022.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale SRAM.

Articolo scritto da Stefano Poletti per Bicilive.it.

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