In questi giorni, occupandomi di progetti europei riguardo finanziamenti a favore della mobilità dolce e nello specifico per le bici elettriche a pedalata assistita, mi sono imbattuto in Pro-e-Bike, un interessante progetto che valorizza il trasporto merci in bicicletta e che ha notevoli implicazioni positive sulla salute dei cittadini.

Questa iniziativa, nata dall’esperienza di CycleLogistics, è stata finanziata dalla UE e ha avuto come obiettivo quello di ridurre l’energia utilizzata nel trasporto merci urbano sostituendo i veicoli motorizzati (non necessari) con biciclette da carico (le cosiddette Cargo Bike) per la consegna intra-urbana e per il trasporto merci.

CycleLogistics ora ha lasciato la sua posizione di mercato di nicchia e rappresenta una seria alternativa per il trasporto di merci leggere nei centri cittadini. Del resto se anche una nota società di corrieri come FedEx ha cominciato a utilizzare cargo eBike per le proprie consegne a Parigi, significa che il mercato per questo genere di operazioni c’è ed è probabilmente profittevole.

Un rendering delle biciclette cargo elettriche Pro-eBike

Le azioni intraprese da Pro-e-Bike sono state le seguenti:

1: Comunicare al settore dei trasporti al fine di spostare più il trasporto merci dalle auto alle bici da carico. Corrieri che utilizzano già biciclette, sono stati incoraggiati a trasportare i carichi pesanti utilizzando eBike.

2: Motivare i comuni a creare un quadro normativo favorevole e politiche per la logistica del ciclo, analizzando il potenziale interno per impiegare bici da carico nei servizi comunali e incoraggiando i servizi alle imprese ad approfittare della logistica del ciclo.

3: Incoraggiare i privati a utilizzare le bici da carico, rimorchi e ceste per il trasporto commerciale e da svago, e allo stesso tempo garantire che i rivenditori offrano ai clienti incentivi e infrastrutture necessarie.

4: Realizzare testing e fornire dati precisi su vari prodotti di trasporto merci per bici (bici da carico, rimorchi, motori elettrici, borse e cestini), promuovendo quindi la loro diffusione e fornendo potenziali consumatori (privati, imprese e governo) in tutta Europa attraverso l’accesso a informazioni preziose.

Per dare una quadra a tutto questo è stata istituita la Federazione Europea Cycle Logistics come primo organo professionale che rappresenta e supporta le esigenze delle aziende di logistica ciclo in Europa.

Il progetto Pro-e-Bike approfondisce e amplia gli obiettivi inseguiti da CycloeLogistics attraverso gli anni, promuovendo l’utilizzo di veicoli puliti ed energicamente efficienti come biciclette a pedalata assistita e scooter elettrici, per la consegna di merci e il trasporto di passeggeri da parte di aziende pubbliche, private, società di consegna, pubbliche amministrazioni e cittadini delle aree urbane Europee.

L’idea è quella di creare un’alternativa ai veicoli tradizionali alimentati a combustibili fossili.

Le azioni in progetto sono rivolte alla comprensione del mercato delle ebike e alla promozione di politiche per stimolarne l’uso nel trasporto cittadino. Inoltre Pro-e-Bike punta a favorire un cambio dei comportamenti per i gruppi target, favorendo la sostituzione dei veicoli a combustione interna comunemente utilizzati con bici elettriche.

I casi pilota permetteranno non solo di raggiungere gli obbiettivi interni di progetto ma renderanno possibili reali e misurabili effetti sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sul risparmio energetico, grazie all’introduzione di ebike nel trasporto urbano.

Complessivamente, grazie alle azioni previste, si favorirà uno shift del trasporto di merci in ambito urbano da mezzi tradizionali a combustione interna a quelli elettrici, riducendo allo stesso tempo rumore, inquinamento, congestione, garantendo un risparmio energetico e creando le condizioni per la creazione di un mercato locale.

Gli obiettivi del progetto:
1: Sviluppo di un modello di business (per il trasporto di passeggeri, merci e trasporti misti) in grado di aumentare la competitività di coloro che si volessero dotare di biciclette elettriche.

2: Panoramica dettagliata su iniziative e tecnologie esistenti.

3: Elaborazione di uno strumento di simulazione adatto a più realtà, a disposizione per i gruppi target (in grado di calcolare i costi e i benefici derivanti dall’introduzione di pedelec nel loro business).

4: Aumento, rispetto alla situazione iniziale, degli investimenti e dell’uso di biciclette a pedalata assistita e di scooter elettrici per la consegna di merci e per la fornitura di servizi.

5: Elaborazione di un Piano d’Azione per le città pilota sull’uso di ebike e sull’inclusione dei mezzi elettrici nelle strategie di trasporto delle città.

6: Riduzione dell’emissione di CO2 nel corso delle azioni pilota.

Alcune biciclette cargo in un negozio

Un partner istituzionale italiano di questo progetto è la città di Genova che in questo particolare contesto di sperimentazione per il trasporto urbano rappresenta un’occasione interessante per verificare l’efficacia e la fattibilità nel sostituire veicoli tradizionali.

Significative anche le quattro compagnie interessate a testare le ebikes nell’ambito delle loro attività di consegna:

TNT express, uno dei maggiori corrieri internazionali, intende testare scooter elettrici per verificare la possibilità di sostituire con questi gli scooter tradizionali;

Ecobike couriers, una giovane compagnia di bike messenger (fattorini su bicicletta), utilizzerà eCargobike per aumentare la loro capacità in termini di volumi di consegna;

Grafica KC, una tipografia ecologica, intende verificare la sostituibilità di un piccolo furgone utilizzato per le consegne con una e-Cargobike;

Cibi e Libri, un ristorante organico, attualmente effettua consegne a domicilio con uno scooter tradizionale ed è interessato a diminuire i costi di consegna provando l’utilizzo di una eBike.

Tra i produttori bici elettriche, l’unico Partner italiano di Pro-e-Bike è l’azienda siciliana Lombardo Bikes.

Tutto questo ci fa sperare in un sempre più diffuso utilizzo della bici oltre che per la mobilità dolce urbana anche per le attività commerciali.

A noi di eBike.BiciLive.it, sebbene non abbiamo avuto l’occasione di partecipare, sembra che questo progetto sia una grande e interessante iniziativa, anche se non capiamo come mai le associazioni di settore nazionali ambientaliste e affini ancora non se ne siano accorte.

Noi nella ebike ci crediamo e ci scommettiamo pure, con la certezza che vedremo sempre piu biciclette cargo elettriche e meno furgoncini in circolazione nelle nostre città.

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A proposito dell'autore

Da sempre un grande appassionato di natura e bici e accanito difensore dell’ambiente. Lavora come organizzatore di bike tour con il suo Coast2Coast in tutta l'area del Mediterraneo, inoltre da anni collabora come freelance per alcune delle più importanti riviste di mountain bike italiane.