Ormai attiva a Milano, Firenze, Torino e altre città italiane dall’estate 2017, e in continua espansione nelle metropoli mondiali con bici tradizionali, Mobike è pronta a lanciare il suo modello di ebike progettato specificatamente per il bike sharing.

Fondata nel 2015 a Pechino, Mobike si è velocemente affermata come una delle società leader nel bike sharing. Pur fra le oscillazioni e bolle che hanno scosso e stanno ancora interessando questo servizio, Mobike mostra di saper ragionare meglio di molti altri sulle evoluzioni del settore.

Dopo tre anni di esperienza di bike sharing in città ben diverse fra loro, Mobike può vantare una enorme mole di dati che avrà sicuramente giocato un ruolo importante nel progettare la sua prima ebike.

Modello di ebike Mobike

Mobike ha progettato la sua ebike per renderla perfettamente utilizzabile anche a chi è alla sua prima volta con una bici elettrica.

E per strutturare al meglio questa bicicletta elettrica a pedalata assistita, la società pechinese ha pensato di collaborare con gli olandesi di Springtime, uno studio di design con clienti in tutto il mondo.

A tale riguardo Gao Shusan, a capo della sezione Bike a Mobike, è stato chiaro: “I veicoli elettrici offrono vantaggi sia in termini di efficienza che ambientali e la domanda di biciclette elettriche sta crescendo sia qui in Cina che a livello internazionale. Riteniamo che le biciclette elettriche integreranno le nostre bici originali e miglioreranno ulteriormente la vita della città sia per i nostri utenti che per le città stesse, riducendo la dipendenza dalle auto. Per ottenere il prodotto e l’esperienza più avanzati e affidabili, abbiamo invitato Springtime ad assisterci nella progettazione della migliore ebike possibile.”

Supporto smartphone ebike Mobike

Navigazione sempre facile e sicura sull’ebike Mobike grazie al supporto per smartphone.

Quel che è scaturito da questa collaborazione è una ebike dalle linee pulite e futuristiche, un look tecnologico che si mette al servizio del ciclista e lo invita a provare l’esperienza grazie a una linea progettuale all’insegna dello user first, l’utilizzatore in primo piano.

L’ebike Mobike è stata quindi pensata per essere immediatamente comprensibile, accessibile e di conseguenza pedalabile anche da una persona che non ha mai utilizzato una bicicletta elettrica prima d’ora.

L’autonomia è di circa settanta chilometri, con una velocità massima di venti chilometri orari: si possono coprire percorsi di cinque chilometri rispetto ai tre delle bici tradizionali. La sella è regolabile con una sola mano e l’azionamento totalmente elettrico permette un impiego molto semplice anche a chi non ama pedalare, mentre l’ampio e sicuro supporto per smartphone assicura una navigazione perfetta anche in zone poco conosciute.

L’elemento a nostro avviso più interessante dell’intero progetto è che l’ebike Mobike potrà essere impiegata sia come ibrida che come full electric, ovvero con una assistenza alla pedalata continua.

Si tratta di una direzione e una scelta che, per come la vediamo, caratterizzeranno sempre di più il mercato delle ebike nei prossimi anni ed è una tendenza da tenere d’occhio.

Per maggiori informazioni sia sulle caratteristiche tecniche che sulla data di sbarco in Italia vi può essere utile consultare il sito ufficiale Mobike Italia.

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.