Rispondendo all’invito del distributore italiano FLYER, abbiamo fatto un’interessante visita in azienda da FLYER E-Bikes a Huttwil in Svizzera, sulle dolci e verdi colline della valle dell’Emmental, patria del formaggio con i buchi.

FLYER, sebbene poco conosciuta in Italia, è stata una delle prime aziende a produrre esclusivamente ebike in Europa ed è sul mercato da quasi 25 anni.

[Update novembre 2020]: Ti interessano le bici elettriche del marchio svizzero Flyer? Abbiamo pubblicato sul nostro portale un lungo articolo dedicato alla sua intera nuova gamma: clicca oltre per visionare il catalogo 2021 delle ebike Flyer.

foto di una embt flyer uprock

FLYER è presente in Italia grazie a Tribe Distribution, un’azienda che distribuisce bici e accessori di qualità gestita da Andrea Bruno, in passato più volte campione di enduro mtb ed ex atleta della Nazionale italiana nel downhill e 4X.

Andrea è tutt’oggi una “bella manetta”, come si dice in gergo, e ovviamente non ci siamo fatti mancare un giro in bici assieme testando le novità FLYER, di cui troverete l’articolo a breve.

foto dello showroom flyer con emtb

Lo showroom permette di visionare tutta la gamma FLYER, In foto le eMTB Uproc.

FLYER E-bikes, solo bici elettriche dal 1995

Christian Müller, direttore vendite di FLYER e Anja Knaus, la responsabile media, ci hanno accompagnato per un esaustivo giro dell’azienda, con racconti e aneddoti divertenti e digressioni tecniche molto approfondite.

La prima bici elettrica FLYER nacque sulle colline dell’Emmental nel lontano 1993: il primo prototipo fu una rudimentale e-bike creata con una batteria da 12V fissata al telaio di una normale bici da uomo, collegata a un motore di un tergicristalli di un camion, un amperometro e alcune pulegge.

foto di una ebike artigianale

La Red Buffalo, il prototipo che può essere definito come la prima ebike FLYER.

Questa bici, denominata Red Buffalo per via del colore e del manubrio girato al contrario, fu ideata da Philip Kohlbrenner per spostarsi sulle ripide colline della valle senza fare fatica ed evitando di utilizzare mezzi con motore a scoppio.

foto della ebike prototipo red buffalo

Le “corna” della Red Buffalo e l’amperometro al posto del display.

Da questa prima idea si arrivò alla creazione dell’azienda, allora chiamata BKTech, e alla produzione dei primi modelli di ebike FLYER: la FLYER CLASSIC prodotta dal 1995 al 1999 e la FLYER F-Series nel 2000, una biammortizzata con motore centrale dall’aspetto molto sportivo che vede l’inizio della collaborazione con Panasonic.

foto di una altro prototipo ebike flyer

La FLYER F-Series (2000-2003), una biammortizzata dal look futuristico molto avanti sui tempi.

A sfondare sul mercato è però la FLYER C-Series, presentata nel 2003. È una ebike urban a scavalco basso dalle linee eleganti, con motore centrale e batteria al litio: è stata la prima in europa ad utilizzare questa tecnologia ed è ancora oggi presente sul catalogo FLYER.

foto di un altro prototipo ebike flyer anni 2000

Un altro prototipo di ebike FLYER precedente alla F Series: da notare la complessa lavorazione del telaio.

Oggi la filosofia FLYER ricalca il concetto dell’ebike come mezzo ideale ed ecologico per spostarsi, offrendo modelli che rispondono ai bisogni di qualsiasi tipo di clientela: dal touring e il trekking all’urban, fino a svariati modelli di mountain bike elettriche molto performanti, motorizzate Bosch e Panasonic.

Quest’ultimo, il Panasonic, lo abbiamo provato nella nuova versione, disponibile in Italia a fine anno, e siamo rimasti piacevolmente impressionati dalla potenza, leggerezza e performance del motore e della eMTB FLYER Uproc 7 nel complesso. A breve uscirà un articolo dedicato.

foto di una ebike flyer con telemetria

Una moderna FLYER con una serie di sensori applicati per telemetria e test vari. Tutti i dati vengono poi raccolti e confrontati un un database.

Lo sviluppo tecnologico odierno e la qualità dei controlli in azienda di FLYER sono estremamente avanzati e permettono la creazione di ebike di alta gamma con una garanzia di ben 10 anni sul telaio.

Sono invece cinque gli anni di garanzia sulla parte elettrica (motore, batteria e display) per la linea Urban e Tour e tre anni per linea eMTB.

foto di andrea bruno dA FLYER

Andrea Bruno durante la spiegazione sui nuovi telai delle FLYER Uproc con batteria semi integrata: il tubo obliquo con sezione a L garantisce la massima rigidità.

Tenuto conto di queste garanzie, dell’alta qualità svizzera e dell’effettiva bontà del prodotto che abbiamo potuto brevemente testare, il rapporto qualità prezzo dei prodotti FLYER è ottimo.

La produzione delle ebike FLYER in Svizzera

FLYER ha contribuito all’evoluzione e allo sviluppo del mercato nel settore elettrico in Europa grazie alla sua esperienza di più di 25 anni nel mondo ebike.

foto dell'interno dell'azienda flyer

Qui è dove vengono assemblate le ebike FLYER. Ogni stazione ha 21 bici in lavorazione progressiva che si spostano via via da un operaio all’altro.

Ogni giorno FLYER sforna circa 400 bici elettriche, per una produzione di circa 52.000 pedelec all’anno.

In generale, le vendite sono principalmente basate sui segmenti urban e trekking che costituiscono l’80% del totale, con le eMTB che rappresentano solo il 20%. In Austria la percentuale cambia, con il 50% di eMTB. In Svizzera invece le ruote grasse sono il 30%, confermando il fatto che moltissimi usano l’ebike per gli spostamenti urbani e il trekking.

In Italia abbiamo l’opposto, il 70% delle vendite sono per le eMTB, e questo per una questione di cultura diversa: nel nord Europa, per la bici di ogni giorno, si spendono anche 4.000 euro perché è un elemento molto importante nella vita quotidiana.

Da noi invece è diverso: si spende molto denaro per le eMTB o per le bici da corsa a livello di hobby e divertimento, ma poco sulle bici per commuting o trekking, complice il fatto delle ciclabili che scarseggiano, il traffico spesso pericoloso e il problema dei furti delle bici.

foto del banco prova flyer

Il banco prova FLYER è gestito da questo tecnico che lavora con la moglie da più di 22 anni in FLYER.

Come per la maggior parte delle grandi aziende, i telai FLYER sono assemblati, saldati e verniciati all’estero dietro precise specifiche dei progettisti in sede.

La progettazione, i prototipi, il montaggio e i test di controllo di tutte le ebike FLYER sono invece realizzati ad Huttwil.

foto della ebike flyer gotour 4

La ebike da touring FLYER Gotour 4 al termine dell’assemblaggio.

Le catene di montaggio presenti in azienda sono del tipo “a flusso”, ovvero ogni operaio monta sulla ebike il pezzo che serve in quel determinato momento: ad esempio le ruote sono assemblate, controllate e poi montate sulla ebike, così come le batterie, che vengono ultimate e controllate e subito dopo montate sulla bici.

Tutto ciò aumenta la precisione e il controllo sui componenti e sulle bici e permette così di fornire garanzie molto più ampie rispetto ad altre aziende.

FLYER ha altre tre filiali in Germania, Austria e Olanda, paesi che sono anche i mercati principali e le sedi dei punti vendita: 290 dealer in Svizzera, 420 in Germania, 260 in Olanda e 90 in Austria. In Italia per ora sono una ventina ma entro la fine del 2019 dovrebbero salire a 35 punti vendita.

foto di una ebike flyer inscatolata

L’ultima fase: l’inscatolamento della bici FLYER intera, controllata e pronta all’uso dopo aver raddrizzato manubrio e montato i pedali.

FLYER, un’azienda ecosostenibile

La struttura del più recente quartier generale di FLYER è stata costruita nel 2009 ed è un ottimo esempio di architettura moderna eco sostenibile, con strutture in legno e cemento e grandi vetrate per fare entrare molta luce.

Non manca un ampio showroom con tutti i modelli della gamma esposti, gli accessori e l’abbigliamento FLYER, oltre ai vari prototipi delle prime ebike.

foto dei pannelli solari della ditta flyer

Il tetto dell’azienda è una distesa di pannelli solari, con la cui energia si caricano anche le batterie delle ebike.

Christian Müller ci ha fatto poi notare alcuni elementi importanti: l’azienda è dotata di un sistema per raccogliere l’acqua piovana e riutilizzarla per le infrastrutture come il lavaggio bici. Sul tetto è presente un’ampia installazione di pannelli fotovoltaici che permettono di produrre corrente per l’azienda e di caricare tutte le batterie delle ebike prodotte.

foto di ebike flyer

L’altra area di test bike destinate alle prove a ai tour intorno all’azienda.

Nella ditta, divisa in diverse sezioni, sono presenti ampi spogliatoi con docce per i dipendenti, che spesso arrivano in bici o sfruttano le pause per un giro sulle colline. Una grande area di ristoro dietro allo showroom è a disposizione dei visitatori e del personale.

foto dell'officina di flyer

Un’officina attrezzata ci ha permesso di settare al meglio le eMTB prima del giro-test.

L’atmosfera che si respira in azienda è rilassata, famigliare, con uomini e donne che lavorano assieme alle varie stazioni di montaggio. Diversamente da altri posti, i visitatori e i giornalisti sono ben accetti e i sorrisi e le battute sono spontanei quando si incontra qualche dipendente italiano.

foto di rider in sella a bici flyer

Cosa c’è di meglio di una pedalata in compagnia al tramonto dopo una giornata di lavoro?

Filosofia FLYER: provare per credere

La grande rete di dealer permette a FLYER di mantenere relazioni costanti con i clienti e rispondere ai loro bisogni in modo immediato. Il rapporto con il cliente è una delle prerogative per l’azienda elvetica, non a caso la filosofia è quella di “provare prima di comprare“, oltre che seguire e accontentare i bisogni del cliente con prodotti user friendly e di qualità.

foto dello showroom flyer nei capannoni

L’immenso spazio adibito alle bici pronte per i test ride.

Per far ciò, a Huttwil è presente un enorme capannone adibito a showroom con oltre 400 modelli di ebike FLYER pronti per essere testati, con personale addetto che risponde alle domande e giri organizzati anche per gruppi, giornalisti e aziende.

foto dei carica batterie flyer

Ecco la precisione svizzera che ci piace: decine di carica batterie fissati ordinatamente e pronti all’uso.

E sono circa 10.000 le persone che ogni anno provano una bici FLYER a Huttwil, grazie alle infrastrutture dell’azienda che permettono inoltre seminari, tutorial e lezioni di guida.

foto della flyer uproc 3

La FLYER Uproc 3 “Heidi”: pur essendo una versione da donna, era la mia preferita a livello di accostamenti cromatici.

FLYER E-bikes in Italia

La filosofia del “try before you buy” la propone anche Andrea Bruno di Tribe Distribution che permette ai propri clienti di testare le ebike FLYER nel proprio showroom-demo center a Vicoforte in provincia di Cuneo, con due trail all mountain e svariati anelli XC, oltre a tre diversi bike park a breve distanza dalla sede.

foto di andrea bruno in manual su un flyer

Andrea Bruno ci mostra la fantomatica “modalità manual” delle FLYER, su cui abbiamo scherzato per diverse ore.

I test sono delle vere e proprie prove complete sul campo con bici settate sulle esigenze del cliente, contattato precedentemente via mail per conoscerne misure, peso, altezza, preferenze appoggi e stile di guida.

Inoltre, le bici FLYER si possono provare durante diversi eventi:

  • 3-5 maggio a Riva del Garda (TN) con il Bike Festival
  • 12 maggio a Castel San Giovanni (PC) con Ciclosport
  • 8-9 giugno alla Urban Downhill di Mondovì (CN)
  • 22-23 giugno al bike park Tajarè a Gaiola (CN)
  • 29-30 giugno durante il Bike Fest del Monte Alpet (CN)
  • 12-13-14 luglio durante l’Ebike Test a Limone Piemonte (CN)

Infine, la flotta di ebike test è itinerante in ogni punto vendita FLYER in Italia (circa 35 negozi per il 2019) e se un cliente è interessato a un dato modello si può organizzare la prova in breve tempo.

Per maggiori informazioni sulle ebike visita il sito ufficiale FLYER.

Per contattare il distributore italiano Andrea Bruno vai sul sito di Tribe Distribution.

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!