Tanti complimenti al campione della tappa italiana del campionato di e-Bike, categoria mountain bike, il tedesco Yves Ketterer che ha raggiunto la prima posizione in entrambe le giornate del Campionato Mondiale di eBike 2015 tenutosi a San Candido dal 12 al 14 giugno.

Ma anche tanta gioia per i risultati ottenuti dagli italiani, che completano il podio con il secondo e terzo posto per una due giorni molto emozionante, caratterizzata da condizioni meteorologiche piuttosto dure, in grado di influenzare la gara di domenica 14.

E se il primo Campionato Mondiale di e-Bike è stato un esperimento di gran successo, ecco che questa seconda edizione conferma tutto quel che di buono si è potuto notare in occasione della precedente, e aggiunge al mix la chiara conferma dell’enorme potenziale della mountain bike elettrica anche in campo agonistico.

Donne e atleti che hanno passato da tempo la soglia dei quarant’anni hanno fornito prove di incredibile qualità, rimanendo fianco a fianco del campione e dimostrando che per gareggiare con la e-mtb servono un allenamento e una condizione mentale diversi rispetto alle tradizionali competizioni di mountain bike: chi è stato maggiormente in grado di adattarsi a questo cambiamento ha già raggiunto risultati eccellenti.

Sabato 13 giugno è trascorso all’insegna del bel tempo e le condizioni ideali hanno dato vita a una tappa sul Monte Elmo di grande interesse, dominata da un Yves Ketterer che ha cavalcato la sua Wheeler E-Falcon per un impressionante tempo finale di 0:31:20,7, a seguire l’italiano Marco Manuzzi che in sella a una Alcedo Mark 1 ha completato il percorso in 0:32:05,3, terza la campionessa dell’anno scorso, Silke Keinath, che ha tagliato il traguardo al manubrio di una KTM Macina Lycan GPS+ con 0:32:11,9.

Gara ben diversa domenica 14, con la salita di Marchkinkile, sopra Dobbiaco, che ha subito importanti modifiche a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Una vera e propria tempesta di fulmini stava infatti coronando la montagna a circa 2.400 mt di quota e l’organizzazione ha giustamente accorciato il percorso pensando alla salute degli atleti.

Ne è uscita una gara di soli sette chilometri che è stata nuovamente vinta da Yves Ketterer, (0:16:18,0) con Marco Manuzzi (0:16:19,6) ancora al secondo posto e Daniel Kiebacher (0:16:20,4) che ha portato la sua Focus Thron Impulse 2.0 al terzo gradino.

Distacchi molto più ridotti, quindi, ma pur tifando azzurri ci è sembrato abbastanza chiaro che Ketterer sarebbe stato in grado di vincere la gara anche sul percorso completo.

Una foto con gli atleti sul podio della seconda edizione del Campionato Mondiale di eBike 2015

Ecco il podio della seconda edizione del Campionato Mondiale di eBike di San Candido. Al centro Yves Ketterer.

Gloria al campione, quindi, ma anche i giusti riconoscimenti a Marco Manuzzi e Daniel Kiebacher che si piazzano rispettivamente secondo e terzo in classifica finale.

È sempre più bicicletta elettrica e pedalata assistita, quindi, e anche se l’Italia appare ancora in ritardo nel settore, sia dal punto di vista delle vendite che per quel che riguarda certa mentalità incapace di concepire il mondo dell’ebike come sport vero e proprio. Ma eventi come questo, uniti all’inevitabile traino di tanti altri Paesi europei, porteranno a una sempre maggiore diffusione.

E la conferma l’avremo fra un anno a San Candido, con interesse e partecipazione in continua crescita: scommettiamo?

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.