Qui a ebike.bicilive.it abbiamo già scritto in precedenza di due importanti esordi nel mondo delle ebike, e bisogna essere contenti dell’entrata in campo di Enel Energia e Piaggio nel settore della pedalata assistita per vari motivi: impulso economico e di ricerca in Italia, espansione dell’attenzione pubblica nei confronti delle biciclette elettriche, apporti e soluzioni innovative ed “esterne” al campo e altro ancora.

E se siamo molto contenti e incuriositi dalla produzione futura di questi due colossi (Enel Energia è il principale fornitore di energia elettrica in Europa, Piaggio è leader nella produzione di scooter), potete immaginare l’attenzione destata dalla notizia che, da settembre, proprio Enel Energia avrà in catalogo una e-bike Piaggio, per una sinergia tutta italiana che promette di far smuovere il mercato della pedalata assistita.

Enel Energia ha già avviato una intensa campagna pubblicitaria per le sue bici elettriche ed esistono ben cinque spot diversi, tutti interpretati dal bravo Alessandro Cattelan, che riassumono quelli che per la multinazionale sono i principali motivi per passare a una eBike.

Faticare meno e con ottimi risultati.
Fare attività all’aria aperta.
Muoversi in città senza limitazioni.
Tenersi in forma.

Noi vorremmo aggiungerne altri, in ordine sparso:

Cala il numero di incidenti.
Si riduce l’inquinamento delle città.
Nascono nuove discipline sportive.
Facilita il cicloturismo allargando la base dei biker.

Sono proprio partnership come questa che danno maggiore impulso a un settore, anche e forse soprattutto a prescindere dai modelli presentati e dalle loro qualità, in quanto rappresentano in seguito esempi di sviluppo per altri mover e spinte generali all’innovazione.

Una foto della ebike Piaggio marchiata Enel Energia

La bicicletta elettrica Piaggio Electric Bike Project che sarà venduta da Enel Energia in tutta Italia da settembre 2015.

E di innovazione in questa bici elettrica Piaggio per Enel Energia ne troviamo molta: non sono ancora ben note tutte le caratteristiche tecniche della due ruote, ma andiamo a vedere, per punti, cosa già si sa di questa nuova e-bike, conosciuta fino a oggi col misterioso nome Piaggio Electric Bike Project.

Batteria da 400 Wh, al litio, con una autonomia che, a seconda delle condizioni, può arrivare fino a 120 chilometri. Possiede un modulo GPS/GSM e può quindi funzionare anche come antifurto satellitare oltre a poter segnalare anche via smartphone il livello di carica.

Freni con due dischi (180mm e 160mm) e pinze idrauliche. Trasmissione a cinghia e cambio automatico elettronico a variazione continua. DEA (Dynamic Engine Assistance) per programmare il livello di assistenza. PMP (Piaggio Multimedia Platform) che permette al navigatore di scegliere il tragitto più veloce e con la minore percentuale di pendenze. Connessione Bluetooth on board.

Si tratta solo di alcune delle caratteristiche salienti della bici elettrica Piaggio per Enel Energia, la cui scheda tecnica verrà rivelata al pubblico probabilmente poco prima del lancio sul mercato, a settembre.

In attesa di vedere e provare su strada il gioiellino di questa partnership (e di conoscerne il prezzo), vi invitiamo a scoprire qualche particolare in più sulle biciclette elettriche Piaggio e sulle e-bike Enel Energia, segnalandovi anche il sito ufficiale per avere notizie e prenotare eventualmente la propria bicicletta a pedalata assistita.

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.