Facendo fede al suo motto “We Are Mobility” e all’ambizioso proposito di essere parte attiva nella promozione di un diverso e più sostenibile tipo di mobilità, il marchio Bergamont (fondato nel 1993 a St. Pauli, in Germania, e acquisito nel 2015 dal gruppo Scott Sports SA) ha deciso di attivare in Italia un progetto rivolto alle piccole e medie imprese mettendo al centro le proprie e-Cargo Bike.

Adoperabili in un’ampia e variegata serie di scopi (da quelli commerciali ad altri più ordinari come fare la spesa o trasportare i bambini a scuola), queste biciclette a pedalata assistita hanno nella versatilità e nella consistente capacità di carico i loro punti di forza e, proprio per queste peculiari qualità, negli ultimi tempi sono state sempre più sfruttate all’interno dei contesti urbani.

Qui esse costituiscono una validissima alternativa all’uso dell’auto e di veicoli a motore più ingombranti, mezzi certamente più inquinanti e meno agili negli spostamenti cittadini rispetto a una e-Cargo Bike che dunque, pensando al tipo di vantaggi per le PMI (Piccole e Medie Imprese), con le sue dimensioni ridotte può garantire senza dubbio spostamenti più semplici.

Il suo impiego poi si tradurrebbe di conseguenza anche in una riduzione delle emissioni di CO2 e in un maggior contributo alla sostenibilità ambientale, aspetti oggi assai rilevanti che devono essere sottolineati al pari degli altri risvolti che la scelta di una Cargo Bike elettrica comporterebbe.

Investendo su un mezzo di questo tipo infatti, le aziende non dovrebbero fare i conti con le spese di bollo e assicurazione, potrebbero contare su un’efficiente soluzione sia per effettuare consegne che per muovere la merce all’interno dei propri depositi o magazzini, by-passerebbero alcuni ostacoli (vedi le Zone a Traffico Limitato) a cui le auto tutti i giorni sono soggette e, infine, si gioverebbero di un prezioso strumento di marketing dato che, attraverso un’adeguata personalizzazione (possibilità che Bergamont offre), queste bici possono accrescere la visibilità del brand.

In poche parole, affidarsi a delle e-Cargo Bike rappresenterebbe sostanzialmente un’opportunità per rendere da una parte il proprio business meno oneroso e più redditizio e, dall’altra, i propri spostamenti meno impattanti e più funzionali, tutti effetti positivi questi che qualcuno ha già compreso decidendo di sposare con entusiasmo l’iniziativa promossa da Bergamont.

È questo, ad esempio, il caso di Manuel Biava (produttore di vino e fondatore dell’Azienda Agricola Biava) il quale, facendo ricorso alle e-Cargo Bike, ha iniziato a completare le consegne a suo carico in modo più green ottimizzando i tempi, riducendo lo stress e finendo così per guadagnare più momenti da dedicare alla propria attività.

Come questa, anche altre realtà potranno godere di tali benefici aderendo, tramite il modulo in cui lasciare i propri contatti fornito da Bergamont (https://forms.gle/1CRykWoyVn6CVdMJA), a un progetto “in grado di agevolare”, come ha spiegato il Marketing & Sales Manager di Bergamont Italia Simone Trussardi, “le diverse esigenze aziendali con un approccio più sostenibile” e, così facendo, contribuire a quella “rivoluzione della mobilità” sempre più invocata negli ultimi tempi e sempre più necessaria perché le città tornino a essere luoghi accessibili e vivibili.

Per chi desidera avere ulteriori informazioni su quest’iniziativa e conoscere meglio i valori del marchio, invitiamo a consultare il sito web ufficiale Bergamont.

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A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.