Parliamoci subito chiaro: non c’è trippa per gatti! Incentivi per l’acquisto di bici a pedalata assistita solo all’ombra di qualche minuscolo alberello rinsecchito.

Dallo Stato niente, si pensa alle multinazionali (gli incentivi alle auto elettriche…), non al benessere dei cittadini.

Nel 2007 il Ministero, firmando un accordo con ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), stanziò 15 milioni di euro per eliminare i ciclomotori inquinanti e sostituirli con mezzi più ecologici, comprese le ebike. Coloro che possedevano un vecchio scooter, Euro Zero o costruito prima del 2001, a fronte di rottamazione, potevano accedere a uno sconto sull’acquisto di una pedelec pari al 30% del prezzo con un massimo di 700 euro di sconto.

Ironia della sorte, ma, più che questo eufemismo, sarebbe da dire dire, cecità della nostra classe politica, negli anni successivi questi incentivi statali sono stati confermati.

Sì,avete letto bene, confermati, ma con la sorprendente esclusione delle ebike.

Il risultato è che se vi volete comprare una fiammante ebike, non potete contare su incentivi statali ma (almeno qualcuno che ci vede bene c’è) fare affidamento sulle promozioni dei concessionari (incentivi a fronte di rottamazione) o sui provvedimenti delle amministrazioni locali. Per gli incentivi statali si attende un nuovo provvedimento previsto, forse, si mormora, per la primavera 2015.

Quello che abbiamo cercato di fare è una breve, purtroppo brevissima, raccolta dei piani di incentivi all’acquisto di ebike attivi in Italia. Sono per la maggior parte iniziative di amministrazioni locali.

Lo Stato dovrebbe fare la sua parte, non ci sono solo “auto elettriche” di cui incentivare l’acquisto, e una buona ebike non costa proprio poco. Certo, se ci applichiamo e valutiamo il risparmio nell’utilizzo della ebike piuttosto che la macchina, la conclusione è che in solo un anno ci ripaghiamo anche di una spesa non indifferente.

Ne vale la pena! Noi cerchiamo di evangelizzare, diffondere il verbo, ma quanto è difficile.

È vero che la spesa media per una buona bici a pedalata assistita si aggira intorno ai 1.500 euro, non una cifra alla portata di tutti. C’è chi si è venduto la macchina per viaggiare sempre in bici, ma sarebbe bello, e noi diciamo opportuno, che l’Amministrazione Pubblica sostenesse l’acquisto delle ebike con incentivi. Il risultato sarebbe positivo per tutta collettività e non solo un risparmio del singolo, per tutte le ragioni che in queste pagine abbiamo ampiamente discusso (risparmi in termini di spese sanitarie, abbattimento delle spese energetiche, riduzione dell’inquinamento…).

Poche sono le Amministrazioni Locali che offrono incentivi all’acquisto di ebike, ma almeno queste poche ci sono e speriamo se ne aggiungano tante altre. Vi terremo comunque aggiornati.

Qua sotto trovate un elenco aggiornato al novembre 2014…

Acquistare una ebike con gli incentivi in Italia

Regione Friuli Venezia Giulia
Incentivo all’acquisto di ebike pari al 30% della spesa totale, entro un massimo di 200€. L’incentivo dovrebbe entrare effettivamente in vigore prossimamente.

Provincia di Trento
L’incentivo provinciale prevede un rimborso del 40% sul prezzo totale d’acquisto di una ebike.

Comune di Napoli
Dal primo ottobre 2014 il capoluogo partenopeo prevede incentivi di 200€ all’acquisto di bici elettriche. A questo si aggiunge un ulteriore sconto del 10% da parte dei rivenditori coinvolti nell’iniziativa. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Napoli.

Comune di Santorso (VI)
Per gli abitanti del vicentino è disponibile, da aprile del 2014, un incentivo di 100€ per l’acquisto di ebike.

Comune di Catania
Gli incentivi per l’acquisto di una bicicletta elettrica ammontano a 250€. Al momento le domande vengono accettate con riserva.

Comune di Modena
È previsto un incentivo del 14% del valore della bicicletta elettrica fino a raggiungere un massimo di 310 euro.

Comune di Verona
L’entità del contributo, a copertura parziale delle spese a carico dei cittadini beneficiari, è fissata in 200 Euro per ciascun mezzo e non può superare il 50% del costo sostenuto comprensivo di IVA.  Disponibili 20mila euro.

Bagno a Ripoli (FI)
Il Comune in provincia di Firenze ha attivato un rimborso di 200 euro per chi decide di acquistare una bicicletta a pedalata assistita.

Comune di Firenze
L’incentivo previsto solo per i residenti del Comune di Firenze arriva a 200 euro.

Comune Grosseto
Il contributo comunale arriva a coprire il 30% del prezzo della bicicletta elettrica a fino a un massimo di 250 euro.

Comune di Scandicci (FI)
100 euro di incentivi per chi acquista una bici elettrica, a disposizione di cittadini di Scandicci o enti con sede legale nel territorio del comune. Il fondo previsto è di 25mila€, ma deve essere condiviso anche con un sistema di incentivi per la trasformazione di auto a metano o gpl. L’incentivo è valido fino al 31 dicembre 2014. Per maggiori informazioni cliccare qui.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Da sempre un grande appassionato di natura e bici e accanito difensore dell’ambiente. Lavora come organizzatore di bike tour con il suo Coast2Coast in tutta l'area del Mediterraneo, inoltre da anni collabora come freelance per alcune delle più importanti riviste di mountain bike italiane.