Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Susanne e Felix Puello, due personaggi chiave nel mondo delle bici elettriche e oggi coloro guidano il rinnovato brand RAYMON Bicycle (www.raymon-bicycles.com).

Prima di leggere le risposte, ecco un’introduzione alla loro storia.

La storia della famiglia Puello: da costruttori di biciclette a pionieri del ciclo elettrico

La storia della famiglia Puello è una vera e propria testimonianza di passione, innovazione e impegno nel mondo del ciclismo. Le loro radici affondano nel 1921, quando il capostipite della famiglia, un abile costruttore di biciclette, avviò un’attività che sarebbe diventata la base per una dinastia imprenditoriale nel settore delle due ruote.

Le origini: 1921 – La prima bicicletta

Nel 1921, la famiglia Puello iniziò la sua avventura nel mondo delle biciclette con la fondazione di un laboratorio artigianale per la costruzione di biciclette. In un’epoca in cui il mercato delle due ruote stava vivendo una grande espansione i Puello riuscirono a emergere grazie alla qualità e all’innovazione dei loro prodotti.

Con una visione orientata verso il futuro, la famiglia si distinse non solo per la solidità nella produzione ma anche per l’attenzione ai dettagli, che divenne uno dei tratti distintivi del loro lavoro.

Il passaggio alla produzione industriale: 1956 – Fondazione del Gruppo Winora

Nel 1956 gli eredi della famiglia Puello fecero un grande passo fondando la Winora, un marchio che avrebbe segnato un punto di svolta nel settore delle biciclette. Winora divenne rapidamente uno dei principali produttori di biciclette in Germania, e il nome del marchio cominciò a guadagnare fama anche oltre i confini nazionali.

L’impegno per la qualità, la ricerca tecnologica e l’innovazione produttiva continuò a caratterizzare l’azienda, che si consolidò come uno dei leader nel mercato delle biciclette tradizionali.

Una delle prime Haibike che abbiamo testato, nel 2015: la SDuro 27,5” AllMtn RC. Vederla oggi, rispetto ad esempio alle nuova Raymon, fa un certo effetto.

Haibike: 1995 – La pioniera delle e-bike

L’innovazione e l’attenzione verso le nuove tecnologie non hanno mai abbandonato la famiglia Puello. Nel 1995, gli eredi fondarono Haibike, un marchio che sarebbe diventato sinonimo di bici elettriche ad alte prestazioni.

In un periodo in cui le biciclette elettriche erano ancora una nicchia di mercato, Haibike iniziò a sviluppare e produrre modelli di e-bike pensati per soddisfare le esigenze dei ciclisti più esigenti. Con il passare degli anni, Haibike è diventato uno dei brand più conosciuti nel mondo delle e-bike, stabilendo nuovi standard di qualità, design e innovazione.

RAYMON: 2015 – Il futuro del cicloturismo elettrico

Nel 2017, la famiglia Puello ha ulteriormente ampliato il proprio orizzonte con la fondazione di RAYMON, un brand focalizzato sulle e-bike di alta gamma, con l’obiettivo di proporre biciclette elettriche adatte a un pubblico che cerca avventura, comfort e prestazioni elevate.

RAYMON è riuscito a conquistare velocemente il mercato grazie alla qualità dei suoi prodotti, alla tecnologia avanzata e all’orientamento verso il cicloturismo e le esperienze all’aria aperta. Il brand ha saputo cogliere le sfide di un mercato in continua evoluzione, combinando tradizione e innovazione in ogni modello.

Il lungo cammino della famiglia Puello: un legame con la storia e il futuro

Il percorso della famiglia Puello, che continua oggi con RAYMON, dimostra come l’evoluzione tecnologica possa essere guidata da una tradizione di qualità e dedizione, pronta ad affrontare le sfide del futuro nel mondo delle biciclette elettriche.

Con l’esperienza accumulata nel corso di più di un secolo di attività, dal 1921 ad oggi, i Puello e quindi il rinnovato brand RAYMON sono diventati un riferimento nella progettazione e produzione di biciclette elettriche un settore in forte crescita che sta trasformando la mobilità urbana e il cicloturismo.

Felix e Susi Puello.

Intervista a Susanne e Felix Puello

Ciao e benvenuti su Bicilive.it. È un grande piacere avere qui due figure “leggendarie” del mondo delle e-bike come voi. Prima di tutto, come state? Sembra ci sia un po’ di luce alla fine del tunnel dopo un periodo buio – cosa ne pensate?

Non diremmo che è stato un periodo buio. Le sfide esistono per essere superate, ed è esattamente quello che abbiamo fatto con RAYMON Bicycles. Abbiamo colto l’opportunità di rimettere sul binario del successo il brand lanciato da Felix Raymundo Puello nel 2017. E questo è proprio quello che stiamo facendo – con grande entusiasmo e un team fantastico.

Partiamo con un tema molto importante: la visibilità e l’immagine di un brand. Il marchio RAYMON ha subito alcuni cambiamenti negli ultimi anni, e molti dei nostri lettori, dall’esterno, non hanno ben capito cosa sia successo. Potreste chiarire la situazione spiegando questi cambiamenti e definendo lo stato attuale delle cose?

RAYMON è tornato – più forte che mai. Il brand era parte del Pierer Group dal 2017. Dopo un periodo di silenzio nel 2022, con il gruppo che ha spostato il focus strategico sui suoi brand sister, nell’ottobre 2023 abbiamo deciso di riacquistare RAYMON Bicycles.

Il tempismo perfetto – visto che il processo di ridimensionamento di PIERER era già iniziato con la decisione finale di uscire completamente dal settore biciclette. Il buy-out è stato completato definitivamente entro marzo 2025.

Oggi RAYMON Bicycles è al 100% il nostro brand – un’azienda a gestione familiare di medie dimensioni con sede a Schweinfurt, nella Baviera settentrionale.

L’ultimo anno e mezzo ha visto cambiamenti sostanziali. Abbiamo metodicamente separato ogni area del nostro business dal gruppo corporate, inclusi magazzini, factoring, database, sito web e negozio B2B.

Oggi la nostra sede di Schweinfurt impiega un team dedicato di 65 professionisti. Abbiamo stabilito processi e strutture chiari, creato la nostra infrastruttura IT indipendente e organizzato operazioni autonome di logistica e magazzinaggio.

Parallelamente a questi risultati operativi, abbiamo completamente rinnovato l’immagine del brand e il portfolio prodotti. La nostra prima grande apparizione pubblica all’Eurobike 2024 ha fatto voltare molte teste e reso RAYMON il protagonista dell’evento.

Che tipo di azioni state intraprendendo per assicurarvi che il pubblico mantenga o riacquisti fiducia nel brand?

Molti rivenditori specializzati e partner del settore sono rimasti al nostro fianco negli alti e bassi degli ultimi anni. Siamo sempre stati aperti, onesti e affidabili con tutti – ed è per questo che siamo lieti di vedere che possiamo ancora contare su partnership solide.

Il nostro portfolio prodotti è il migliore e più versatile che il brand abbia mai avuto. Non solo i nostri dealer internazionali, ma anche i media e i clienti sono entusiasti. Crediamo fermamente nel motto: “Lascia che sia il prodotto a parlare”.

Marito e moglie che lavorano sullo stesso focus – come fate? Andate sempre d’accordo?

No, come in ogni buona relazione (di lavoro), ci sono divergenze di opinione su certi argomenti. Dalla nostra prospettiva, due cose sono fondamentali: ognuno deve prendersi la responsabilità della propria area.

Felix guida tutto ciò che riguarda i nostri prodotti, mentre io mi occupo della parte commerciale. Quando discutiamo, c’è una regola chiara: vince l’argomento migliore. È così che siamo riusciti a lavorare e vivere insieme con successo per decenni.

Siete stati le menti creative dietro il brand Haibike nel 1996. Sono passati quasi 30 anni, con diversi brand e dozzine di modelli di e-bike da allora. Come mantenete viva la passione per questo mondo? Cosa vi spinge avanti?

Una volta che hai creato un vero megatrend, questo diventa e rimane la forza trainante di tutto ciò che fai. Il fatto che abbiamo contribuito a far diventare grande l’e-MTB come pionieri è stato un successo enorme.

E superare per la prima volta le bici tradizionali nelle vendite con le nostre e-bike lo scorso anno – è semplicemente incredibile.

Stare fermi non è un’opzione per noi. Vogliamo entusiasmare le persone con il ciclismo. E lungo il percorso, ci sono ancora tante aree che aspettano di essere elettrificate. È su questo che continueremo a lavorare.

Johannes Fischbach è uno dei pro rider di Raymon.

Cosa possiamo aspettarci in futuro? Prevediamo unità di trasmissione con cambi integrati e batterie sempre più leggere ed efficienti… Potete dirci qualcosa a riguardo?

Questi sono naturalmente anche gli ambiti su cui stiamo lavorando con i nostri partner. L’innovazione non si limita ai prodotti – include anche materiali, tecnologie delle celle e altro.

Ci sono alcuni sviluppi entusiasmanti in arrivo nei prossimi anni. E non dimentichiamo che l’infrastruttura digitale e la connettività offrono ancora un enorme potenziale. La mobilità del futuro riserva tantissimi miglioramenti entusiasmanti.

Grazie per la vostra disponibilità e quindi… buon lavoro!

Grazie a voi e un saluto a tutti lettori di Bicilive.

Conclusioni

Bene, ci auguriamo che questa intervista sia servita per capire di più cosa c’è dietro al nome di un marchio come Raymon, ovvero passione, tradizione, qualità, innovazione e soprattutto una lunghissima esperienza maturata in trenta anni nel settore delle due ruote elettriche.

L’invito ora è quelli di seguirci sui nostri social perché a breve avremo in test uno dei modelli di punta della gamma di mountain bike elettriche del brand tedesco.

Riguardo proprio a questa gamma, trovi tutte le specifiche e i modelli con i relativi montaggi e prezzi sul Catalogo e listino prezzi ebike Raymon 2025.

Per ulteriori informazioni sui prodotti targati Raymon vai sul sito web ufficiale.

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!