Il test della Bad Bike BIG BAD, una e-Fat con ruote da 24″ Claudio Riotti 12 Dicembre 2021 Test Articolo sponsorizzato Abbiamo testato la BIG BAD, una delle bici più caratteristiche del brand Bad Bike (www.bad-bike.it): si tratta di una fat bike con ruote da 24×4″, telaio in alluminio pieghevole e motore Bafang nel mozzo posteriore. Abbiamo parlato della storia del marchio Bad Bike perché si tratta di una delle prime aziende che, con l’obbiettivo di favorire e incoraggiare la mobilità sostenibile, fin dal 2010 propone ebike dallo stile originale e accattivante. Le prime fat pieghevoli Bad Bike sono arrivate nel 2015 e oggi questa tipologia di bici ha avuto un grande successo in tutte le città, proprio perché è un mezzo che non passa inosservato ma soprattutto adatto alla “giungla urbana”. La BIG BAD alza lo standard di un gradino dato che anziché avere ruote da 20″ presenta ruote fat maggiorate da 24“. Il suo prezzo di listino al pubblico è di 1.974 euro (IVA inclusa). Andiamo a vedere come si è comportata nel test ma prima scopriamo le sue caratteristiche tecniche. Bad Bike BIG BAD, caratteristiche tecniche Telaio: pieghevole in lega di alluminio 6061 Forcella: rigida in acciaio Motore: Bafang 8 Fun SWX02 da 250 W e 32 Nm (oppure 8 Fun RMG06 da 500 W e 80 Nm) Batteria: 468 Wh (36 V e 13 Ah) celle Samsung, tempo ricarica 4-6 ore Display: King Meter Nokee LCD con presa USB, 5 assistenze con soft start Pneumatici: Rocket 24×4” Freni a disco Tektro Auriga 180/160 mm Trasmissione Shimano a 7 velocità Pedali: Wellgo ripiegabili Sella: Bad Bike Reggisella: ammortizzato KS Peso: 27,58 kg rilevati, 29,79 kg con portapacchi e borse Colori: Black Matt, White Pearl, Green Matt, Aluminum/Black, Green Fluo, Pink Shocking Accessori: parafanghi alluminio, luci LED, cavalletto Optional: portapacchi (60 euro) e kit borse (45,60 euro), extender parafango e seggiolino bimbo Garanzia: 7 anni telaio, 2 anni batteria e parti meccaniche, 2 anni parti elettriche Peso massimo trasportabile: 115 kg La BIG BAD è disponibile anche nella versione 500 W con motore 8 Fun RMG06 (coppia da 80 Nm) e batteria 624 Wh al prezzo di 2.396 euro (IVA inclusa), ricordiamo però che con questa potenza è destinata all’uso in aree private. Il test sul campo della e-Fat Bad Bike BIG BAD Sono alto 170 cm e peso 70 kg vestito. Sulla taglia unica della BIG BAD mi sono trovato a mio agio, con una bella postura alta e confortevole, corredata da appoggi funzionali e ben pensati. L’altezza di manubrio e sella sono regolabili per essere adattati a persone di diverse stature, anche molto alte. Con installato il portapacchi dotato di lucina posteriore abbiamo un modo di farci vedere nel traffico in momenti di scarsa visibilità: la luce anteriore è collegata alla batteria centrale mentre quella posteriore ha batterie separate. Il reggisella ammortizzato è uno dei punti forti del montaggio perché assorbe le asperità in maniera perfetta e aumenta di molto il comfort in sella. Come mostrato nel video, ho portato questa e-fat su svariati terreni, dall’asfalto al pavé, dalla strada sterrata al sentiero nel bosco, dal selciato alla ghiaia. In tutte le situazioni la BIG BAD mi ha dato una grande sicurezza: questo grazie all’aderenza delle ruote Rocket da 4″ di larghezza ma anche alla loro capacità di ammortizzare gli ostacoli. Le geometrie ben studiate assieme al diametro maggiorato delle ruote da 24″ (anziché 20″ come su altri modelli) creano un connubio perfetto perché la bici risulta stabile ma maneggevole e scorrevole, quindi anche ottima per districarsi nel traffico. Nella guida infatti nasconde bene il suo peso offrendo anche una discreta rapidità nella risposta ai comandi in curva e nei cambi di direzione. Il cambio della BIG BAD ha una protezione in metallo. Una volta ripiegata è semplice spostarla sulle sue ruote, a patto di tenerla chiusa con le mani perché, come su altre ebike simili, purtroppo manca un sistema di ritenzione che la mantenga chiusa. Di certo non si tratta di una piccola pieghevole da portare sui mezzi pubblici e mettere dietro la scrivania in ufficio: il fatto che il telaio si possa piegare lo vedo come un modo per farle occupare meno spazio una volta che la riponiamo in casa o in garage. Il portapacchi e le borse optional che Bad Bike ci ha inviato per il test si sono rivelate davvero molto utili perché permettono di lasciare a casa lo zaino o il borsello in modo da viaggiare senza pesi sulla schiena o a tracolla. Sono accessori che si acquistano a parte ben realizzati e con un rapporto qualità prezzo molto buono, che ampliano ancora di più la versatilità dei questa e-fat. Il motore Bafang 8Fun della BIG BAD ha 32 Nm di coppia massima. Motore Bafang 8Fun e autonomia Il motore nel mozzo posteriore Bafang 8Fun da 32 Nm è sufficientemente silenzioso e potente per i vari utilizzi a cui la BIG BAD si presta, fornendo una buona spinta soprattutto nelle assistenze più alte come la 4 e la 5. La partenza “soft start” di cui è dotato fornisce un’assistenza morbida nelle ripartenze da fermi: questo è di aiuto nelle manovre a bassa velocità ma agli stop e ai semafori dobbiamo ricordarci sempre di scalare le marce e ripartire con un rapporto leggero, altrimenti il motore fa fatica e serve molta più “gamba” per mettere in movimento la bici. La batteria della BIG BAD è da 468 Wh. Parlando di autonomia e di come questa sia relativa e soggettiva dato che dipende dal peso del conducente, il tipo di percorso, le assistenza utilizzate e molti altri parametri, possiamo affermare che la BIG BAD abbia una buona percorrenza con la batteria da 468 Wh. Nella modalità 5 ho percorso più di 40 km in città a Milano con molte prove sui cavalcavia e le salite ripide dei box, quindi un buon risultato dato anche il peso del mezzo che con le borse sfiora i 30 kg. La BIG BAD con le borse installate durante il test a Milano. Bad Bike BIG BAD: conclusioni e recensione Nel complesso la BIG BAD è una fatbike eclettica e originale che si presta a diversi usi che vanno dal commuting urbano alla gita fuoriporta nel weekend. Predilige percorsi in pianura ma garantisce una discreta performance anche su salite non troppo pendenti. L’autonomia è buona e le ruote da 24″ le permettono di affrontare qualsiasi ostacolo o terreno con estrema sicurezza e comodità. Ottimi gli accessori come portapacchi e borse. La fattura e la qualità della BIG BAD denotano una grande attenzione ai particolari e il prezzo di 1.974 euro rappresenta una cifra in linea con prodotti simili. Per maggiori informazioni su questo modello invitiamo il nostro pubblico a visitare il sito ufficiale Bad Bike. Gli amanti del brand italiano possono anche andare a leggere i nostri articoli dedicati al catalogo 2022 delle bici elettriche Bad Bike o al monopattino elettrico Bad Bike MIG.