Test sella Prologo Proxim W650 Performance, nata per l’eMTB Claudio Riotti 10 Agosto 2020 Test Articolo sponsorizzato Abbiamo testato la sella Proxim W650 Performance 145 mm, un prodotto concepito per le mountain bike elettriche. La sella fu presentata ufficialmente nel corso di Eurobike 2018 e naturalmente ne parlammo a suo tempo nell’articolo dedicato “Prologo Proxim per eMTB” dove trovate tutte le caratteristiche. Oggi arriva l’opzione di un nuovo modello dalla larghezza maggiorata da 155 mm con più imbottitura sulla parte posteriore, pensato per le eMTB gravity e con escursioni generose, mentre il modello in test è concepito per MTB a pedalata assistita con medie escursioni e anche per le e-bike gravel. Personalmente preferisco le selle più strette sia a livello di comodità sia a livello di misure di bacino, quindi ho trovato la 145 mm perfetta per i miei gusti. L’idea di una sella per eMTB L’idea della Proxim nasce dalla collaborazione fra l’azienda italiana Prologo e il Polifactory, il laboratorio di ricerca multidisciplinare del Politecnico di Milano. Il prodotto incorpora le più importanti tecnologie adottate nel campo delle selle che derivano da studi sui differenti stili di guida e analisi di mercato riguardanti il target di riferimento. Questa è la definizione della stessa Prologo: “La Proxim è una sella sottile ma robusta con isole di schiuma inserite in uno scafo stealth, derivata da un concept estremo per comprendere fino a dove, ragionevolmente, l’innovazione e la tecnologia possono arrivare.” La sella Prologo Proxim W650 Performance è disponibile al prezzo di 125 euro nei due modelli da 145 mm e da 155 mm, oltre ad altre quattro tipologie di selle Proxim specifiche per ebike da offroad. Vediamo come si è comportata nel test. Il test sul campo della sella per eMTB Prologo Proxim W650 Il test della Proxim W650 si è svolto su diverse e-MTB e con diversi tipi di pantaloncini e fondelli, proprio per ottenere più variabili e valutarne meglio le caratteristiche. La sella ha una forma arrotondata ed è più flessibile lateralmente per offrire una maggiore libertà di movimento. Come accennato le taglie sono due, con 251 mm di lunghezza e 145 mm o 155 mm di larghezza. Lo scafo è realizzato in carbonio a fibra lunga, un materiale dal peso ridotto che migliora la stabilità della scocca e dona reattività nelle fasi di schiacciamento della sella durante la pedalata. Il peso rilevato è di 222 grammi (dichiarati 220 g nella 145 mm). I rail sono in Tirox, un materiale proprietario di Prologo, e sono spessi 7 mm. La eMTB Lapierre Overvolt Carbon GLP 2 su cui abbiamo testato la Proxim. In sella Sottolineando sempre la grande componente di soggettività nel trovare confortevole una sella piuttosto che un’altra, come forme e seduta mi sono trovato fin da subito molto comodo sulla Proxim W650: il sistema “a placche” chiamato Multi-Sector System che prevede differenti zone separate caratterizzate da densità, imbottiture e coperture differenti fornisce una risposta corretta in ogni punto a seconda che si pedali in piano o in salita. Nella parte centrale il canale di scarico PAS ideato per ridurre la compressione dei tessuti molli e gli intorpidimenti della zona prostatica fa il suo dovere ma in questo frangente è determinante trovare l’inclinazione della sella adatta al proprio corpo e ai percorsi che si effettuano maggiormente. La punta è abbastanza larga e inclinata di 30° ed è studiata per le salite molto ripide in cui generalmente sediamo più avanzati. Qui la Proxim mi è piaciuta molto perché fornisce un supporto maggiore e più confortevole rispetto a molte altre selle. Ho apprezzato anche la sezione più concava posteriore e il fatto che atterrando dai salti o in situazioni con contraccolpi continui le schiume a densità variabile attutiscano e smorzino le vibrazioni in maniera davvero notevole. La coda della sella inferiormente presenta una maniglia, molto utile per spostare l’ebike, ed è dotata di inserti riflettenti per una maggiore visibilità di notte o nelle ore meno luminose della giornata. Se cercate una sella che non vi faccia scivolare indietro sulle rampe più pendenti e tecniche in salita l’avete trovata, perché a livello di grip la Proxim non è seconda a nessun’altro prodotto. Il rivestimento della parte posteriore garantisce un grip davvero elevato. Se preferite invece selle più tradizionali vi consiglio comunque di provare la Proxim W650 perché potreste trovarvi ad apprezzare il fatto di non doversi sempre aggiustare a livello di seduta specialmente quando i trail sono ricchi di sali e scendi, come il percorso verso il passo del Gries in Piemonte di cui vedete i laghi sullo sfondo nelle foto. Inoltre, in condizioni fangose o umide le prestazioni sono state ottimali, dove spesso con le selle tradizionali si scivola all’indietro sulle salite più ripide. Prologo Proxim W650 Performance: conclusioni La Proxim W650 Performance di Prologo è una sella robusta e ben rifinita, con un look molto accattivante e una serie di innovazioni tecnologiche e soluzioni tecniche assolutamente di rilievo. Il grip del rivestimento è davvero alto e se siete abituati a selle classiche e lisce serve un po’ di abitudine, ma se cercate un prodotto che vi supporti a dovere in ogni fase della pedalata e con una seduta comoda, molto salda e ferma allora l’avete trovato. Come sempre in questi ambiti consigliamo di provare il prodotto per avere realmente un riscontro effettivo della comodità, essendo quest’ultima un fattore estremamente soggettivo. Il rapporto qualità prezzo è a nostro avviso molto buono viste le caratteristiche all’avanguardia. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale dell’azienda Prologo.