Il test dell’ebike italiana Fulgur Terra Race 27,5″ Davide Allegri 15 Ottobre 2015 Test Al Bike Shop Test di Zola Predosa (BO) abbiamo testato la nuova mountain bike elettrica Fulgur Terra Race 27,5″ Il secondo modello di bicicletta proposto da Fulgur al Bike Shop Test 2015 è la Fulgur Terra Race 27,5″, una bicicletta elettrica che sarà disponibile anche nelle date del 24 e 25 ottobre di Roma dell’apprezzata manifestazione. Fulgur Terra Race: montaggio La casa saronnese, dopo la Fulgur Terra Plus 27,5 x 3″, ha presentato questa seconda mtb elettrica front spinta dal motore Sunstar iBike S03+ 250 Watt, 36 volt, batteria da 9/11 Ah e coppia 44Nm, montato su un telaio made in Italy composto da tubi Dedacciai idroformati in alluminio 7005 con parti artigianali lavorate al CNC. Il motore Sunstar con la particolare protezione inferiore in acciaio Il carro corto da 44,5 cm, l’angolo di sterzo da 69° e il piantone sella di 73° rendono la bici interessante anche dal punto di vista geometrico. La forcella è una Marzocchi XC 320 LCR, le ruote sono una coppia di Fulgur Climber e la trasmissione montata è il gruppo completo Shimano XTR 1×10, con rapporti 11-36 accompagnata dagli omonimi freni Shimano XTR. Fulgur Terra Race: impressioni di guida Le parti lavorate al CNC danno un valore aggiunto al telaio progettato e assemblato in Italia. La posizione in sella è una buona via di mezzo tra comfort e prestazione, grazie alle geometrie che lasciano spazio a una guida sportiva e divertente, soprattutto in discesa. L’assetto generale rimane molto buono anche in salita, ma per contrastare la lunghezza del carro e dell’attacco manubrio è necessario compensare con la postura nei tratti più ripidi, enfatizzando gli spostamenti del corpo. I pesi ben distribuiti e il posizionamento a livello del movimento centrale del motore rendono inoltre la Fulgur Terra Race 27,5″ bilanciata e l’influenza del peso addizionale dato dall’impianto elettrico è quasi irrisoria nelle sensazioni di guida, grazie anche al peso totale molto contenuto: 16,4 kg. Agilità nei tratti stretti e stabilità in quelli sconnessi e veloci fanno in modo che la Fulgur Terra sia una mtb versatile e performante. Durante le prime pedalate e nei rilanci si avverte l’immediato e deciso intervento del motore Sunstar iBike S03+. In pedalata costante l’assistenza è sufficiente mentre all’aumento della potenza sui pedali non corrisponde un rispettivo incremento di wattaggio, lasciando più lavoro al biker rispetto ad altri motori concorrenti. Il display minimale è intuitivo e di facile utilizzo ma risulta difficile la visualizzazione delle tre modalità di assistenza. Segnalo inoltre l’elevata rumorosità sia del motore durante la pedalata che della batteria, causata dalle vibrazioni. Pur non avendomi esaltato dal punto di vista delle prestazioni, il motore Sunstar iBike S03+ recupera punteggio grazie ai consumi ridotti e all’assenza di resistenze meccaniche a motore spento. Conclusioni Nel complesso la Fulgur Terra Race l’ho apprezzata e la ritengo un buon prodotto made in Italy. Se potessi dividere la prova in due parti la promuoverei a pieni voti come guida e prestazioni il telaio, mentre il motore non mi ha soddisfatto. Fulgur rimane in ogni caso un marchio interessante, che produce telai e componenti di ottima qualità utilizzando le migliori materie prime sul mercato. Infowww.fulgurcycles.it. Taglie disponibili M, L, XL (S e XXL a richiesta) Prezzo4999 La chicca Qualità e dettagli del telaio La pecca Motore migliorabile Il test dell'ebike italiana Fulgur Terra Race 27,5" Montaggio9 Salita8 Discesa9 Potenza motore7 Fluidità Motore6 Consumo Batteria8.57.9Il nostro votoVoti lettori: (3 Voti)4.8