Era da tempo che si parlava del nuovo display Nyon 2021 di Bosch e finalmente abbiamo avuto modo di provarlo. La creazione più recente del colosso tedesco è un ciclocomputer all-in-one, uno strumento di ultima generazione creato specificatamente per le ebike e molto diverso dalla sua prima versione del 2014.

Le dimensioni sono più compatte, lo schermo è da 3,2″ ed è touchscreen e l’interfaccia personalizzabile è dotata di navigazione, connettività e molte altre features che vi spieghiamo nel dettaglio in questa recensione e nel video sottostante.

Da segnalare che recentemente il Nyon ha vinto il CES® 2021 Innovation Award nella categoria “Vehicle Intelligence & Transportation” al CES, una delle più importanti fiere high tech mondiali a Las Vegas.

Foto del display Nyon 2021 staccato dal supporto

Il nuovo Nyon 2021 è compatto, leggero e facilmente asportabile dal suo supporto.

Il Nyon è disponibile per il retrofit presso i rivenditori specializzati ed è compatibile con tutte le drive unit Bosch a partire dai modelli 2014. Il suo prezzo è di 358 euro.

Ecco il nostro video che vi presenta gran parte delle caratteristiche che chiaramente trovate anche nell’articolo:

Display Bosch Nyon 2021, caratteristiche tecniche

Il nuovo Nyon è semplice e intuitivo da utilizzare. Il display è orientato verticalmente, grande e luminoso, con il comando al manubrio molto ergonomico e comodo da usare con il pollice sinistro. Queste le caratteristiche “in pillole”, partendo da quelle fisiche del ciclocoputer:

  • Schermo 3,2″ touchscreen ad alta risoluzione con funzione zoom a due dita
  • Display utilizzabile anche con guanti
  • Leggibilità con ogni condizione di luce
  • Due temi: schermo chiaro o schermo scuro
  • Luminosità auto adattabile
  • Vetro antiurto con rivestimento anti impronte
  • Impermeabilità a pioggia e polvere
  • Comando al manubrio ergonomico con possibilità zoom su mappa
  • Design d’eccellenza insignito del Red Dot Award
  • Due modalità di posizionamento sul manubrio
  • Presa micro USB sul display e tasto per luci
  • Retrofit fino al 2014
Foto del comando delle assistenze del Nyon 2021

Il comando al manubrio è ergonomico, comodo e permette di navigare nel menu del Nyon 2021.

Abbiamo poi le varie funzionalità che qui elenchiamo sinteticamente essendo davvero tante. Nel paragrafo successivo andremo a vedere quelle più interessanti che abbiamo utilizzato durante il test sul campo:

  • Schermate e interfaccia personalizzabili
  • Funzioni di connettività intelligente
  • Sincronizzazione automatica all’applicazione smartphone Bosch eBike Connect
  • Collegamento al pc tramite Wifi
  • Possibilità di condivisione con altri utenti
  • Aggiornamento software sempre disponibile
  • Compatibilità con ABS Bosch eBike con spia integrata nel display
  • Compatibilità con il cambio elettronico eShift
  • Navigazione “curva per curva” con segnale acustico di svolta
  • Funzione “Torna al punto di partenza”
  • Funzioni fitness con fascia cardiaca (non inclusa) con calcolo calorie e prestazioni
  • Segnalazione potenza e cadenza di pedalata
  • Valutazione online prestazioni tramite app eBike Connect o nel portale online
  • Condivisione e importazione percorsi tramite app come Strava o Komoot
  • Funzione “autonomia residua” che indica sulla mappa fino a dove si può pedalare
Foto del ciclocomputer Nyon 2021 montato sul supporto

Il supporto del nuovo Nyon 2021 permette due diversi tipi di montaggio, uno più avanzato (in foto) e uno più ravvicinato sopra all’attacco manubrio.

Infine abbiamo tre funzioni premium che sono scaricabili a pagamento dall’app eBike Connect:

  • Funzione premium “Lock”: senza display il motore si disattiva e non funziona
  • Funzione premium “personalizzazione livelli assistenza”: crea e configura le modalità di guida
  • Funzione premium “Gamma topografica”: indica se la destinazione impostata è raggiungibile calcolando altimetria, percentuale di batteria residua e assistenza utilizzata, il tutto rispetto alla meta prefissata

Queste funzioni permettono di ampliare ancora di più le possibilità del nuovo Nyon. Come prezzi si parla di circa 9 euro per la funzione “Lock” e di 6 euro per il pacchetto “Modifica assistenze+gamma topografica”.

In futuro molti e-biker sarebbero felici se Bosch proponesse un upgrade anche per il “fratello minore” Kiox dando anche ad esso la possibilità di poter modificare i livelli di assistenza.

Il ciclocomputer Kiox è un prodotto che abbiamo testato su diverse mountain bike elettriche e che troviamo più indicato per un uso fuoristrada intenso rispetto al Nyon, specialmente a livello di ingombri sul manubrio.

Tuttavia contiamo di poter effettuare un test anche su una eMTB equipaggiata con un Nyon per valutarne le potenzialità in ambito fuoristrada escursionistico e ricreativo.

Foto del display Nyon di Bosch su una ebike di notte

Abbiamo testato il Nyon anche di sera per valutarne la leggibilità: ottima e comunque personalizzabile. Notare il colore rosso/viola della modalità TURBO.

Il test del ciclocomputer Bosch Nyon 2021

Il nuovo Nyon 2021 si presenta più piccolo e discreto della versione precedente che risale al 2014.

Lo sviluppo del display verticale e lo schermo touch lo rendono molto simile a uno smartphone ma attualmente non è previsto che il Nyon mostri le notifiche come chiamate o messaggi sullo schermo.

Una mancanza? Non credo: pensiamo a quando si pedala nel traffico e a quanto sia meglio concentrarsi sulla guida. Questo è un chiaro segnale, Bosch vuole che i suoi utenti siano smart, (intelligenti) e “connessi” ma non distratti da continui messaggi provenienti dal telefono.

Quindi se siete già ciclisti esperti e abituati a pedalare con un dispositivo GPS sul manubrio, con il Nyon avrete più o meno le stesse funzioni ma più praticità e sicurezza grazie al comando al manubrio, oltre a una leggibilità ottima e superiore a molti altri ciclocomputer.

Viceversa, l’utente normale avrà tutto sott’occhio e potrà impostare la meta e seguire le indicazioni in maniera chiara e intuitiva.

La semplicità d’uso e alcune funzioni aggiuntive che alcuni ciclocomputer o GPS non presentano danno al Nyon quel “tocco particolare”. Vediamole nel prossimo paragrafo.

Display all-in-one Nyon di Bosch gamma 2021

Il Nyon 2021 nell’uso quotidiano e alcuni consigli

Per scaricare le mappe va connesso il Nyon a una rete Wifi. Successivamente, già dal primo utilizzo consiglio di scaricare l’app eBike Connect e registrarsi in modo da sincronizzare l’ebike e il Nyon al nostro smartphone. L’operazione è facile e veloce. Non è obbligatorio fare tutto ciò per usare una bici con il Nyon, ma le possibilità che l’app permette sono così tante che sarebbe un peccato non sfruttarle. Non è prevista la connettività ANT.

L’avvio dell’unità Nyon è veloce senza tempi di attesa: premendo il pulsante fisico on/off alla base del display si viene subito portati sulla schermata principale. Da qui, come si vede nel video, si possono inizialmente scegliere le funzioni principali come la scelta della lingua, lo schermo con tema a fondo chiaro o scuro, le varie connessioni, la sincronizzazione, la luminosità e le schermate aggiuntive.

Oltre alla chiara scritta centrale che segnala l’assistenza in uso “Eco, Tour, Sport/EMTB, Turbo”, le grafiche e alcuni dettagli dello schermo del Nyon cambiano colore a seconda della modalità utilizzata.

Foto della schermata delle impostazioni del ciclocomputer Nyon 2021

La schermata delle impostazioni con fondo scuro del ciclocomputer Nyon 2021: notare il colore verde di ECO.

Dalla schermata principale si accede anche alle impostazioni che riguardano le mappe, l’ebike, i collegamenti e molto altro.

Passando alla seconda schermata troviamo i dati di viaggio con la velocità, il dislivello in salita, la modalità utilizzata, l’ora e la percentuale di batteria oltre a un dato a mio avviso innovativo e utile: la potenza media espressa dal motore e la potenza media espressa dalle nostre gambe.

Questo dato è interessante per capire in ogni momento quanto stiamo sfruttando la drive unit e quanta invece è “farina del nostro sacco”, sia andando al lavoro o facendo un’uscita puntando sul fitness. Tutto ciò senza dover installare un misuratore di potenza sulle pedivelle, cosa che invece con altri GPS è necessario fare.

Foto del display Nyon 2021 di Bosch

La schermata con fondo chiaro che mostra i dati di viaggio e anche la potenza media espressa dalle nostre gambe e dal motore.

Vi ricordo che le schermate sono personalizzabili ed è possibile aggiungerne o toglierne a piacere così come modificare i dati mostrati.

Le ultime destinazioni raggiunte vengono indicate in modo chiaro in un elenco e possono essere selezionate a piacimento. È anche possibile specificare l’indirizzo di casa o di lavoro nel portale online.

Quando si inizia a pedalare il Nyon traccia automaticamente il nostro percorso e lo mostra sulla mappa con dei puntini azzurri (o bianchi a seconda dello sfondo scelto) che ci permettono di conoscere e visualizzare il tragitto effettuato. Questo percorso verrà poi salvato e reso disponibile sull’app, sia in forma grafica che a livello di dati.

Anche qui verrà indicata la potenza espressa, oltre che il dislivello effettuato, la cadenza e la velocità.

Foto del display Nyon di notte

La navigazione con il Nyon 2021

La navigazione è, come accennato, davvero molto intuitiva. Si può inserire la destinazione digitando l’indirizzo sul display o tramite l’app inviando il percorso al Nyon via bluetooth.

Se usiamo quest’ultima opzione è possibile scegliere tra tre tipi di percorsi, veloce, panoramico o mountain bike che il Nyon ci propone, con chiare differenze tra ognuno di essi: “veloce” prevede ovviamente il tragitto più corto e rapido, “panoramico” evita le strade principali e “mountain bike” sceglie i sentieri da MTB se la topografia e la località lo permettono.

Un’altra opzione estremamente semplice è toccare e premere per 2 secondi un punto sulla mappa.

La mappa di Open Street Maps è disponibile in 2d o in 3D. Sul display, durante la ricerca della destinazione, possiamo digitare l’icona “POI” che ci mostra i punti assistenza bici come i centri Bosch, i centri di ricarica o riparazione, i punti “cibo e bevande” e molto altro ancora.

Nel test ho usato sempre la funzione “turn by turn” perché davvero comoda: inserita la meta basta avviare la navigazione e seguire le chiare indicazioni che via via si susseguono sul display. Qui possiamo decidere se avere un feedback sonoro per ogni svolta e anche selezionare il volume del “bip”, di modo da distogliere gli occhi il meno possibile dalla strada. Il Nyon non prevede avvisi vocali.

Se si effettuano varianti rispetto al percorso indicato, il ricalcolo del Nyon è molto veloce e non indica di effettuare “inversioni a U”.

Tra le numerose caratteristiche, nelle funzioni che ho trovato utili ci sono ad esempio la barra della distanza, ovvero nella schermata che indica la velocità è presente in basso una linea retta che ci indica dove siamo rispetto alla nostra meta e i km percorsi e quelli mancanti, e la possibilità di vedere dove possiamo arrivare sulla mappa a seconda dell’assistenza scelta, come mostrato nel video.

Sfortunatamente non si possono inserire tappe intermedie durante il tragitto.

Foto di Claudio Riotti con la Cannondale Mavaro Neo 1

La Mavaro Neo 1 usata per il test del Nyon è la top di gamma delle e-trekking di Cannondale.

La Cannondale Mavaro Neo 1 utilizzata nel test

Nel test abbiamo utilizzato una Cannondale Mavaro Neo 1 2021 con montato il nuovo display Nyon. L’ebike di serie monta il Kiox ed è una city ebike a scavalco ribassato con motore Bosch Performance Line CX 4Gen da 250 Watt e batteria integrata da 625 Wh.

La bici è dotata di ammortizzatore Cannondale Headshock nella serie sterzo e di cambio nel mozzo Enviolo con trasmissione a cinghia Gates. È stato il mezzo ideale con cui provare tutte le funzioni del nuovo Nyon grazie a una guidabilità estremamente intuitiva e sicura. La potenza notevole del nuovo Bosch CX $ Gen ci ha permesso di superare qualsiasi salita, anche la più ripida, con facilità.

L’elevata autonomia della Mavaro Neo è ottima, con un range di chilometri davvero ampio che ha permesso di ricaricare la batteria molto meno spesso rispetto ad altre ebike simili.

La ciliegina sulla torta è stato il radar Garmin Varia al posteriore che rileva le autovetture in avvicinamento e ci avvisa della loro presenza con una serie di led/spia posizionati su un supporto adiacente al Nyon sul manubrio.

Il prezzo della Cannondale Mavaro Neo 1 con display Kyox è di 5.999 euro.

Foto del manubrio di una ebike con display Nyon 2021

Display Bosch Nyon 2021: conclusioni

Con il passare delle settimane il Bosch Nyon 2021 che abbiamo testato si è tramutato in un compagno di viaggio indispensabile viste le sue numerose funzioni e caratteristiche utili.

È più piccolo, più smart, più completo e potente del precedente modello e la visibilità del display è ottima.

Oltre a offrire i classici dati di un ciclocomputer permette di monitorare il nostro stato di forma mostrando anche valori come la potenza espressa dalle nostre gambe e quella del motore, senza dover aggiungere alcun sensore o misuratore di potenza.

Con un costo di 358 euro il rapporto qualità prezzo è buono e il fatto che sia retro-installabile sui modelli precedenti lo rende ancora più appetibile all’ebiker che utilizza la bici elettrica in ambito urban, trekking e anche mountain bike su percorsi semplici. Non presenta la funzione di notifiche smart ma questo non è uno svantaggio a nostro avviso.

In conclusione, il nuovo Nyon 2021 è decisamente promosso e come unica nota negativa ci piacerebbe che le funzioni premium fossero già standard e non per forza acquistabili sulla app Ebike Connect, visto che altre aziende le offrono già nel “pacchetto bici” o nelle caratteristiche dei ciclocomputer.

Per maggiori dettagli visita il sito ufficiale www.bosch-ebike.com

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!