Pejo, nella bellissima Val di Sole in Trentino, ospiterà la quarta tappa del campionato e-Enduro della stagione.

Amici biker, prendete nota dei giorni sul calendario e-Enduro 2019 e segnatevi le date del 22 e 23 giugno: weekend in cui tra le belle montagne di Pejo si sfideranno in campioni in sella alle loro potenti e-mtb.

È un appuntamento da non perdere sia per la cornice unica delle dolomiti in cui si svolge la gara che per lo spettacolo che gli atleti metteranno in scena lanciandosi a tutta con le loro bici elettriche sui sentieri alpini.

Prima di scoprire cosa ci aspetta in questo quarto round trentino del Campionato e-Enduro 2019 vediamo cosa è successo nella gara precedente a Pogno in Piemonte.

La terza tappa svoltasi lo scorso maggio a Pogno (NO) è stata caratterizzata dal maltempo. Grazie allo sforzo organizzativo della Asd I Gufi la manifestazione è riuscita a svolgersi comunque al meglio.

Terza tappa del campionatoe-Enduro a Pogno i biker hanno gareggiato sotto la pioggia

Un momento della gara di Pogno caratterizzata da pioggia e molto fango.

I sentieri dei Gufi di Pogno sono un vero e proprio punto di riferimento per i biker del nord Italia, sono stati testimoni delle prime gare in ambito nazionale nel Superenduro e tutt’oggi sono frequentatissimi.

Per la gara dell’e-Enduro gli atleti, tra cui il nostro tester e redattore Claudio Riotti, si sono dati battaglia sotto l’acqua battente affrontando le prove speciali su terreni estremamente scivolosi e insidiosi.

Il sabato è stato dedicato alla messa a punto della bici per affrontare la scarsa aderenza e il fango. Gli e-rider hanno provato tutto il giorno tra cadute, freddo e visiere appannate senza mai mollare.

I sentieri dei Gufi hanno visto Davide Sottocornola del Team Cicobikes DSB Non Solo Fango primeggiare per molti anni vincendo nel 2012 la maglia tricolore. Non solo, su questi sentieri ha mosso i primi passi il suo giovane compagno di squadra Simone Martinelli sempre Team Cicobikes DSB Non Solo Fango, ora vice Campione e-Enduro 2018.

La giornata di prove si è conclusa con la riunione tecnica o “Aperi-Briefing”, un momento per sorseggiare una birra e scambiarsi i pareri della giornata.

foto di claudio riotti con ebike husqvarna

Le condizioni sono state proibitive ma non manca il sorriso al nostro tester Claudio Riotti dopo le prove del sabato.

La domenica è partita la gara dopo la decisione da parte dell’organizzazione di far saltare le prove speciali 2 e 4 visto che il maltempo aveva reso i tracciati impraticabili, con un’ulteriore modifica aggiuntiva dopo il C.O. che vede l’accorciamento ulteriore della PS1 a causa di una ripida salita resa ormai impossibile dal fango.

Gli atleti si sono quindi sfidati su una prova speciale lunga: più di dieci minuti di discesa, da ripetersi due volte. A spuntarla è stato Davide Sottocornola (CicoBikes DSB Non Solo Fango) che per una sola manciata di secondi contro Andrea Garibbo dell’Haibike Factory Team Italia si è aggiudicato la terza tappa del campionato e-Enduro. Terza piazza per il campione di casa Simone Martinelli (CicoBikes DSB Non Solo Fango).

La battaglia per il titolo finale si riapre, Andrea Garibbo dopo il dominio nelle prime due tappe perde l’imbattibilità e trova sul suo cammino un valido rivale anche se i punti guadagnati fino ad ora lo vedono saldo al comando della classifica generale uomini con ben 700 punti. Lo segue al secondo posto Davide Sottocornola con 570 e al terzo si piazza Simone Martinelli con 560 punti.

Vincono la gara di e-enduro di Pogno: I vincitori Davide Sottocornola del Cicobikes DSB Non Solo fango e Alia Marcellini del Cingolani-Trek Team

I vincitori della terza tappa: Davide Sottocornola del Cicobikes DSB Non Solo fango e Alia Marcellini del Cingolani-Trek Team.

Nella gara femminile ha dominato Alia Marcellini (Team Cingolani-Trek) al suo esordio nel circuito e-Enduro, forte dell’esperienza nel downhill e nell’enduro e capace di un guida leggera e precisa. Seguono Chiara Pastore (Team Locca) e Laura Rossin (Soul Cycles Racing) che guadagnano preziosi punti per la classifica generale donne.

Classifica che vede al primo posto Federica Amelio con 460 punti seguita da Francesca Lucchini con 440 punti e al terzo posto a pari merito troviamo Laura Rossin e Giulia Amone con 430 punti. Battaglia ben più aperta per la classifica generale delle donne.

La classifica generale Team invece vede saldo al comando con 750 punti Cicobikes1 seguito in seconda posizione da Dream Team /Punto Sport /Specialized con 560. Terza posizione il team che abbiamo intervistato, l’Haibike Factory Team Italia con 540 punti.

Piante sradicate dal maltempo che ha colpito Pejo in autunno

Molti i segni del maltempo che ha investito anche il Trentino lo scorso autunno.

Campionato e-Enduro 2019: tappa numero #4 di Pejo

Il Campionato e-Enduro torna per la seconda volta in Val di Pejo il 22 e 23 giugno 2019 per la sua penultima tappa. Una gara che si preannuncia spettacolare per la cornice naturale delle Alpi trentine. Il Villaggio Gara sarà ospitato nell’Area Expo nella Piazza delle Terme di Pejo Terme. 

Quest’anno i partecipanti vedranno le ferite lasciate sul territorio lo scorso autunno dai violenti fenomeni atmosferici che hanno colpito Veneto e Trentino abbattendo numerose foreste.

Parco dello Stelvio, Comune di Pejo e Consorzio Turistico Pejo hanno profuso un grande impegno per permettere un nuovo disegno del percorso gara e far sì che la manifestazione sportiva potesse aver luogo garantendo lo standard dell’edizione precedente.

Il tracciato della quarta tappa di Pejio del Campionato e-Enduro 2019

Il tracciato

La quarta prova del Campionato e-Enduro prevede circa 2.260 metri di dislivello e 32,5 chilometri di tracciato.

Il percorso è composto da quattro prove speciali, suddivise in due loop che saranno interrotte dal CO/ricarica. Per la risalita alla PS1 sarà a disposizione l’impianto di Pejo 3000.

Il Primo Loop comprende le prove speciali 1 e 2 (PS1 e PS2) è di circa 15 chilometri con 1.260 metri di dislivello. Come si vede dalla cartina sotto, parte della risalita è servita dall’impianto.

Il tracciato del primo loop della gara di e-Enduro di Pejo

Il Secondo Loop che comprende le prove speciali 3 e 4 ( PS3 e PS4) conta 17,5 chilometri di tracciato per un dislivello di circa 1.000 metri. In questo loop i trasferimenti saranno tutti in sella alle e-bike.

Il tracciato del secondo loop della gara di e-Enduro di Pejo

Tra le novità segnaliamo che la prova speciale 4 partirà vicino alla diga del lago di Pian Palù alla fonte del Noce Nero e finirà sotto la strada di fronte al finale della PS2. Rispetto alla scorsa edizione è stato tolto il tratto a spinta verso il Forte Barba di Fior.

Vediamo le prove speciali nel dettaglio.

PS1 – 3,3 chilometri

La prova speciale 1 è di 3,3 chilometri con un dislivello di 350 metri di discesa e 90 di salita.

È la prova che maggiormente caratterizza la competizione e si presenta come la più lunga delle quattro.
Il primo tratto è gravity per cui si vedranno subito le abilità dei biker.

Raggiunto il rifugio Scoiattolo il tracciato prosegue in un fettucciato (tratto segnato da fettucce) per poi rientrare sul sentiero 127 che porta ad una ampia radura con radici di larici e ponti di legno a cavallo di torrenti. Si tratta di un percorso che chiede la massima concentrazione.

Il trasferimento per la prova successiva è fatto in sella alla propria bici lungo dei single trail che scendono per le ripide valli con suggestive cascate.

Il tracciato e l’altimetria della prova speciale PS1

PS2 – 2,1 chilometri

La prova speciale 2 è di circa 2,1 chilometri, con 350 metri di dislivello a scendere e salita quasi nulla.

A differenza dalla precedente edizione, la PS2 è radicalmente rinnovata e per il 50 per cento del suo tracciato è inedita.

Inizia calma con una breve risalita per poi lanciarsi in due chilometri di gravity puro. Non mancheranno curve sinuose e passaggi su roccia. La parte finale è simile alla scorsa edizione ma con nuove curve per superare le zone danneggiate dagli alberi caduti per il maltempo.

Alla fine della PS2 il trasferimento è su asfalto fino alla Finish Area per la ricarica delle batterie e il controllo dell’orario (CO).

Il tracciato e l’altimetria della prova speciale PS2

PS3 – 2,2 chilometri

La prova speciale 3 conta 2,2 chilometri di tracciato, con un dislivello in discesa di quasi 200 metri e di circa 40 in salita.

La PS3 parte con un tratto flow di buona pendenza su sentiero al termine del quale si snoda un fettucciato in classico stile enduristico. Si prosegue fino ad arrivare ad uno dei punti più interessanti di questa prova speciale: il guado del Rio Tavièla, con le passerelle recentemente ricostruite.

Dopo il guado si torna su sentiero con curve e rilanci, una parte molto guidata. Infine si percorre una risalita immersa nella foresta e nel paesaggio alpino fino all’arrivo nei pressi di malga Frattasecca.

Al termine della PS3, un altro breve trasferimento su asfalto ci condurrà alla partenza dell’ultima prova.

Il tracciato e l’altimetria della prova speciale PS3

PS4 – 2,5 chilometri

La prova speciale 4 è lunga 2,5 chilometri con un dislivello in discesa di oltre 35 metri e 40 di salita.

La partenza di quest’anno è prevista più in alto rispetto alla sorgente dell’acqua Pejo, un punto più panoramico con vista sul lago di Pian Palù.

Si tratta di una prova prevalentemente gravity in cui nella fase iniziale si percorrono alcuni dei tornanti del sentiero pedonale per poi continuare lungo un nuovo percorso creato per l’occasione che termina nella parte più a valle costeggiando il Noce Nero. Il tracciato è un susseguirsi di curve e controcurve con rilanci su radici e parti molto tecniche.

A termine della prova si raggiunge la finish area per la cerimonia finale, percorrendo una discesa tutta su asfalto.

Il tracciato e l’altimetria della prova speciale PS4

Informazioni generali e programma

Il programma prevede per il primo giorno: sabato 22 l’apertura dell’aerea expo alle 12:30. Le iscrizioni e la verifica tessere sono previste dalle 14:00 alle 18:00, mentre alle 18:30 obbligatorio per atleti e team manager il Briefing tecnico.

Domenica 23 invece dalle 7:30 alle 8:30 sono aperte le iscrizioni e la verifica delle tessere. La partenza del primo concorrente è prevista per le 9:00 mentre l’arrivo per le 15:00.
Alle 16:00 avranno luogo le premiazioni.

Per quanto riguarda le informazioni gara l’ID Gara è 147828, mentre l’Area Expo/Segreteria di Gara sarà allestita in Piazza Terme di Pejo.

L’Area Team sarà invece nel Parcheggio H. Rosa degli Angeli – Parcheggio Funivie Pejo3000.

Partenza e arrivo sono in Piazza Terme di Pejo.

È prevista un’area lavaggio bici in Piazza Terme di Pejo.

Il Parcheggio dedicato ai partecipanti sarà quello del Piazzale Funivie mentre l’area Camper sarà nel Camping Val di Sole Via Dossi di cavia, 38024, Pejo. Per i giornalisti al seguito la sala stampa sarà allestita alle Terme di Pejo. Per il dopo gara docce e servizi igienici saranno disponibili presso le Terme di Pejo.

Sempre alle Terme sarà allestito il controllo antidoping. Infine zona ristoro e primo soccorso saranno allestite in piazza Terme di Pejo.

Segnaliamo che per i biker in gara e uno dei loro accompagnatori le Terme di Pejo offrono una tariffa agevolata per le giornate di sabato 22 e di domenica 23 giugno con ingresso a 15 euro anziché 25.

Calendario e-enduro 2019

Quinta ed ultima tappa il 21/22 settembre e-Enduro Varazze.

Concludiamo ricordandovi che ebike.bicilive.it è partner del Campionato e-Enduro. Sul nostro sito e sui social potrete seguire l’andamento delle gare.

Durante le tappe sarà presentato il Catalogo delle Bici Elettriche 2019 con le sue 328 pagine dedicate a ogni tipologia di ebike e a tutti gli accessori a esse connessi.

Ai primi 50 iscritti di ogni tappa saranno regalate Copie del catalogo, così come ai primi due rider classificati di ogni categoria.

Per maggiori informazioni sulle gare e i relativi programmi e per scaricare le tracce gpx vi invitiamo a collegarvi al sito ufficiale del campionato e-Enduro 2019.

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A proposito dell'autore

Da piccolina chiese a Gesù bambino una bici da cross tutta d’oro e ne arrivò una bellissima color senape con cui fare salti e conquistare i sentieri del Parco di Monza. Più grande prendeva in prestito la Crippa dello zio, una delle prime super leggere in alluminio, per conquistare il Ghisallo. Oggi è giornalista, grafico editoriale e continua a scorazzare per le strade e i sentieri della Brianza e a raccontare la sua passione per le due ruote. Il suo motto: Le gambe girano!