Zeroundici: la bici elettrica single speed leggera e personalizzabile Elvezio Sciallis 29 Giugno 2016 Bike News Presentata a BikeUp 2016 nel suo primo modello di gamma, Zeroundici è una bicicletta elettrica a pedalata assistita con cambio a rapporto unico, frutto del lavoro di una giovane start up nata dall’unione delle forze di tre laureati del Politecnico di Torino. Lektro Innovation, questo il nome dell’azienda, è stata fondata da Claudia Bertone, Mattia Bertone e Luca Vanoli: nel progettare Zeroundici, il cui nome deriva dal prefisso telefonico di Torino, hanno tenuto ben presente alcuni principi fondamentali: leggerezza del mezzo, essenzialità delle linee, qualità dei componenti e grande libertà di personalizzazione da parte del cliente. Con quasi ogni elemento personalizzabile, ogni ebike Zeroundici diventa diversa e unica. Zeroundici: elettricità invisibile Zeroundici segue la tendenza sempre più diffusa del rendere essenziale e molto pulito il design della pedelec, incorporando la batteria nel telaio e minimizzando per quanto possibile l’ingombro del motore. Ci troviamo quindi di fronte a ebike mono rapporto nata per l’ambito urbano, dal telaio in alluminio realizzato artigianalmente, motore 8 Fun sul mozzo posteriore e centralina di ridotte dimensioni alla base del tubo obliquo. Come batterie troviamo l’EnergyPack 400 con celle Panasonic High Energy Density agli ioni di litio 36V, con una capacità di 11.6Ah (per un totale di 412Wh), inserite nel telaio e completamente invisibili, alle quali si accede da uno sportello davanti al tubo sterzo. Si stima una autonomia variabile fra i 60 e gli 80 chilometri in modalità Eco, con un tempo di ricarica completo previsto fra le 4 e le 6 ore. La porzione elettrica è completata da un piccolo display posizionato accanto alla manopola, dotato di tasti soft touch e due indicatori led per informare sulla carica della batteria e sul livello di assistenza scelto fa i quattro possibili. Zeroundici: made in Italy e design La bicicletta elettrica a pedalata assistita Zeroundici è completamente assemblata a mano nell’officina dell’azienda e, accanto al telaio in alluminio prodotto artigianalmente, troviamo una serie di componenti di grande qualità. Anche le selle sono artigianali, recano logo e bandiera italiana ricamati e sono disponibili nei colori: marrone, nero, rosso, bianco, verde e blu. I manubri sono prodotti da Deda Elementi, i freni sono della Miche e i cerchi Gipiemme e Aerospoke, per un peso finale che non supera i 15,5 chilogrammi. Un particolare della sella Zeroundici, personalizzabile in sei colori diversi. Personalizza la tua ZeroUndici Una conseguenza di queste scelte è che Zeroundici diventa una bicicletta elettrica a pedalata assistita estremamente personalizzabile: oltre alle consuete scelte di taglia del telaio potrete infatti configurare molti altri elementi. Il manubrio può essere scelto fra modelli da corsa, a corna di bue o dritto, così come potrete selezionare i cerchioni, scegliendo fra due Gipiemme con raggi tradizionali (quattro colori: rosso, bianco, nero o silver) oppure optando, per la sola ruota anteriore, per un Aerospoke a sezione alare disponibile in verde fluo, nero, azzurro o fucsia. Parlando di colori, la scelta si estende a telaio, catena, pneumatici, forcella, freni e sellino e in alcuni casi si potrà preferire una vernice metallizzata, opaca o lucida. Potrete impostare ogni vostra scelta tramite un comodo configuratore online. Torino è una delle città italiane più attente e attive nel campo della due ruote e abbiamo spesso dato notizia di innovazioni provenienti dal capoluogo sabaudo, quali per esempio l’antifurto Sherlock: aggiungiamo all’elenco anche questa interessante pedelec, che giunge sul mercato con un prezzo base di 2.950 euro. Tutte le biciclette a pedalata assistita Zeroundici sono equipaggiate con manubri Deda Elementi. Chiunque sia interessato a maggiori informazioni su questa ebike così come a effettuare ordini online, può visitare il sito ufficiale Zeroundici.
