Ebike rubate in negozio ma ritrovate grazie a Trackting EVO

Lettori e lettrici di BiciLive.it oggi vogliamo parlare di furti di biciclette e di come proteggersi da questo preoccupante fattore.

Il mondo del ciclismo è infatti già da anni nel mirino di malintenzionati che, se una volta si accontentavano di rubare una bicicletta appoggiata al muro senza essere legata da qualche parte, ora hanno messo a punto anche alcune pratiche di vendita-truffa o di clonazione di siti web dove si possono acquistare bici a cifre molto convenienti ma che spesso si rivelano truffe ben architettate.

Con l’avvento delle moderne eBike queste pratiche si stanno diffondendo a macchia d’olio dato che l’utente finale, nel tentativo di risparmiare qualche euro, si interessa a prodotti messi in vendita su negozi online a un prezzo molto allettante, cadendo però nella rete delle truffe.

Se queste possono essere evitate utilizzando solo siti internet sicuri e affidabili di negozi o rivenditori ufficiali, diffidando di prezzi troppo bassi rispetto a quelli del mercato e facendo ricerche approfondite sui venditori (leggendo per esempio le recensioni di altri utenti o chiedendo nei forum di ciclismo), il discorso cambia quando si parla di furto.

Le biciclette elettriche sono infatti un oggetto molto prezioso e costoso che può diventare una facile preda dei ladri in quanto una volta montati in sella possono dileguarsi in men che non si dica. Inoltre va aggiunto il fatto che le e-bike (così come tutte le bici) non sono né targate né immatricolate, quindi difficilmente possono essere rintracciate. Va da sé quindi che una bicicletta risulti facilmente rivendibile sul web a ciclisti ignari di comprare un prodotto rubato.

Il dispositivo Trackting EVO pesa solo 24 grammi, è intelligente, leggero e può essere nascosto su una ebike.

Una valida soluzione in questo senso è stata proposta da Trackting lo scorso settembre in occasione dell’Italian Bike Festival di Rimini.

L’azienda italiana fondata da Claudio Carnevali (attuale CEO) ha infatti sviluppato Trackting EVO, il primo antifurto GPS smart per ebike.

Il dispositivo si presenta invisibile, leggero e intelligente ed è in grado tracciare la posizione del veicolo in tempo reale sulla mappa ma soprattutto è l’unico capace di geolocalizzare indoor anche in assenza del segnale GPS.

Oggi siamo di nuovo qui a scrivere un articolo in cui Trackting EVO è il protagonista è perché per merito suo se sono state recuperate quattro pedelec rubate da un negozio.

Furto con scasso al Mondo Ebike

Nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio 2021 il negozio Mondo Ebike di Talamona (www.mondoebike.it), in provincia di Sondrio, è stato vittima di un furto con scasso, durante il quale sono state rubate quattro bici elettriche.

Due malviventi si sono introdotti nel negozio valtellinese forzando una delle porte principali, procurando ingenti danni all’attività del proprietario Paolo Belli e portando via quattro e-bike del valore complessivo di circa 20 mila euro.

A nulla è valso l’intervento di Paolo Belli che si è precipitato prontamente al negozio a seguito dell’attivazione dell’allarme, così come nemmeno il sistema nebbiogeno ha impedito ai ladri di commettere il furto: i due sono stati molto svelti e sono fuggiti in fretta con la refurtiva.

I delinquenti avevano calcolato tutto nei minimi dettagli, eccetto la possibilità che le bici elettriche di Mondo Ebike fossero dotate dell’innovativo e intelligente Tracking EVO. È proprio grazie a lui se le quattro pedelec sono state recuperate.

Il sistema di videocamere a circuito del negozio di bici chiuso ha ripreso i due ladri durante il furto di e-bike.

Il recupero della refurtiva

Su due delle quattro bici rubate era installato il dispositivo Tracking EVO, progettato ad-hoc per ebike e veicoli elettrici e disponibile anche in versione Fleet per una più facile gestione delle flotte a noleggio.

Questo strumento tecnologico progettato e realizzato in Italia ha un peso di 24 grammi, ha dimensioni minime ed è nascosto abilmente nel vano motore, nel vano batteria oppure nell’interstizio tra motore e telaio.

Per tale motivo i ladri non si sono accorti della sua presenza, una presenza che ha permesso però al comando locale dei carabinieri di mettersi subito in moto per ritrovare la refurtiva.

Il recupero è infatti avvenuto in coordinamento tra le forze armate e il titolare dei Mondo Ebike, che ha sfruttato il primo antifurto GPS smart per ebike per individuare il luogo dove erano state nascoste le bici.

Ma oltre a localizzare il casolare abbandonato presente in una campagna vicina al negozio, Trackting EVO ha aiutato ulteriormente nelle ricerche. L’antenna precisa e la batteria tampone, che consente al dispositivo di funzionare anche se la batteria principale del mezzo è scarica oppure viene rimossa, hanno infatti consentito di determinare in modo molto preciso la posizione delle quattro e-bike.

Dopo essere sfuggite a un primo sopralluogo notturno, la traccia di Trackting EVO ha segnalato che gli oggetti del furto erano ancora nella medesima posizione e non si erano mossi.

Il giorno successivo dunque le bici sono state trovate nel luogo di coordinate indicate dall’App: su un terrazzo cieco al primo piano del casolare.

A seguito del ritrovamento Paolo Belli di Mondo Ebike ha espresso la sua gioia: “Siamo contenti di aver ritrovato le bici, oltretutto in condizioni ottimali”. Lo stesso ha però tenuto a sottolineare come questa vicenda sia una “storia comune per tanti negozianti, noleggiatori e proprietari”, e quindi una minaccia per coloro che non sono dotati di sistemi d’avanguardia.

Anche Claudio Carnevali, CEO di Trackting, ha confermato come le e-bike siano sempre più spesso nel mirino dei ladri, che ben conoscono il loro valore di mercato, e ha sottolineato come grazie a tecnologie innovative come quelle di Trackting EVO sono“frutto di oltre dieci anni di esperienza di IoT e di sistemi GPS e possono dare del filo da torcere a ladri”.

Una e-MTB R Raymon all’interno del negozio Mondo Ebike a Morbegno: è ben protetta!

Una storia a lieto fine, ma… occhi bene aperti!

La vicenda che vi abbiamo segnalato oggi si è conclusa fortunatamente con il recupero della refurtiva grazie all’utilizzo di Trackting EVO.

Nonostante questa sia una storia a lieto fine, come hanno sottolineato Paolo Belli e Claudio Carnevali, il pericolo di essere vittime di furti di e-Bike è qualcosa che spaventa negozianti, noleggiatori e proprietari, ma è comunque possibile fare qualcosa per proteggersi.

Sicuramente Trackting EVO rappresenta una valida opportunità per “difendersi” dai furti e poter rintracciare una bici elettrica in ogni luogo, sia all’esterno che indoor, ma è bene prestare attenzione anche alle altre numerose truffe che si possono trovare sul web.

I negozi online a volte vengono clonati da esperti hacker e non mancano nemmeno episodi di vendite truffa che allettano potenziali clienti con prezzi più bassi rispetto alla media, adescandoli nella rete per poi sparire una volta incassato il pagamento.

Anche i siti di vendite tra privati sono degli strumenti sempre più utilizzati dai ladri per individuare le posizioni precise delle eBike. Inizia tutto con uno scambio di informazioni finalizzate all’acquisto della bici messa in vendita, per poi scoprire il luogo di residenza del venditore per mettere a segno il colpo.

Vi consigliamo quindi di stare attenti alle truffe che potete trovare in rete, facendo ricerche, informandovi prima di acquistare e chiedendo a più persone la loro esperienza con determinate pagine internet, ma anche di evitare di fornire troppi dati ai potenziali acquirenti nel caso abbiate messo in vendita una bici.

Così come invitiamo anche negozianti, noleggiatori e proprietari a prestare particolare attenzione perché, come abbiamo capito, di questi tempi la possibilità di subire un furto non è remota, ma anzi più alta del passato.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale di Trackting. Trovate invece sul nostro magazine urban.bicilive.it due articoli dedicati alla scelta del lucchetto antifurto per biciclette e ai consigli, trucchi ed errori nel legare la bici.