Più sicurezza con lo standard delle interfacce ebike Alessandro Tedesco 31 Gennaio 2014 Bike News Un protocollo non solo per l’utenza, che migliorerà il lavoro di negozianti e meccanici permettendo un’assistenza migliore ExtraEnergy Bus, (l’associazione con base in Germania che riunisce numerose aziende con lo scopo di semplificare i protocolli di comunicazione sulle LEV, NdR) ha recentemente compiuto un passo importante verso la creazione di un protocollo ebike per la gestione energetica sicura con interfacce standardizzate. Il protocollo, sulla base del documento originale di Johannes Dörndorfer (ROPA engineering GmbH ndr), potrà finalmente determinare più sicurezza per l’utente finale, rivenditori e produttori di sistemi. “La standardizzazione semplifica sia la manutenzione che la riparazione per i commercianti della filiera ciclo” Queste sono le parole usate da Hannes Neupert, presidente di EnergyBus, che approfondisce poi il discorso. “Oggi, il rivenditore deve utilizzare un software specifico del costruttore per diagnosticare gli errori o per eseguire gli aggiornamenti del software su un particolare sistema. A volte c’è anche bisogno di avere un hardware particolare. In pratica non è semplice per qualsiasi rivenditore essere in grado di aiutare ogni cliente con una qualunque bicicletta elettrica. Con EnergyBus, avendo un unico codice di errore di lettura, fornire assistenza diventa possibile: è qualcosa di simile al sistema utilizzato sulle autovetture con l’interfaccia OBD“, spiega Neupert. Questo è nell’interesse dei clienti e rivenditori. L’interfaccia OBD è stata resa obbligatoria dalla UE, nell’interesse dei clienti, contro la volontà dell’industria automobilistica. “Nel lungo termine i produttori di sistemi beneficiano troppo e vogliono commercializzare i loro prodotti e servizi in esclusiva“. Non appena le decisioni del gruppo di lavoro a Rostock saranno state implementate nel documento, tutte le sezioni dei documenti rilevanti per il processo di ricarica saranno distribuiti all’interno del consorzio di collaborazione. Il protocollo, sviluppato congiuntamente da EnergyBus e CAN in Automation, sarà preso come punto di partenza per il lavoro del gruppo misto che redigerà le norme della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC ) e l’International Standard Organization (ISO). “Questa è un’importante pietra miliare sulla strada per l’interfaccia di ricarica unificata e di un sistema di diagnosi errore unificato per i veicoli elettrici leggeri”, conclude Hannes Neupert. Noi restiamo in attesa di poter fornire maggiori informazioni a riguardo e incrociamo le dita, la sicurezza per gli appassionati di biciclette elettriche ci sta ovviamente molto a cuore!