Lo Shimano Third State of the Nation permette di dare uno sguardo più da vicino al mondo delle biciclette elettriche a pedalata assistita. Dai dati di questo report emerge che le e-bike sono sempre più viste come alternative di trasporto rispetto alle automobili e che la pandemia globale dovuta al Covid-19 ha influenzato le scelte dei consumatori.

L’obbiettivo del report di Shimano è stato quello di analizzare le motivazioni per le quali sono aumentati gli utilizzatori di eBike e di comprendere meglio i cambiamenti del mercato avvenuti negli ultimi 12 mesi.

Ascoltando i pareri di diversi membri dell’industria del ciclo, tenendo conto delle loro visioni futuri e delle loro osservazioni sullo stato attuale, Shimano ha creato il Third State of the Nation per fornire a tutti una visione completa ed esaustiva del panorama ebike.

Ma Shimano (www.shimano.com) non ha solo raccolto opinioni di esperti in oltre 12 Paesi europei: si è spinta infatti a realizzare un sondaggio che ha coinvolto più di 14.000 persone per capire i motivi che hanno portato a un vero e proprio boom di vendite di ebike a seguito dei lockdown dovuti al Coronavirus.

Un uomo pedala su una ebike motorizzata Shimano EP8

Shimano Third State of the Nation: l’eBike come alternativa all’auto

Uno dei dati più interessanti del report Shimano Third State of the Nation è sicuramente quello relativo alle ebike come mezzo di trasporto. Il 46% dei cittadini dell’UE vede le bici elettriche come una vera e propria alternativa all’automobile anche se il costo per il loro l’acquisto è considerato un po’ troppo elevato.

Si scopre infatti che il circa un quarto degli europei (26%) è più propenso ad acquistare o utilizzare una ebike rispetto al periodo precedente alla pandemia e il motivo è legato alla voglia di evitare mezzi di trasporto pubblico e veicoli a motore.

Il 37% degli under 24 ha infatti dichiarato che l’idea di usufruire di una bicicletta a pedalata assistita nasce dalla volontà di ridurre l’inquinamento ambientale. Il 41% dei cittadini over 55 invece valuta l’ebike come una valida alternativa rispetto ai veicoli a motore. Non manca nemmeno chi la sceglierebbe perché benefica per il proprio fisico e il proprio stato di salute.

Una donna pedala con la bici elettrica per una strada di paese in salita

Una grande fetta dei 14.000 partecipanti al sondaggio crede però che le pedelec abbiano dei prezzi troppo elevati (54%), così come una buona percentuale, il 24%, non si sente ancora sicuro nell’utilizzare la bicicletta a causa delle insidie che può riservare la strada.

In realtà però il 26% degli stessi cittadini europei è molto propenso a visitare un negozio di biciclette (forse per un ipotetico acquisto) nei prossimi 12 mesi. Stupisce invece il dato relativo alle persone che attualmente non sono in possesso di una bicicletta, sia essa elettrica o muscolare: sono il 30% della popolazione intervistata.

Ma se è vero che sono quasi la metà quelli che vedono l’ebike come alternativa all’auto, quali sono le tipologie più desiderate? Le city e-bike con il 25% dei voti ricevute dominano la scena, seguite a ruota da eTrekking (14%) ed eMTB (12%). Le e-Cargo, le e-Road e le e-Pieghevoli sembrano invece essere delle biciclette elettriche “di nicchia” e quindi meno richieste.

Questi dati però dipendono fortemente dall’età dei soggetti intervistati e dal Paese analizzato dato che Shimano ha diviso il campione per diverse fasce d’età e per Stati al fine di comprendere meglio le dinamiche dell’intero settore ciclo.

Un uomo ritira il caricatore della sua ebike nella borsa posteriore attaccata al portapacchi

La situazione in Italia

Dei 12 Paesi europei in cui è stato eseguito il sondaggio di Shimano per la redazione del report Third State of the Nation, in Italia è emerso che il 39% della popolazione sarebbe propenso all’acquisto di una bicicletta elettrica nei prossimi 12 mesi. Il motivo? La maggior parte dei cittadini del Bel Paese (55%) crede che sia un’ottima alternativa ai mezzi di trasporto pubblici.

Una percentuale simile (57%) allo stesso modo pensa però che le ebike siano troppo costose e quindi vede il prezzo come un ostacolo a un possibile acquisto.

Anche in Italia le eBike più richieste sono le e-City, molto apprezzate sia dai giovani che dagli adulti. Situazione leggermente diversa quando si parla di mountain bike elettriche dato che il 23% dei cittadini con età compresa tra i 18 e i 24 anni comprerebbe una e-MTB, mentre solo il 12% degli over 55 sarebbe propensa a un acquisto di questa tipologia.

Una coppia pedala su una pista ciclabile in città in sella alle loro biciclette a pedalata assistita

Un trend molto simile si osserva anche per le e-Pieghevoli, molto utilizzate dai pendolari e che sono più desiderate dai giovani (13%) che dai cittadini più navigati (7%). I ruoli invece si invertono parzialmente quando si prendono in considerazione le eUrban dato che il 34% degli over 55+ le vede come una valida alternativa all’auto e il 26% dei ragazzi tra 18 e 24 anni vorrebbe acquistarne una.

Negli altri Stati dell’Unione Europea ovviamente le percentuali differiscono rispetto al nostro Paese e dando uno sguardo oltre i nostri confini il dato che forse stupisce più di tutti è la scarsa inclinazione degli inglesi all’acquisto di ebike nei prossimi 12 mesi. Sono infatti solo l’11% i cittadini del Regno Unito propensi all’abbandono dell’auto.

Altre percentuali che fanno riflettere sono inoltre quelle relative alla percezione del costo della bicicletta elettrica: mentre i cittadini della Danimarca sono un po’ preoccupati del loro prezzo (44%), gli olandesi e i francesi reputano il loro prezzo eccessivo (rispettivamente il 64% e il 67%).

Per maggiori informazioni e ulteriori approfondimenti relativi al report Third State of the Nation, vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale di Shimano.

A proposito dell'autore

Un giovane comasco con il cuore diviso tra mountain bike, che pratica per diletto nel tempo libero, e la corsa su strada, che ama seguire in TV e dal vivo. La passione per la prima nasce per amore della natura, la seconda grazie ad un nonno tifoso sfegatato del Pirata.