Coronavirus: bonus e incentivi fino a 500 euro per l’acquisto di e-bike nella Fase 3 Emanuele Peri 14 Maggio 2020 Bike News Novità importanti da parte del governo per quanto riguarda il mondo del ciclismo nella cosiddetta “Fase 3” di gestione dell’emergenza pandemia Coronavirus. Si attingerà da un fondo di 120 milioni di euro fino a esaurimento, ma il Bonus sembra essere slittato a novembre in attesa dei fondi al Dicastero. Qui i punti principali dell’articolo 205, riguardanti gli incentivi per la mobilità: Il bonus copre il 60% della spesa, fino a un massimo di 500 euro Si potranno acquistare: biciclette, anche a pedalata assistita, segway, hoverboard e monopattini elettrici oltre a servizi di mobilità condivisa a uso individuale. Il buono vale anche per l’usato. “Erga Omnes”: il bonus non è legato a parametri di reddito Possono farne richiesta, una sola volta, tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi di regione e provincia, nelle città metropolitane (anche con meno di 50.000 ab.) e nei comuni con più di 50.000 abitanti Il bonus è anche retroattivo: si riferisce agli acquisti dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 fino al termine del fondo di 120 milioni di euro. Definita la modalità di erogazione dello “sconto” in due fasi: nella prima fase (dal 4 maggio fino al giorno di inizio dell’operatività dell’app) per ottenere il contributo basterà conservare il giustificativo di spesa (non scontrino) e, non appena sarà online, accedere tramite credenziali SPID all’applicazione web gestita dal Ministero dell’Ambiente. Il rimborso sarà effettuato attraverso un bonifico bancario grazie all’inserimento dei dati (quindi anche delle coordinate bancarie) nel portale dedicato. Nella seconda fase, una volta che l’app sarà operativa, il bonus potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale da generare sulla piattaforma, indicando il mezzo o il servizio da acquistare. Questo buono deve essere utilizzato entro 30 giorni dalla relativa creazione, pena l’annullamento. A quel punto, il buono generato andrà consegnato ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. In questo secondo caso sarà direttamente il negoziante aderente a ricevere il rimborso. Non sarà possibile acquistare la bicicletta in tutti i negozi del paese: verrà rilasciata una lista consultabile sull’applicazione con tutti i rivenditori che partecipano all’iniziativa, che siano online o fisici. Il bonus può essere utilizzato anche su un sito online di un’azienda straniera, purché venga rilasciata la fattura e la stessa contenga tutte le voci di un giustificativo di spesa italiano. I commercianti non sono obbligati ad aderire al Bonus Bici, mentre per farlo dovranno necessariamente iscriversi alla piattaforma. Non è infine permesso l’acquisto di accessori o componentistica per la propria bicicletta. Decreto Clima del 2019 rinnovato nel 2021 Ricordiamo che l’attuale governo aveva già approvato a ottobre il Decreto Clima (dl 111/2019), che mira ad azzerare le emissioni di CO2 al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico. Noi di BiciLive.it ne abbiamo ampiamente parlato nell’interessante articolo di Alessandro Borghi sul Decreto Clima e i bonus 2020 per la mobilità urbana. La cifra allora stanziata era di 255 milioni di euro in cinque anni per la concessione di 1.500 euro (per la rottamazione di automobili fino a Euro 3) al fine di acquistare biciclette elettriche o abbonamenti per il trasporto pubblico cittadino. Come spiega la Presidenza del Consiglio, dal 1° gennaio 2021 saranno necessarie le misure del Decreto Clima per beneficiare del Bonus Mobilità. Le biciclette saranno uno strumento importante per una migliore mobilità nel corso della “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus: l’occasione giusta per comperarne una nuova? L’e-bike nella “Fase 2”, e le altre novità del “Decreto Rilancio” La bicicletta elettrica, come sappiamo, sta conquistando una fetta importante del mercato e potrebbe essere davvero il mezzo di trasporto più comodo e utilizzato nella “Fase 2”. Grazie agli incentivi del governo, la riduzione del numero di passeggeri sui mezzi pubblici e il rischio traffico dovuto alle tante auto, l’e-bike, e più in generale ogni veicolo individuale di spostamento, può ricoprire un ruolo molto importante per la mobilità. A coloro che vogliono avere maggiori informazioni sui prezzi e sui diversi brand che si occupano di e-bike, vi rimandiamo alla pagina del Catalogo delle Bici Elettriche 2020 da noi realizzato e disponibile gratuitamente per chiunque ne farà richiesta, con consegna a domicilio. Sul Catalogo delle Bici Elettriche 2020 sono presenti oltre 2.200 modelli di ebike, anche le pieghevoli: utilissime in città. La speranza è che questi incentivi aiutino i negozi (online e non) di e-bike e biciclette a risollevare le vendite e gli affari. Sicuramente, se ci sarà un boom di interesse, dovranno anche essere preparati a far fronte alle numerose richieste: i nostri amici di Bike-Room.com si sono già preparati con interessanti offerte che potete conoscere su questa pagina. Le nuove corsie ciclabili e la “Casa Avanzata” Se il mondo dei ciclisti dovesse ampliarsi di numero, necessariamente molti comuni dovranno attrezzarsi con la costruzioni di piste ciclabili e spazi per lasciare in sicurezza la bicicletta. In Italia sotto questo punto di vista bisogna lavorare ancora molto, ma la direzione intrapresa sembra quella giusta: ne gioverebbe l’aria, la salute, ma anche il tempo, che non sarà perso tra il traffico e il parcheggio. Proprio su questo punto il Decreto Rilancio dichiara che le imprese e le pubbliche amministrazioni di comuni sopra i 50.000 abitanti dovranno attrezzarsi per adottare un piano di spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione degli spostamenti in auto. Oltre al finanziamento di 40 milioni di euro in due anni per la realizzazione e l’ammodernamento delle piste ciclabili, il Decreto Rilancio prevede anche le nuove “Corsie ciclabili“. Se le prime sono delimitati da cordoli, a doppio senso di marcia e separate, le nuove corsie per bici faranno parte di quelle veicolari, saranno a senso unico e divise da una semplice striscia bianca. La misura introduce poi alcune novità riguardo la circolazione: la Casa Avanzata è una nuova linea di arresto dedicata a bici, e-bike e monopattini elettrici che viene spostata tre metri più avanti rispetto a quella semaforica di auto e moto. La linea è valida solo nelle strade con limite non superiore a 50 km/h. Infine il provvedimento apre anche alla realizzazione di colonnine di ricarica privata per veicoli elettrici: si tratta di una somma pari al 110% della spesa che sarà detratta dalla dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo. L’installazione deve avvenire contestualmente a interventi di efficientamento energetico come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’inserimento di impianti solari fotovoltaici ecc… Super incentivi per l’elettrico a Milano Il Comune di Milano ha lanciato un nuovo piano di contributi per privati e imprese che vogliono acquistare nuovi veicoli a basso impatto ambientale. Come spiega l’assessore alla mobilità Marco Granelli “la manovra è stata varata allo scopo di aiutare i cittadini a migliorare il parco auto e moto circolante in città, contenere le immissioni inquinanti e le congestioni“. Bisogna ricordare che i contributi del capoluogo di provincia lombardo sono cumulabili con i bonus dello stato derivanti dal Decreto Rilancio e Decreto Clima. Le misure sono destinate a tutti, senza limitazioni di reddito: micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi di partita IVA, a enti del terzo settore e alle imprese artigiane. Fra le novità inserite vi è la possibilità, con o senza rottamazione, di ottenere un contributo fino a 1.800 euro per l’acquisto di scooter e 1.500 euro per bici ibride o elettriche. Il contributo per gli scooter sale a un massimo di 3.000 in caso di demolizione di un veicolo. Per quanto riguarda le imprese, le agevolazioni (con rottamazione obbligatoria) serviranno per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o per il trasporto di persone. Il contributo in questo caso dipenderà dal veicolo sostituito ma può arrivare anche a 21 mila euro. Tutti i contributi del comune di Milano saranno disponibili a partire dalla pubblicazione del bando sul sito della città, fino a esaurimento del fondo. L’acquisto è anche retroattivo: il bonus vale infatti per un acquisto effettuato a partire dal 4 maggio. Ricordiamo che è importante conoscere il mondo delle biciclette elettriche, soprattutto per un loro corretto utilizzo: per questo motivo vi invitiamo a leggere alcuni nostri articoli come la guida completa alla bici elettrica a pedalata assistita o la guida all’uso in città delle ebike.