Impennata del mercato E-Bike in Cina e USA Alberto Pezzali 1 Luglio 2014 Bike News Come tutti noi sappiamo, la Cina è totalmente un altro mondo. Non fraintendiamoci però, stiamo parlando di numeri e biciclette Non c’è bisogno di cominciare a parlare della cultura cinese delle due ruote, sono storie e parole già sentite. Ma non avete sentito nulla sul mondo delle e-bike però! Perché se è vero che in certi Paesi dell’Europa le vendite di bici a pedalata assistita stanno andando molto bene, è altrettanto vero che il mercato cinese delle biciclette elettriche ha avuto un’impennata da lasciare sconcertati, sia a livello numerico (un grande classico quando si parla della Cina, NdR), sia a livello di percentuali. Prima di continuare a leggere occorre sempre tenere a mente che stiamo parlando di un paese con oltre un miliardo e mezzo di abitanti, quindi le cifre sono logicamente spropositate per chi è abituato a pensare in ottica “italiana”. La Cina ha 181 milioni di e-bike circolanti sulle sue strade. Nel 2013 il mercato ha fatto registrare un innalzamento delle vendite pari a 36,95 milioni di unità. Molti distributori statunitensi stanno cominciando ad accettare contratti a lungo termine per E-Bike dalle elevate performance. Le E-Bike hanno avuto un incremento nel mercato del 44%. Si stima la crescita di un ulteriore 4% nei prossimi anni riguardante le esportazioni. Stiamo parlando della somma dei settori delle due ruote elettriche, che dominano incontrastati il mercato cinese. E-bike semplici, di lusso, top di gamma, modelli base, da trasporto per carichi pesanti, stanno dominando le statistiche del mercato. In terra americana, invece, durante il 2013 si è registrata un’importazione di esattamente 86.992 eBike, delle quali 71.387 sono arrivate dalla Cina. Da gennaio a maggio 2014, le statistiche fanno registrare un impennata delle importazioni con ben 41.765 unità, ossia una crescita del 33% se paragonata al medesimo periodo dell’anno precedente. La media di 2.000 dollari a pezzo venduto è stata notevolmente abbassata grazie ad alcuni prezzi davvero competitivi da parte del colosso Wal-Mart che ha messo in commercio alcuni modelli a 500 dollari soltanto (circa 450 euro), cifre a oggi impensabili anche per l’Italia.