Gli scienziati: andare in bici elettrica migliora la nostra salute Elvezio Sciallis 7 Agosto 2016 Bike News Un gruppo di ricercatori statunitensi dell’Università del Colorado ha recentemente condotto e pubblicato uno studio che dimostra come l’impiego di una bicicletta elettrica a pedalata assistita agisca a tutti gli effetti come un esercizio fisico in grado di migliorare lo stato di salute generale, con particolare riguardo nei confronti del sistema cardiovascolare, un notevole aumento della capacità aerobica e un maggiore controllo dei livelli di glucosio nel sangue. Non è la prima volta che test e ricerche indicano i benefici di salute nell’impiego di una ebike, ma prove e dati di questo tipo stanno ormai accumulandosi e aiutano l’opinione pubblica ad allontanarsi da certe false convinzioni nei confronti di questo mezzo, come la percezione che usa una bici elettrica equivalga a “non pedalare”, o l’idea errata che questo tipo di due ruote, essendo dotate di motore, non aiutino a bruciare calorie. Si tratta di risultati importanti anche perché, con l’ormai evidente diffusione delle ebike, dimostrano come andranno a beneficiare di un migliore stato di salute molte categorie di utenti che non utilizzerebbero le bici tradizionali e che ora si stanno avvicinando a questo nuovo modo di stare in sella. Ma come si è arrivati a queste conclusioni? L’ebike migliora la salute e ne beneficeranno anche molte categorie di persone che non utilizzano le biciclette tradizionali. Pedalare in bicicletta elettrica migliora la nostra salute? Lo studio Il team dell’Università del Colorado ha raggruppato un numero di partecipanti dalle abitudini prettamente sedentarie e ha chiesto loro di impiegare una ebike per recarsi al lavoro quotidianamente, o comunque pedalare su una bicicletta elettrica per una quarantina di minuti, tre volte alla settimana per un totale di quattro settimane. Ai partecipanti non sono stati fissati limiti nell’utilizzo dell’assistenza alla pedalata, che è comunque ristretta a 25 chilometri all’ora, e ogni pedelec è stata dotata di ciclocomputer gps per monitorare alcuni parametri. Chi si è sottoposto a questo esperimento è stato visitato prima del mese di prova e sono stati raccolti una serie di dati sullo stato di salute. Al termine delle quattro settimane è stata ripetuta la visita con gli stessi test ed esami, e i dati sono stati poi confrontati. Nonostante la durata relativamente molto breve di questo esperimento, i risultati finali non hanno lasciato dubbi sull’evidente miglioramento di varie condizioni fisiche e, come già sottolineato, anche solo due ore settimanali di bicicletta elettrica a pedalata assistita hanno provocato evoluzioni positive nella salute dei partecipanti, con i suddetti progressi alla circolazione sanguigna e alla capacità di utilizzare l’ossigeno nonché mantenere determinati ritmi. Il ricercatore capo non ha avuto dubbi nel definire la corsa in ebike “una forma di esercizio fantastica e conveniente“, sottolineando i vantaggi di una attività fisica che non implica sforzi drastici per un fisico poco allenato e che può essere sviluppata senza riservarle appositamente del tempo ma semplicemente sostituendo per qualche volta alla settimana una pedelec all’automobile.