Ducati: la Scrambler diventa anche una possente fatbike elettrica Elvezio Sciallis 4 Novembre 2015 Anteprime Che cosa accade quando si unisce un nome storico del motociclismo come Ducati e un brand prestigioso nelle biciclette a pedalata assistita quale Italwin? Esatto, nasce una e-bike che al know how della seconda azienda accorpa le risorse e la potenza della prima per un modello dall’aspetto massiccio che non teme nessun tipo di terreno: la Scrambler è una fatbike elettrica che non sfigura accanto alle sue sorelle maggiori. Progettata e sviluppata da Italwin su licenza di Ducati Motor Holding, farà il suo esordio in pubblico al prossimo Eicma, la 73esima esposizione mondiale del motociclismo che si terrà a Milano dal 19 al 22 novembre 2015 e che, accanto ai vari altri modelli Italwin e Ducati, vedrà anche questa Scrambler che, a prima vista, sembra sufficientemente grintosa e agguerrita da tenere testa, pardon, ruota alla concorrenza. Colpiscono subito il telaio semplice e robusto ma, ancora di più, i possenti copertoni oversize da 4” che le consentono di proseguire la tradizione Scrambler anche nel campo delle biciclette elettriche: divorare il terreno a prescindere dagli ostacoli che vengono letteralmente macinati sotto quelle enormi ruote, la risposta più eloquente per chi andava affermando che le bici fat son già morte e scomparse. Il resto dell’estetica lascia un po’ a desiderare rispetto ad altri modelli visti di recente: troppi i cavi alloggiati fuori dal telaio, il colore non è eccezionale e la batteria spicca un po’ troppo sul tubo obliquo, ma son tutti dettagli da poco rispetto alle performance e alle caratteristiche tecniche che andremo ora a esaminare… Scrambler è dotata di un motore elettrico brushless trifase da 250 W che è a sua volta alimentato da una batteria agli ioni di litio da 36V 11Ah, il tutto è controllato attraverso un display LCD che permette, al posto degli ormai classici tre, ben sei livelli di assistenza alla pedalata, per una autonomia che si aggira intorno ai cinquanta chilometri di percorrenza è un tempo di ricarica inferiore alle sei ore. Il telaio è in alluminio 6061 serie T6, le ruote sono da 26” in cerchi di alluminio e, come detto, la sezione degli pneumatici è da 4”, i freni sono a disco e il cambio è uno Shimano 24 (8×3), il tutto per un peso complessivo (inclusa la batteria da circa 2,5 kg) che si aggira sui 26 chilogrammi. Ne emerge una due ruote completa, a suo agio nei movimenti metropolitani ma ancora di più quando si tratta di abbandonare la strada e sporcarsi i copertoni su qualsiasi tipo di superficie difficile: ghiaia, neve, pietrisco, foglie e rami scompaiono sotto le potenti 4” della Fat e-Bike Scrambler Ducati, e sarà tutta da vedere la risposta del mercato, che mai come in questo imminente 2016 si trova alle prese con una varietà di proposte che, al momento, rende molto difficile comprendere se ci sarà qualche netto vincitore in occasione della prossima stagione. Chi volesse ottenere qualche informazione in più può visitare il sito ufficiale Italwin.