Bianchi Aria e-Road 2019, la bici da corsa elettrica con telaio aero in carbonio Alessio Valsecchi 11 Settembre 2018 Anteprime Un nuovo modello di ebike da strada, con telaio aero in carbonio, che sarà una delle assolute protagoniste dell’imminente catalogo bici elettriche 2019 di Bianchi. Stiamo parlando della Bianchi Aria e-Road 2019, destinata a far parlare di sè e a far girare molte teste, sia per strada sia durante le presentazioni e i test ride alle fiere del ciclo, grazie al suo aspetto e alle sue caratteristiche tecniche. Dopo averne parlato in questo articolo a luglio, siamo in seguito riusciti a provarla in un breve test alla prima edizione dell’Italian Bike Festival che si è tenuto dal 31 agosto al 2 settembre 2018 nel parco Fellini della riviera di Rimini. Le nostre impressioni e sensazioni le troverete in fondo a questa anteprima, che abbiamo aggiornato proprio per l’occasione. E se volete anche voi provare le novità 2019 del mercato elettrico non perdete l’occasione di partecipare a una delle quattro tappe dell’Italian Bike Test 2018. Look minimal e potenza massima per la nuova Aria e-Road di Bianchi. In una progressione tanto evidente quanto travolgente, la pedalata assistita sta conquistando ogni settore e disciplina ciclo: abbiamo visto il motore elettrico partire dalla città, passare poi a convincere gli scettici delle mountain bike e infine approdare nel campo più problematico e ricco di sfide, la strada e la corsa. Problemi che Bianchi conosce molto bene e sfide alle quali il brand di Treviglio non si è mai sottratto nella sua storia ormai ultracentenaria. Fra le specifiche di Aria e-Road troviamo anche il gruppo gruppo Shimano Ultegra 11 V Compact. Peso piuma e look minimal Il gruppo IPD (Inner Power Drive), sviluppato appositamente dal marchio lombardo per la sua nuova Aria e-Road, sfrutta la tecnologia Ebikemotion X35 V.2 e risponde al requisito principale che deve avere un sistema per ebike, ovviamente ancora più importante quando si parla di bici da corsa: peso ridotto al minimo possibile. L’X35 V.2 è un motore elettrico leggero e di dimensioni ridotte. E con soli 3,5 chilogrammi per la batteria da 250 Wh, il comando iWOC One, i cavi di connessione e il motore posizionato nel mozzo posteriore, Bianchi può ben vantare il fatto che l’X35 V.2 è il motore elettrico più leggero e di dimensioni ridotte al mondo. Bianchi non dimentica mai l’estetica e cerca di rendere indistinguibili le sue ebike dalle biciclette tradizionali: ecco quindi che in Aria e-Road motore e batteria sono completamente integrati all’interno della due ruote, così da assicurare aerodinamicità ed eleganza. Un dettaglio del mozzo posteriore della nuova ebike da corsa di casa Bianchi. Potenza e autonomia Il motore della Bianchi Aria e-Road è estremamente potente grazie alla coppia di 40Nm e fornisce assistenza nel range di velocità compreso fra i 15 e i 25 chilometri orari: è collocato fra il freno a disco posteriore e il pacco pignoni, mentre la batteria Panasonic da 250Wh si trova all’interno del tubo obliquo in quanto è larga appena 40 millimetri. Le operazioni di ricarica di e-Road Aria sono semplici e durano fra le 3,5 e le 4 ore. Anche la porta di ricarica è discreta e minima: la troverete sul tubo obliquo in prossimità dell’incrocio con il tubo verticale e le operazioni di ricarica, che richiedono dalle 3,5 alle 4 ore per un ciclo completo, sono estremamente semplici. Tre i livelli di assistenza previsti: – Eco (verde), pari al 30% – Comfort (arancione), che arriva al 60% – Power (rosso), aggressivo e performante, con un 100% erogato L’autonomia di Aria e-Road può essere eventualmente incrementata con l’aggiunta di una batteria esterna Xtra Power da 250Wh. Il bottone di comando con luci led di Aria e-Road di Bianchi. E lo stile minimal sembra essere la parola d’ordine in questa Aria e-Road che si piazza facilmente fra le più interessanti bici elettriche da strada 2019. L’interfaccia iWOC One, che indica anche i livelli di carica della batteria, è magnificamente integrata nel bottone di comando con luci led, mentre l’app dedicata Ebikemotion per smart device vi consentirà di monitorare un ricco insieme di dati: dalla gestione della potenza alle direzioni GPS, dai percorsi al livello di carica e funzioni del motore. E non si devono preoccupare i ciclisti che utilizzano per allenamento e monitoraggio una fascia cardio: anche i dati di questo utile device possono essere gestiti via smartphone. Telaio e specifiche della Bianchi Aria e-Road 2019 Il telaio, in un brillante acquamarina, ha geometria racing ed è sviluppato in sette taglie diverse: 47, 50, 53, 55, 57, 59, 61. Completano Aria e-Road una serie di componenti di gran livello, a partire dal gruppo Shimano Ultegra 11 V Compact, per passare poi ai freni a disco idraulici Shimano BR-R8070 con pinze flat mount e dischi da 160 millimetri. Troviamo quindi le ruote Vision Trimax con disco in alluminio coperte da gomme Vittoria Rubino IV 700 x 28c, per completare con un’ottima sella Selle Royal Seta S1. La presenza di motorte e batteria non altera minimamente la linea della e-Road Aria di Bianchi. Il breve test della Bianchi Aria eRoad 2019 Alla prima edizione dell’Italian Bike Festival, svoltosi dal 31 agosto al 2 settembre 2018 presso il Parco Fellini a Rimini, abbiamo avuto l’opportunità di provare la nuova Bianchi Aria eRoad 2019. Una breve prova che ha permesso di sentire dal vivo le sensazioni della pedalata assistita su di un modello da corsa di concezione aero con motorizzazione al mozzo posteriore Ebikemotion X35 V.2, come l’Aria eRoad. Primo contatto con Bianchi Aria eRoad 2019 A prima vista la Bianchi Aria eRoad non sembra proprio essere una bici da strada a pedalata assistita, il motore è talmente compatto da nascondersi dietro al pacco pignoni. La motorizzazione Ebikemotion X35 V.2 con mappatura personalizzata per Bianchi è stato ribattezzata Inner Power Drive ed esternamente si riconosce solo per l’unità motore brushless al mozzo posteriore e dal pulsante luminoso iWoc One integrato sul tubo obliquo. Sollevando l’aria eRoad da terra si rimane sorpresi per la sua leggerezza, raggiunta grazie a telaio e forcella in fibra di carbonio, al gruppo Shimano full ultegra e soprattutto al peso piuma di soli 3,5 kg di tutto il sistema elettrico Inner Power drive. Una gestione dell’assistenza elettrica che avviene tramite l’unico pulsante iWoc One, in alluminio, inserito a filo nella parte superiore del tubo obliquo del telaio, molto vicino alla serie sterzo. Per attivare l’assistenza si tiene premuto qualche secondo sul pulsante accendendo il sistema. La luce LED intorno al pulsante informa sullo stato di carica della batteria e se premuto una volta segnala lampeggiando quale livello di assistenza è selezionato, per poi tornare dopo pochi secondi la luce fissa sullo stato di carica. Per cambiare il livello basta premere il pulsante due volte consecutive il pulsante, per vedere un cambiamento di colore della luce lampeggiante. Il colore bianco lampeggiante indica assistenza 0% (modalità muscolare), colore verde 30% di aiuto, arancione 60% e rosso 100%. La luce bianca fissa invece informa che lo stato di carica è superiore al 75%, luce verde significa compresa fra il 50 e il 75%, luce arancione tra il 25 e il 50%, luce rossa 50/25%, luce rossa lampeggiante lenta 25/15% e infine luce rossa lampeggiante veloce 15/10%. Sensazioni di guida sulla Bianchi Aria eRoad 2019 Appena saliti in sella abbiamo selezionato il livello il primo livello di assistenza contraddistinto dalla luce verde, che dire, si avverte una spinta molto dolce e progressiva, sembra quasi di essere in leggera discesa o a favore di vento. Selezionando il secondo livello (arancione) la spinta si intensifica in progressività ma parte sempre molto dolcemente, stesse sensazioni per il terzo livello (rosso) che fornisce una trazione ancora più decisa ma sempre progressiva e senza strappi. La coppia massima continuativa erogata in quest’ultima modalità è di 40 Nm, un valore alto se si considera che stiamo parlando di un motore al mozzo che non può sfruttare i rapporti della bicicletta. La leggerezza del sistema Ebikemotion X35 e le stesse geometrie del modello muscolare contribuiscono a fornire un’esperienza di guida pura molto simile a una bici da strada senza motore. Naturalmente il peso del motore al mozzo, seppur minimo, si avverte sullo sconnesso e negli scatti più intensi, quando ci alziamo sui pedali e spostiamo velocemente le masse della bici. Abbiamo anche provato a disattivare completamente l’assistenza entrando nella modalità 0% di colore bianco (subito dopo la modalità rossa) e la ruota libera del motore brushless geared permette un rotolamento privo di attriti percepibili. In questa modalità la Bianchi Aria eRoad diventa a tutti gli effetti una bicicletta a propulsione muscolare in cui possiamo pedalare preservando l’autonomia elettrica, utilizzandola solo quando strettamente necessario. Autonomia elettrica comunque dichiarata da Bianchi intorno ai 1.200 metri di dislivello (che possono variare sensibilmente in base al vostro allenamento), raddoppiabili con la batteria esterna Xtra Power a forma di borraccia. Da un punto di vista meccanico non abbiamo evidenziato criticità, e la bici si è sempre comportata bene in entrata di curva mostrando una buona rigidità grazie ai perni passanti da 12×100 mm all’anteriore e 12×142 mm al posteriore. La Bianchi Aria eRoad 2019 è una della biciclette da strada a pedalata assistita più leggere e simili all’omonima versione muscolare. In conclusione possiamo dire che ha soddisfatto tutte le nostre aspettative. Per scoprire altri test e anteprime seguiteci sulle pagine Bicilive.it dei nostri portali dedicati. Per maggiori informazioni sulla Aria e-Road 2019, effettuare acquisti, consultare l’elenco dei rivenditori e rimanere costantemente aggiornato su ogni prodotto del brand lombardo potete visitare il sito ufficiale Bianchi.