Cicloturismo in ebike per tutti con l’ASD E-BikeTour.net

Il boom delle biciclette a pedalata assistita ha portato in sella una moltitudine di persone che non pedalavano da lungo tempo o che non lo avevano mai fatto con una certa continuità.

Le loro domande più frequenti sono: quali sono i percorsi migliori in base alle proprie capacità? Come fare a selezionarli e dove trovare indicazioni affidabili? Quali sono le difficoltà del “fai da te”? Dove trovare organizzazioni che offrano servizi di accompagnamento affidabili e convenienti?

In questo articolo vi raccontiamo le esperienze di chi inizia a pedalare una e-MTB in fuoristrada senza un’esperienza pregressa. Vi illustriamo gli aspetti a cui fare attenzione e vi presentiamo le attività di una associazione che organizza da anni e-bike tour nel nord ovest, l’ASD E-BikeTour.net.

Una nuova tecnologia, tante applicazioni

L’aiuto del motore elettrico dosabile in base alle proprie esigenze, alla preparazione fisica e ai diversi percorsi è una vera manna per chi ama la libertà di movimento che solo una bicicletta può offrire. Per questo il pubblico degli interessati si è allargato enormemente e l’e-bike sta diventando un mezzo di trasporto sempre più diffuso e utilizzato da persone di tutte le età.

A seconda del tipo di bicicletta su cui viene installato il motore, l’ebike può essere utilizzata per il “bike to work”, per arrivare sul posto di lavoro belli freschi, per una gita fuoriporta con la sicurezza di poter contare su un aiuto in caso di bisogno e per affrontare percorsi fuoristrada che non avremmo mai immaginato di poter percorrere in bicicletta.

Proprio così, perché le e-MTB sono un punto di contatto fra le Mountain Bike e le moto da fuoristrada: non è un caso che molti nuovi utenti arrivino proprio dall’enduro e dal motociclismo in genere. La spinta gentile del motore aiuta a superare i pendii più ripidi e a saltare sopra a gradini e radici che ci ostacolano nella salita. Sono spesso dei tratti che non si riescono a superare con una comune MTB e che obbligano a spingere il mezzo.

Intendiamoci, un’ebike non fa tutta da sola, bisogna comunque pedalare e avere una buona tecnica di guida se si vogliono affrontare dei percorsi più tecnici su mulattiere e single track. E qui ci si propone la prima domanda: dove possiamo andare senza metterci nei pasticci?

Dove andare in fuoristrada, con la giusta difficoltà per noi

Se su strada ci sono tante possibilità per pianificare dei percorsi e utilizzare il nostro smartphone come navigatore, in fuoristrada si complica tutto perché non è sufficiente valutare i chilometri e l’altimetria del percorso, bisogna anche considerare la difficoltà del terreno soprattutto in discesa.

Proprio così: l’ebike ci porta in cima ma poi dobbiamo essere in grado di scendere in sicurezza. Se la salita è impegnativa può richiedere più spinta sui pedali, un maggiore consumo di batteria e, per i passaggi più ostici, eventualmente la necessità di scendere dalla emtb potendo contare sul tasto “walk” che la fa avanzare a passo d’uomo senza doverla spingere.

Ma poi si arriva in cima e abbiamo un mezzo che pesa mediamente sui 25 chilogrammi che dobbiamo riportare al punto di partenza senza rischiare di cadere e farci del male. La tecnica di guida e l’esperienza sono fondamentali per scendere in sicurezza ma il problema è proprio quello di calibrare la “quantità” di tecnica e esperienza che richiedono i percorsi che abbiamo scelto.

Le tracce GPS scaricate online sono attendibili?

Siamo nell’era di internet e della condivisione digitale: cosa c’è di più semplice che scaricare delle tracce GPS e seguirle sul nostro supporto mobile ancorato al manubrio? Sembrerebbe la soluzione più semplice ma si porta dietro una serie di possibili inconvenienti che devono essere attentamente valutati.

Prima di tutto il supporto: se è uno smartphone dobbiamo considerare che la batteria non durerà tutta la giornata, forse neanche per la navigazione. Di sicuro non per telefonare quando ne avremo bisogno! Allora dobbiamo affiancare al telefono un navigatore GPS che richiede un po’ di pratica e di esperienza per essere utilizzato efficacemente, altrimenti perdere la traccia è più probabile che riuscire a seguirla.

Poi c’è l’attendibilità della traccia: quanto tempo fa è stata registrata? I boschi cambiano, i sentieri si erodono, gli alberi cadono e ostruiscono il passaggio. Può sembrare un elenco un po’ da portasfortuna ma, come diceva quel tipo della pubblicità, “provare per credere”.

Quando ci si inoltra su percorsi sconosciuti l’eventualità di trovare degli ostacoli imprevisti è molto elevata. Anche solo lo scolo dell’acqua causato dal nubifragio della sera precedente che ha reso impraticabile il sentiero.

Se tutto è OK l’altra valutazione è sul livello di difficoltà del percorso. Esiste una graduatoria sia per la salita sia per la discesa.

È un parametro oggettivo ma la valutazione è fatta da persone, con visioni spesso molto soggettive. Così può capitare che il sentiero classificato come mediamente impegnativo si presenti invece non percorribile in base alle nostre capacità. E quando siamo in mezzo a un bosco e abbiamo come unico riferimento una traccia, non possiamo che seguirla e sperare che migliori.

Così ci troviamo a spingere o a trattenere un mezzo che non pesa poco, se ci siamo sopra e facciamo girare le ruote va tutto bene, se scendiamo dalla sella diventa un macigno che non riusciamo a gestire, con i pedali che ci battono contro le tibie lasciando un ricordo che richiederà qualche giorno per guarire.

Poi si scivola, perché la scarpa giusta per i pedali flat è liscia e questo è in antitesi con la suola artigliata ideale per camminare in sicurezza sui sentieri.

Escursioni in montagna con la rete di sicurezza

Non è tutto ciò che ci potrebbe accadere ma ci fermiamo qui: il risultato finale è che la nostra gita, pianificata nelle nostre poche ore libere, potrebbe trasformarsi in un calvario e il piacere di una pedalata nella natura diventare un problema da risolvere se si vuole rientrare a casa sani e salvi.

L’alternativa è quella di affidarsi a chi conosce i percorsi e selezionare insieme quelli più indicati in base alla preparazione atletica e all’esperienza di guida in fuoristrada.

Se sono degli amici dobbiamo però diffidare da quelli che prediligono mettere in croce l’ultimo arrivato presentando come percorsi banali dei trail in realtà molto impegnativi anche per loro che ci girano tutte le settimane. Sono casi abbastanza frequenti perché, anche senza dolo, le compagnie che escono frequentemente insieme “crescono” costantemente con la difficoltà dei percorsi avendo assimilato insieme quelli più facili. Salire su questi “treni in corsa” non è sempre facile!

Per questi motivi si stanno affacciando sul mercato molti operatori che offrono servizi di guida e accompagnamento per escursioni in e-bike di differenti livelli di difficoltà, dalle strade secondarie delle colline ma asfaltate, a quelle belle lisce a fondo naturale, alle carrarecce delle vigne fino a mulattiere e single track più impegnativi.

ASD E-BikeTour.net

L’operatore di cui vi parliamo in questo articolo propone itinerari nel nord ovest d’Italia, con percorsi prevalentemente in fuoristrada, ma si sta organizzando per estendere l’offerta anche al cicloturismo e alle visite guidate di musei e residenze nei pressi delle città, da raggiungere su due ruote a pedali con e senza pedalata assistita.

L’Associazione E-BikeTour.net propone dei Tour che vengono classificati attraverso dei colori, come le piste da sci:

• verdi per quelli più semplici, alla portata di tutti;
• blu ancora facili ma che richiedono un po’ più di impegno e di controllo della ebike in fuoristrada;
• rossi sono itinerari più impegnativi che sono pensati per chi ha una buona esperienza di guida;
• neri per chi ama sfidare i propri limiti e ha le capacità per poterlo fare in sicurezza.

Spesso le proposte sono un mix di due colori, per esempio di percorsi semplici che alternano brevi tratti più complicati: in quei casi le guide, che sono anche Istruttori Nazionali di MTB, indicano le modalità per superarli in sicurezza e, se uno non se la sente, aiutano a portare l’ebike a mano per il tratto necessario.

In altre occasioni, quando possibile, il gruppo viene diviso in sottogruppi che seguono percorsi paralleli e che si differenziano proprio per la difficoltà del tracciato: in questo modo il gruppo si divide e si riunisce più volte lungo il percorso per consentire a tutti di scegliere il terreno più adatto in base ai propri gusti e capacità di guida.

Non solo Tour: i corsi di guida Ride&School

Tour dopo Tour i Soci di E-BikeTour.net possono migliorare le loro capacità di guida e accedere a percorsi di livello superiore. Questo avviene grazie alla pratica e mettendo a frutto i consigli proposti dagli accompagnatori nei passaggi più accidentati.

Per apprendere e perfezionare le proprie capacità di guida, E-BikeTour.net propone anche dei corsi di guida organizzati su 3 differenti livelli, per accompagnare gli e-biker dalle posizioni e manovre di base fino al superamento di ostacoli sempre più impegnativi in salita e in discesa, per poi arrivare alla guida in bike park, con salti e “rock garden” divertenti ma che richiedono tecniche di guida specifiche per essere affrontati in sicurezza.

Per chi si avvicina a questo mondo sono insostituibili perché permettono di acquisire velocemente le malizie necessarie per affrontare in sicurezza i percorsi fuoristrada.

Per chi ha già esperienza, sono un’ottima occasione per un “tagliando”, per acquisire maggiore consapevolezza nelle proprie capacità e perfezionare gli aspetti che possono essere migliorati. L’obiettivo dei corsi Ride&School è sempre quello di acquisire più sicurezza nella guida che è sinonimo di maggiore divertimento su tutti i percorsi. Perché non tutti i sentieri sono sempre facili come vorremmo noi!

Gli itinerari di E-BikeTour.net

Le differenti stagioni guidano la scelta degli itinerari proposti dalla ASD E-BikeTour.net: in primavera e in autunno si preferiscono le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato; in estate si sale in alto a cercare il fresco sulle Alpi del Nord Ovest e della confinante Savoia; in inverno si scende al mare alla ricerca di un clima più adatto per una piacevole pedalata.

Quest’anno il calendario è meno denso che in passato a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia ma la bicicletta è uno degli sport che aiutano il distanziamento in modo naturale, soprattutto in fuoristrada dove lo spazio fra i partecipanti è maggiore rispetto ai gruppi che pedalano su strada.

Ecco le prime date del 2021 di E-BikeTour.net a cui se ne aggiungeranno sicuramente altre. Livelli di difficoltà: Verde (per tutti), Blu (facile), Rosso (impegnativo), Nero (molto impegnativo).

Le date dei Tour possono essere oggetto di cambiamenti anche per motivi climatici o organizzativi: vi consigliamo di consultare il Calendario degli E-Bike Tour per averne conferma e per scoprire le modalità di adesione alla Associazione e di iscrizione agli eventi.

Il sito ufficiale della ASD E-BikeTour.net propone anche delle sezioni che illustrano i corsi di guida Ride&School, l’abc di una ebike (come funziona, quali scegliere) e una rubrica che pubblica Recensioni & News di ebike e degli accessori dedicati.