Ritorno al futuro: due e-bike che uniscono artigianato e tecnologia Elvezio Sciallis 18 Novembre 2015 Bike News L’Italia ha sempre avuto una forte tradizione di laboratori artigianali in grado di sfornare biciclette di assoluto valore che uniscono tradizione e ricerca ma, con l’arrivo del motore elettrico e della relativa tecnologia smart a esso collegata, ecco che questa tendenza è diventata ancora più evidente e spettacolare. Recentemente sono nati modelli che, sempre più spesso, affiancano una grande cura per il dettaglio realizzato a mano a una notevole attenzione per i progressi scientifici del settore. I momenti in cui questa tendenza si nota in modo più evidente sono le fiere, le manifestazioni e gli incontri con il pubblico, e in occasione di Cosmo Bike abbiamo potuto ammirare vari modelli e case che puntano decisamente in questa direzione. Accanto a Mopbike, cui abbiamo già dedicato un articolo per la sua notevole Mopbike Hybrid, in questa sede vi vogliamo parlare delle interessanti proposte di Vrum, una gran bella realtà che sta facendosi sempre più spazio, e di Andrea Colussi, che propone il suo primo esperimento in questo campo. La Taddeo di Andrea Colussi ha il telaio smontabile. E nella sua versione elettrica è accompagnata da Zehus Bike+. Vrum: Grande Vrum nasce dall’unione dei telai di uno dei migliori laboratori artigianali italiani, Orco Cicli di Milano, con la potenza del kit Zehus Bike+, dei cui vantaggi abbiamo già parlato in occasione di un articolo sul retrofitting. Dopo due modelli di bici elettriche pieghevoli di grande interesse anche se dal costo ancora importante, Vrum ha voluto ora produrre Grande, un modello di city bike che coniuga linee classicissime alla propulsione elettrica. Pur impiegando l’acciaio per il telaio il peso finale rimane comunque contenuto (16 chilogrammi) e le rifiniture sono di gran stile: cerchi Ambrosio, copertoni Schwalbe Marathon 28″, sella Brooks a molle e manopole in pelle, sempre Brooks. L’assistenza alla pedalata è fornita, come detto, dal kit Zehus Bike+ collocato nel mozzo della ruota posteriore. Tre i livelli di assistenza, il più basso dei quali “aiuta” solo in partenza o salita e riesce a recuperare energia in frenata, migliorando l’autonomia. I tempi di ricarica sono comunque contenuti e permettono di recuperare circa l’80% dell’energia in due ore. Il costo finale di Grande riesce a essere contenuto (2.840 euro) anche grazie all’impiego del telaio in acciaio, ed è sicuramente una proposta competitiva vista la qualità del lavoro artigianale e degli accessori. Per approfondimenti: sito ufficiale Vrum. La bici Grande della Vrum, equipaggiata con il kit elettrico all-in-one Zehus Bike+ Andrea Colussi: e-Taddeo Diverso il discorso per la e-Taddeo, versione elettrica della Taddeo di Andrea Colussi (esiste anche il modello femminile, Carlotta, entrambi disegnati da Giulio Gianturco e Giampietro Lorenzon): una e-bike smontabile che impiega, come nel caso di Vrum, il kit Zehus Bike+. Una foto della magnifica Taddeo in versione elettrica direttamente dal sito di uno dei suoi due disegnatori: giuliogianturco.com. Il telaio in alluminio ha elementi centrali traforati, la forcella è in carbonio, spunta anche in questo caso una sella Brooks e troviamo dei passacavi in fibra di bachelite e dei nastri manubrio in pelle. Taddeo è disponibile in varie colorazioni: blu ministeriale, bianco, bianco crema, verde inglese, blu ottanio, grigio medio e nero semi opaco, ma previo accordo sono possibili anche altre tinte. Da segnalare anche l’assoluta qualità degli accessori optional, su tutti spicca il parafango in rovere ottenuto da vecchie botti. Anche in questo caso, per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di Andrea Colussi. A noi di ebike.bicilive.it piacciono elettriche, ma la Taddeo è una bici che troviamo affascinante anche nella versione “liscia”.