Dutch Solar Cycle, la rivoluzione

Si chiama Dutch Solar Cycle e nasce come tentativo di sparigliare le carte in tavola (anche se nNon è la prima a ebike a energia solare in assoluto). Si tratta di una bicicletta elettrica che utilizza una tecnologia (solare) unica per caricare la batteria anche quando è nuvoloso o se i pannelli solari sono sporchi.

Il suo nano-inverter permette infatti la raccolta di più energia da una singola cella solare. Tale tecnologia consente al creatore della ebike, l’Application Lab Solar, di realizzare prodotti solari che operano anche in condizioni non ideali.



Non appena ci si siede sulla bici, i pannelli solari sulla ruota inviano energia alla batteria per induzione. Di fatto è lo stesso processo utilizzato per caricare uno spazzolino elettrico.

In una giornata luminosa e soleggiata, la batteria si può ricaricare completamente in 4-6 ore. In caso di maltempo, potrebbe richiedere il doppio del tempo. A differenza delle bici elettriche classiche, la ricarica solare è sempre attiva, così l’utente ciclista non deve ricordarsi di collegare il pannello solare.

Con l’uso ordinario ed esponendo la ebike per un tempo sufficiente al sole, la batteria non si dovrebbe mai scaricare.

I progettisti hanno lavorato per integrare completamente i pannelli solari nel design, piuttosto che aggiungere. Il team sta costruendo un prototipo della bici elettrica che sarà pronto il prossimo giugno per il collaudo e che porterà la Dutch Solar Cycle a competere in una gara di 5.000 miglia per biciclette elettriche.

Gli ideatori contano di ottenere un prodotto completamente pronto per il mercato entro tre anni. Si stima che quando la tecnologia verrà fabbricata in scala, il sistema avrà un costo di soli 500/600 euro a pezzo in più da aggiungere a una bici tradizionale.

Beh, per un mezzo rispettoso dell’ambiente che non si scarica mai e ci aiuta ad arrivare ovunque non ci sembra poi molto!