Le novità elettriche 2015 di Bosch presentate a EuroBike Alessandro Tedesco 16 Settembre 2014 Anteprime Bosch sembra non avere rivali, benché questi siano agguerritissimi. A Eurobike 2014 ne abbiamo visti di tutti i tipi e colori, motori e sistemi potentissimi, leggerissimi, piccoli e performanti. Quasi tutti i sistemi (Shimano, Bafang, SunStar, Continental e compagnia elettrizzante…) sono dei Mid Motor, cioè posizionati al centro sul movimento centrale, ma lo strapotere di Bosch rimane inalterato: il 90% delle ebike in Fiera monta il sistema tedesco. La più grande novità del sistema per ebike Bosch per il 2015 prevederà una stretta integrazione fra i componenti stessi e il cambio. A seguire il taglio della versione Classic+ Line, per rimanere dal 2015 solo con due versioni: la Active Line e la Performance Line e il debutto del computer di bordo Nyon. Nyon: un vero e proprio computer di bordo Il Nyon era già stato presentato l’inverno scorso, ma non ancora disponibile. Già all’EuroBike si sono viste molte bici di alta gamma equipaggiate con il Nyon e dalla prossima stagione lo potremo anche acquistare separatamente come upgrade. A partire da settembre 2014, dodici produttori che offriranno le bici con sistemi Bosch dovrebbero montarlo. Il Nyon non andrà comunque a sostituire il vecchio computer di bordo Intuvia, ma solo affiancarlo: l’Intuvia andrà sulle bici di fascia più bassa. Bosch definisce il Nyon come un Intelligent and networked All-in-one eBike cycle computer. Difatti con Nyon, si possono utilizzare funzioni di navigazione o personal fitness trainer, e ottenere informazioni aggiornate e lavorare in rete tramite smartphone app o WiFi con il portale online eBike-Connect.com. Grazie a un impermeabile, robusta custodia, Nyon può essere utilizzato anche in escursioni sotto la pioggia e offroad. Un leggibile display a colori da 4,3 pollici e una separata unità di controllo con pulsantiera da montare a fianco della manopola ne assicurano la facilità d’uso. Ciò permette di mantenere entrambe le mani sul manubrio della bici elettrica e consente al ciclista di tenere tutto sott’occhio. Nyon sarà inizialmente disponibile esclusivamente con il Performance Line, il più dinamico e potente sistema di trazione Bosch. “La combinazione di ciclocomputer, sensori eBike, smartphone, e portale online apre possibilità completamente nuove”, ha spiegato Claus Fleischer, direttore della divisione prodotto Bosch eBike sistemi. “Funzioni elementari come il sistema di controllo della eBike con altre caratteristiche utili come i programmi di navigazione e di training, fanno del Nyon un accessorio che può anche essere utilizzato in modo intuitivo e affidabile.” Nyon è dotato di funzioni di base complete e può essere adattato alle esigenze dell’utente con l’applicazione smartphone “eBike Connect”. Con il Nyon “Ride”, che è la schermata principale, l’utente ha tutte le più importanti informazioni a colpo d’occhio: la potenza al pedale, velocità, contachilometri parziale, gamma, livello di supporto, lo stato della batteria, e il tempo rimanente in modo chiaro e in un design moderno. Nyon può offrire altre informazioni utili sullo smartphone, consentendo la visualizzazione di caratteristiche da personalizzare, se si desidera. Con una app a pagamento l’eBiker può mettere a punto la caratteristica di risposta del motore, per esempio, variando con precisione le sue singole curve di assistenza. Sul display dello smartphone si presentano 4 curve corrispondenti ai 4 livelli di assistenza. Per ogni curva il motore offre prima un’assistenza minima, che poi sale, e infine decresce. Se per esempio, il livello di assistenza Eco sembra un po’ troppo leggero in partenza, si può modificare la curva in modo da renderlo un po’ più potente in quella fase. Inoltre, perchi vuole sapere cosa offre l’eBiking oltre al miglioramento della forma fisica può avere i dati statistici visualizzati nel modo operativo “Dashboard”. Questo include i costi risparmiati a confronto dell’utilizzo dell’auto e quanti alberi sono stati “salvati” dalla CO2 risparmiata. Il sistema di navigazione è basato sulle Open Street Maps. Il gps e le informazioni sull’altimetria permettono al sistema di calcolare ancora più accuratamente l’autonomia residua. I percorsi con tutti i dati correlati possono essere salvati e rivisti al computer, oltre che condivisi. È poi possibile usare il Nyon con una fascia per il monitoraggio della frequenza cardiaca (Polar), accedendo in questo modo a tutta una serie di funzioni pensate per l’allenamento. Si potrà per esempio impostare una frequenza cardiaca alla quale si vuole pedalare, con la centralina che automaticamente si occuperà di aumentare o diminuire la potenza erogata dal motore. Chicca finale: grazie all’integrazione con lo smartphone, gli sms e le chiamate in arrivo sono mostrate sul display! Cambi automatici L’innovazione più interessante per l’anno 2015 che Bosch ha introdotto all’Eurobike è, come scritto all’inizio, l’integrazione del sistema elettrico con i cambi automatici. Su questo l’azienda tedesca sembra investire molto anche in termini di sviluppi futuri: la possibilità di facilitare le azioni di cambiata e svincolarle da movimenti meccanici non solo si traducono in una più piacevole sensazione di guida ma anche in maggiore efficienza del motore (l’efficienza massima è intorno alle 60/80 pedalate al minuto). Maggiore efficienza del motore significa maggiore autonomia della batteria. Abbiamo avuto la possibilità di provare in fiera i cambi con comandi elettronici e vi possiamo assicurare che per una guida urbana o cicloturistica sono un toccasana. Altra cosa è l’utilizzo di questi cambi nel settore offroad e sportivo, dove il cambio manuale sarà preferito dai biker e ciclisti. Su questo fronte tre sono le aziende con cui gli elettrici teutonici stanno collaborando con diversi sistemi di cambio che hanno in comune non solo l’alimentazione elettrica fornita dalla batteria del sistema, ma anche un interscambio di dati che avviene in maniera centralizzata attraverso un chip (CAN bus). Shimano Di2 Si potranno usare i modelli Alfine 11 e 8 velocità oppure il Nexus 8 velocità. Ma la grande innovazione è l’integrazione con il cambio elettronico Shimano Di2. Il Di2 funziona in combinazione con i cambi al mozzo Alfine e Nezus attraverso un piccolo motorino elettrico che si occupa della cambiata gestita elettronicamente: il comando al manubrio invia segnali elettrici al cambio e tutte le informazioni provenienti dal cambio saranno leggibili sul display Nyon e Intuvia. Nuvinci Il NuVinci è un cambio a variazione continua: un sistema meccanico varia automaticamente il rapporto con il quale si pedala. In sostanza il cambio automatico si occuperà di selezionare sempre la marcia giusta! La novità del sistema H|Sync Nuvinci è la perfetta integrazione con i sistemi Bosch, potendo controllare il tutto dal display: sarà possibile dal computer di bordo (Nyon o intuvia) selezionare la cadenza di pedalata preferita (fra le 30 e le 80 pedalate al minuto). Alternativamente, come opzione, sarà possibile anche simulare il cambio manuale con dei settaggi predefiniti. Sram Il cambio Dual Drive 3 Pulse di Sram, è una combinazione fra un cambio automatico interno al mozzo, a 3 velocità, e un normale cambio basato su un pacco pignoni massimo a 10 rapporti. Il cambio automatico interno funziona basandosi sulla velocità della bici, e si attiva in base alla velocità. Questo cambio automatico di Sram non richiede alcun controllo, lavora in completa autonomia in integrazione con il sistema Bosch. Conclusioni L’innovazione in campo ebike sta facendo passi da gigante e in maniera velocissima, l’integrazione con i cambi automatici del sistema elettrico Bosch e l’armonizzazione elettronica era un passo che ci attendevamo. Ora ci manca l’integrazione con gli altri componenti della bici: le sospensioni.