Il test della Wilier Jena Hybrid: una e-bike gravel ad alte prestazioni Emanuele Peri 9 Agosto 2020 Test Articolo sponsorizzato Sul nostro portale ebike.bicilive.it siamo lieti di presentarvi il test della Wilier Jena Hybrid, una ebike gravel ad alte prestazioni per gli amanti dello sterrato. Il brand veneto Wilier Triestina (www.wilier.com) ha deciso di unire due mondi in grande crescita, quello delle biciclette elettriche e quello del gravel, scelto sempre più dagli appassionati di ciclismo. Le e-Gravel ibride sono un segmento relativamente nuovo con meno potenza e autonomia ma più intuitive e naturali alla guida. La Jena Hybrid è il risultato di un lungo lavoro degli ingegneri dell’azienda che offre allo stesso tempo il divertimento di una classica bici off-road e l’aiuto del motore Mahle Ebikemotion x35 da 45 Nm di coppia e batteria integrata da 250 Wh. Si tratta di un sistema creato appositamente per chi ama pedalare con un’assistenza non invasiva su un mezzo più leggero rispetto a una ebike tradizionale. In questo articolo andremo a presentarvi tutte le caratteristiche tecniche di questo modello e a descrivere la nostra esperienza diretta con la Jena Hybrid. Ricordiamo ai lettori che questo modello è disponibile in diverse varianti a partire da 4.500 euro. Vi consigliamo il catalogo delle e-bike Wilier Triestina 2020 per maggiori informazioni su tutti i prodotti elettrici dell’azienda veneta. Caratteristiche tecniche Wilier Jena Hybrid La Wilier Triestina Jena Hybrid è una bicicletta con telaio e forcella in carbonio monoscocca e freni a disco ad azionamento idraulico. Si tratta di una bicicletta estremamente versatile ottima sia per il fuoristrada sia per l’asfalto, dove la sua leggerezza e agilità la rendono adatta anche alle salite più ostiche. Le geometrie del telaio sono simili a quelle della Jena, la sorella muscolare, presente nel catalogo 2020. Questa caratteristica rende la bici adatta alle lunghe distanze: le forme dei tubi sono studiate per offrire il maggior comfort anche dopo tante ore in sella. Come abbiamo accennato precedentemente, il Drive System della Wilier Jena Hybrid è il Mahle Ebikemotion x35 da 45Nm, il motore elettrico più leggero sul mercato con i suoi 3,7 chilogrammi. Ricordiamo che questo viene montato anche sulla e-bike da strada Cento10 Hybrid, seppur con mappe di erogazione della potenza diverse. Il motore è collocato nel mozzo posteriore ed è facilmente controllabile dal pulsante iWoc posto sulla piega del manubrio. Il pulsante possiede una posizione specifica, studiato per essere interfacciato senza staccare le mani dal manubrio: si può così guidare in totale sicurezza anche su terreni sconnessi. Da questo è possibile accendere, spegnere e monitorare l’attività del sistema elettrico, permettendo anche la regolazione delle varie modalità di aiuto della Wilier Jena Hybrid. Sono disponibili tre diversi livelli di assistenza alla pedalata: quando il sistema è acceso, premendo il pulsante iWoc con un breve tocco, il LED lampeggia con il colore rappresentativo del livello di assistenza esistente. Verde = Livello Eco 1 Giallo = Livello Intermedio 2 Rosso = Livello Max 3 La modulazione dei livelli di assistenza a seconda delle proprie esigenze può essere fatta anche tramite smartphone sull’app Ebikemotion. L’energia fornita deriva dalla batteria da 250 Wh perfettamente integrata all’interno del tubo obliquo del telaio. La potenza di questa può essere aumentata tramite il montaggio di una batteria esterna addizionale da 210 Wh. Rispetto alle ebike precedenti per l’attività off-road, la Wilier Jena Hybrid è molto più versatile: lo spazio tra telaio, forcelle e ruote permette l’installazione di ruote da 28 pollici con larghezza di 44 mm ma anche ruote da mountain bike con diametro 650B quindi 27.5″ (larghezza massima di 48 mm). Sempre riguardo la versatilità, la bicicletta può essere allestita con tutti i gruppi mono o doppia corona presenti sul mercato, sia meccanici che elettronici: noi l’abbiamo provata con lo Shimano GRX 1×11 velocità. Numerosi anche i supporti per il montaggio di portaborracce, portapacchi, borse e parafanghi, tali da esaltare ancora di più l’esperienza gravel e bikepacking. Queste le specifiche della Wilier Jena Hybrid da noi testata: Telaio e forcella in carbonio monoscocca Motore: Ebikemotion x35 nel mozzo posteriore (45 Nm coppia) Batteria: Panasonic 18650 GA (250W, 36V) Display: iWoc One Trasmissione: Shimano GRX 1×11 (40T/11-32) Freni: Shimano GRX BR-RX400 Manubrio: Ritchey Flat Bar MTN Comp Attacco Manubrio: Ritchey Comp Reggisella: Ritchey Cmp 2-Bolt V2 in alluminio Sella: Selle Italia X3 Boost Ruote: Wilier Triestina HY-AIR38KC Pneumatici: Vittoria Terreno Dry Tubeless Ready Peso telaio+forcella: 1.870 grammi Taglie: S, M, L, XL Il nostro test della e-Gravel Wilier Jena Hybrid Per il test della Wilier Jena Hybrid ho scelto un modello taglia L, essendo alto 185 cm, equipaggiato con Shimano GRX 1×11 (40T/11-32) e ruote Wilier Triestina HY-AIR38KC. Il primo impatto con lo sguardo è eccezionale: la colorazione blu-arancio è molto elegante e accattivante, le rifiniture sono realizzate con grande attenzione. Per la prova ho utilizzato la Jena Hybrid per una settimana, percorrendo diversi percorsi e con modalità di guida differenti. In totale, dopo sette giorni, il contachilometri segnava 550 km e oltre 2500 metri di dislivello. In sella Dopo aver montato i pedali e settato la bici sulle mie misure, sono salito in sella per il primo giro sulla Wilier Jena Hybrid. Si nota fin dall’inizio la geometria endurance ripresa dalla Jena muscolare: si allontana leggermente dalla posizione di guida di una vera bicicletta da corsa e si avvicina maggiormente a uno stile confortevole che permette di pedalare per numerose ore senza stressare eccessivamente i muscoli (reach di 392 mm e stack di 608 mm). Molto convincenti le misure del cockpit al momento dell’impugnatura. Ho trovato eccezionale il sistema iWoc sulla piega del manubrio: possiamo premere il pulsante dell’assistenza alla pedalata anche senza guardare e staccare le mani dal manubrio, un accorgimento molto importante per la sicurezza del ciclista. Provando la Wilier Jena Hybrid sia su asfalto sia su sterrato, il comportamento della bicicletta è quasi identico in entrambi i frangenti. Questo modello assorbe le vibrazioni in modo incredibile, macinando chilometri sulla ghiaia come se si pedalasse su strada. Il lavoro fatto dall’azienda sul carro posteriore, così come la scelta di alloggiare pneumatici più larghi, ha trovato ottimi responsi in sella. I Vittoria Terreno Mix sono pneumatici tubeless ready molto performanti, con una leggera resistenza al rotolamento e un grip maggiorato su qualsiasi terreno. La trasmissione meccanica dello Shimano GRX è precisa e veloce così come l’impianto frenante a disco che offre un sistema di arresto sicuro e potente, ben modulabile anche su sterrato e terra. Motore elettrico Ebikemotion x35 In un momento in cui il motore nel mozzo veniva considerato vecchio e poco efficace, Mahle cambia totalmente questa prospettiva. Il motore Ebikemotion x35 è un’ottima novità nel panorama delle ebike gravel: si tratta di un sistema d’assistenza non troppo “ingombrante”. Il peso di soli 3,7 kg non intacca eccessivamente quello complessivo della bicicletta, così che chi volesse giocare poco con l’elettrico può tranquillamente pedalare solo con le proprie gambe. La coppia di 45 Nm permette un buon aiuto alla pedalata e li reputo adatti a una bicicletta come la Wilier Jena Hybrid con telaio e forcella di soli 1.870 grammi. L’assistenza è ottimale tra i 15 e i 25 km/h. Il motore Ebikemotion x35 è piuttosto silenzioso e reagisce con molta sensibilità alla cadenza di pedalata, offrendo una guida naturale e leggera. Nel complesso la mia esperienza con questo motore è sicuramente positiva, ho preferito azionare il sistema soprattutto in salita, dove ho trovato veramente la differenza tra una gravel muscolare e una gravel ibrida. Il consumo chiaramente dipende da tanti fattori come il peso del ciclista, il livello di assistenza dell’Ebikemotion x35, la quantità di tempo percorsa con motore acceso e il dislivello positivo. I test della Wilier hanno accertato la possibilità di coprire un dislivello compreso tra i 1.000 e i 2.000 metri con i 250 Wh del power pack. La batteria non è enorme, dunque il livello di e-assist è contenuto: per fare più affidamento sull’elettrico si può aggiungere l’estensione che quasi raddoppia l’autonomia. Il test della Wilier Jena Hybrid: conclusioni La Wilier Jena Hybrid ci ha impressionato in positivo: la scelta di montare un motore così leggero, che allo stesso tempo fornisse un’assistenza presente e non invasiva, è la migliore che l’azienda veneta potesse fare. Le tre scelte di aiuto nella pedalata (Eco, Intermedio e Max) differiscono molto tra loro e permettono al ciclista di decidere in autonomia il livello di e-assist. Wilier Triestina ha di fatto accontentato una larga fetta di pubblico, ovvero quella che bilancia l’assistenza elettrica allo sforzo muscolare. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo: trovare una ebike gravel con un prezzo a partire da 4.500 euro con queste qualità è davvero difficile. La batteria è sempre stata sufficiente durante le mie attività e i percorsi selezionati. Per una maggiore sicurezza in giri più lunghi consigliamo di munirsi di batteria addizionale o di caricabatterie. Per ulteriori informazioni sulla Wilier Jena Hybrid o sugli altri prodotti dell’azienda vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale Wilier Triestina. Se siete interessati anche al mondo elettrico MTB vi consigliamo la lettura del test della Wilier 101X Hybrid, una mountain bike ibrida con motore e batteria asportabili.