Il test della Tern GSD S10: una cargo ebike per tutti BiciLive.it 30 Dicembre 2021 Test Articolo sponsorizzato Una buona progettazione di una bicicletta cargo prevede un buon bilanciamento tra la capacità di carico e la sua versatilità di utilizzo. Abbiamo testato la seconda generazione di GSD S10 di Tern, una e-cargo bike eclettica che si propone di far fronte alle esigenze più disparate di chi adotta la bici per spostarsi in città. Che voi scegliate questa bici per lavoro, per portare i bimbi a scuola o anche semplicemente per andare a prendere un aperitivo in compagnia, la GSD S10 di Tern (www.ternbicycles.com) si dimostra sempre all’altezza della situazione, qualunque siano le condizioni meteo e il carico da trasportare, soprattuto grazie ai numerosi accessori sviluppati appositamente da Tern per questa bicicletta (acquistabili separatamente). Il suo prezzo al pubblico è di 5.299 euro (IVA inclusa). Pronti a spostare il vostro mondo sulla GSD? Caratteristiche tecniche della ebike cargo Tern GSD S10 Partiti dalla generazione 1, questa bici ha richiesto anni di ricerca e sviluppo, per dare al consumatore un mezzo che fosse in grado di offrire il miglior compromesso possibile tra capacità di trasporto e guidabilità. Il segreto è soprattutto nel telaio sviluppato per offrire un’ampia capacità di carico al posteriore, senza tuttavia inficiare la manovrabilità del mezzo, caratteristica difficile da trovare su altre cargo. La lunghezza della bicicletta è di 186 cm, come una bici normale; il passo della bicicletta (inteso come distanza tra i mozzi), però, è più lungo, offrendo maggiore stabilità in velocità. Questa scelta progettuale permette a chiunque di sentirsi immediatamente a proprio agio anche a pieno carico in mezzo al traffico. La capacità di carico totale si attesta sui 200 kg, il ché consente sia di portare anche due bambini o un adulto, sia trasportare merci per le consegne. La nuova GSD S10, grazie al motore Bosch Cargo Line eroga fino a 85 Nm di coppia e fino al 400% di quanto impresso sui pedali dal ciclista, e grazie anche al sistema Bosch a doppia batteria, che permette al ciclista di raddoppiare il range di utilizzo della bici semplicemente acquistando una seconda batteria. La nuova geometria del telaio, l’adozione della forcella ammortizzata e le ruote da 20 pollici permettono di un’ottima combinazione di comfort e controllo; in più i copertoni con spalla alta e trattamento anti foratura (Schwalbe Big Ben Plus all’anteriore e Super Moto-X al posteriore) contribuiscono a smorzare le asperità del terreno e danno garanzia di affidabilità e durabilità. L’impianto frenante è un Magura Mt5 a 4 pistoncini con dischi da 180mm sia all’anteriore sia al posteriore. Questo sistema frenante è in grado di fermare la GSD anche a pieno carico in sicurezza. Sempre in termini di sicurezza è da segnalare l’integrazione nel fanale posteriore della luce di stop azionabile con i freni. La trasmissione, infine, è affidata a uno Shimano Deore a 10 velocità. Completa la dotazione di serie della GSD S10 Gen2 l’Atlas Lockstand, un cavalletto robusto e stabile, nonché facile da azionare grazie ad una leva posta vicino alla leva del cambio. Questo cavalletto ha richiesto un enorme sforzo progettuale dal momento che ha recepito numerosissimi feedback da parte di utenti della prima generazione. Scheda tecnica della Tern GSD S10 Motore: Bosch Cargo line fornisce fino a 85 Nm di coppia e il 400% di supporto Batteria: sistema a doppia batteria Bosch (400/900 Wh) per un’autonomia fino a 195 km Display: Bosch Purion, 4 Modalità e walk assistance Cambio: Shimano Deore 10V Portata massima: 200 kg Freni: a disco idraulici a 4 pistoncini Magura MT5 Blocco ruota: Abus integrato Il test della ebike cargo Tern GSD S10 Ho testato la Tern GSD S10 Gen2 con un allestimento che potesse essere funzionale sia al trasporto di oggetti, anche ingombranti, sia al trasporto di persone. Più nello specifico, la GSD S10 che in prova ha il portapacchi anteriore Transporteur Rack con una cassetta aggiuntiva, due borsoni laterali Cargo Hold 52 Pannier e due sedute imbottite Sidekick Seat Pad a sgancio rapido per il trasporto di passeggeri. Prima di descrivervi la mia esperienza è bene precisare che quelli che ho utilizzato sono solo una parte dell’ampia gamma di accessori che Tern mette a catalogo per l’utilizzo di questa bici. Mi sento di dire che questa bici si è dimostrata veramente una valida alternativa per il trasporto urbano su due ruote: dal punto di vista pratico l’utilizzo che potete farne è simile a quello che fareste con uno scooter ma con una maggiore capacità di carico di cose e persone e una maggior libertà di movimento (piste ciclabili, aree pedonali, parchi, ecc.), senza l’aggravio dei costi legati a targa, bollo e assicurazione. Partirei dall’aspetto che a mio avviso è tra i più importanti su tutti i mezzi, ovvero la facilità di guida, perché la bici deve trasmettere sicurezza a chi la conduce. Facilità di guida e comfort nell’uso quotidiano sono ancora più importanti quando si tratta di una bici cargo in quanto le masse in gioco sono maggiori. Sicuramente con la GSD la sfida è stata vinta e per far questo gli ingegneri hanno rivisto completamente il concetto di cargo e lavorato intensamente sul telaio, sul posizionamento del motore e della batteria. Ne è nata una bici che complessivamente ha le proporzioni di una bici tradizionale, per usare un termine automobilistico potremmo quasi definirla una station wagon, con una posizione di guida decisamente avanzata sul telaio e un lungo posteriore deputato alla capacità di carico. Grazie a questa configurazione la GSD S10 si muove bene nel traffico, l’angolo di sterzo abbastanza chiuso le consente anche un’ottima maneggevolezza nello stretto e, una volta prese le misure, permette anche di fare degli slalom inaspettati. Qualità che non si perde assolutamente a pieno carico: la casa dichiara fino a 200 kg di capacità di carico, io non li ho raggiunti ma ci sono andato vicino, caricando persone, casse d’acqua, fustini di detersivo e chi più ne ha più ne metta. La bici resta sempre molto guidabile, grazie all’ottima sinergia tra la ciclistica e il motore Bosch. La Tern risulta addirittura reattiva nelle ripartenze e nei rilanci dopo le curve e, con buona pace del passeggero, mantiene la sua rapidità nei cambi di direzione anche nello stretto. Questa facilità d’uso è resa possibile anche dagli accessori sviluppati da Tern che consentono di trasportare materiali anche ingombranti e di fissarli in modo più che sicuro, senza il rischio di sbilanciamenti dovuti al carico male affrancato. Tra questi vi è anche il Sidekick Flat Bar, un manubrio per il passeggero agganciato al reggisella del guidatore. Le persone che ho trasportato mi hanno riferito di un alto livello di comfort del seggiolino e di una posizione sempre comoda e sicura grazie alle pedane integrate al telaio su cui appoggiare i piedi e al manubrio a cui tenersi. Oggettivamente questa cargo, se usata con un passeggero, si comporta come un vero e proprio cinquantino: il motore ai semafori garantisce una partenza pronta e senza sforzi e la velocità di percorrenza resta stabile sui 25/26 km/h. Personalmente l’ho provata solo con adulti, ma considerata la resa mi riesce facile credere che possa essere molto comoda per portare i bimbi a scuola. Tern ha sviluppato anche una serie di accessori che rendono il percorso casa-scuola comodo e sicuro grazie alla Clubhouse. Per affrontare la pioggia è stata anche progettata la Clubhouse Fort, un sistema che combina quattro diversi accessori per garantire massima protezione per i bambini anche nelle giornate fredde e piovose. Questa Cargo è dotata di ogni sistema di sicurezza per il trasporto in città, dai freni a disco maggiorati alle luci a led; è presente anche la luce di stop, infatti in fase di frenata la luce posteriore aumenta d’intensità, può sembrare una banalità ma a mio avviso è un sistema utilissimo nel traffico e ancora poco utilizzato nella mobilità urbana. Ho provato la bici con una sola batteria, anche se questa consente di installarne due: mi sento di confermare l’autonomia espressa dalla casa, rispetto ai numeri dichiarati io ho fatto un paio di km in meno ma ho usato la bici praticamente sempre in modalità turbo. La frenata non mi ha mai dato problemi neanche con la bici lanciata e molto carica, oggettivamente i dischi da 180 mm con pinze a quattro pistoncini non hanno deluso le aspettative. Conclusioni e pareri sulla Tern GSD S10 La GSD S10 è veramente un’alternativa seria per chi sceglie la bici come mezzo di trasporto e ha la necessità di essere supportato tutto il giorno, dal lavoro agli impegni famigliari. Tern con questa bici conferma la sua attenzione alla praticità (per esempio il parcheggio in verticale della bicicletta) e la sua profonda conoscenza delle necessità di chi pedala in città. Per maggiori informazioni v’invitiamo a leggere il nostro articolo sulla linea e-bike cargo Tern GSD 2021 o a visitare il sito ufficiale www.ternbicycles.com. Questo test è stato realizzato in collaborazione con Oga srl ed è un pubbliredazionale.