Il mini-test della bici elettrica pieghevole BitBike Federico Cavallari 2 Ottobre 2018 Test Alla prima edizione dell’Italian Bike Festival c’era anche una bicicletta a pedalata assistita pieghevole dal design futuristico. Stiamo parlando della BitBike, prodotta dall’omonima azienda Lodigiana. Si tratta della soluzione ideale nei brevi spostamenti in città o per trasportarla in auto, sui mezzi pubblici e perfino in barca, dato che è fatta di magnesio, un materiale che non arrugginisce. L’abbiamo voluta provare per saggiare le sue caratteristiche e le sensazioni che regala in sella. Dopo la presentazione troverete il mini-test della BitBike. BitBike è una folding bike elettrica con ammortizzatore posteriore. Il telaio BitBike La BitBike è una pedelec pieghevole molto compatta con un telaio monoscocca in lega di magnesio, avente ammortizzatore posteriore a molla. La struttura in magnesio risulta molto rigida e leggera, in grado comunque di sostenere tranquillamente un peso massimo di carico (ciclista più eventuale carico aggiuntivo) di 120 kg. Al suo interno contiene una batteria estraibile al Litio integrata da 36 volt e 188 Wh, costituita da celle al Litio LG in formato 18650. Pesa solo 1,3 kg, si ricarica completamente in 3 ore e contiene energia sufficiente ad alimentare il piccolo motore nel mozzo posteriore fino a 65 km di autonomia massima dichiarata. Quando la bici viene piegata occupa un volume di soli 77x43x64 cm e si può estrarre la batteria, mentre se aperta invece arriva a un ingombro di 134x55x110 cm. BitBike si piega in pochi secondi raggiungendo dimensioni sono molto contenute. Il motore della BitBike Il motore è un brushless da 250 Watt posizionato all’interno del mozzo posteriore che fornisce assistenza in pianura fino a 25 km/h. Al massimo della spinta permette di affrontare agevolmente pendenze del 10% o anche del 15% con un maggiore ma comunque sostenibile sforzo muscolare da parte del ciclista. BitBike con display LCD L’assistenza è ripartita su tre livelli selezionabili dal comando al manubrio con display LCD, su cui vengono visualizzate anche altre utili informazioni, come la velocità corrente, distanza percorsa totale o parziale e infine l’indicazione di energia residua nella batteria ripartita in 10 tacche per una misurazione ancora più precisa e puntuale. La componentistica restante della BitBike Il resto dei componenti di serie montati sulla BitBike sono all’altezza del telaio e delle condizioni di utilizzo tipiche di una e-bike pieghevole da città. La trasmissione a cinghia non richiede lubrificazione ed evita il rischio di sporcarsi nelle operazioni di trasporto. I freni a disco meccanici sono affidabili e sufficientemente potenti per ridurre in piena sicurezza gli spazi di frenata. Monta ruote a razze esteticamente belle da vedere e affidabili nell’utilizzo pratico. Infine compreso nel prezzo c’è anche l’impianto d’illuminazione a LED anteriore e posteriore. Prezzo e disponibilità La eBike assistita BitBike è disponibile in taglia unica e tre colorazioni, BIanca (White), Grigio Opaco (Matt Gray) e Arancione (Orange), peso 17,6 kg e prezzo IVA inclusa di 1.490 euro. Acquistabile presso i rivenditori autorizzati sia in negozio che on-line. Prova su strada della BitBike Appena ritirata l’ebike allo stand BitBike siamo curiosi di provare a piegarla. Se avete già piegato altre bici pieghevoli tradizionali non troverete alcuna difficoltà. Si è dimostrata infatti un’operazione veloce ed intuitiva, anche senza assistere a nessuna dimostrazione pratica. Una volta sganciate le leve di sicurezza del telaio e manubrio si ruota la parte frontale della bici per farla combaciare alla posteriore e si abbassa il manubrio. Le due parti vengono tenute insieme da un piccolo supporto magnetico. I gesti per aprirla sono ancora più veloci. Una volta terminato accendiamo il motore e montiamo in sella. L’ammortizzatore posteriore aumenta il comfort di questa bici elettrica pieghevole. Nelle prime pedalate bisogna prendere le misure con la ciclistica compatta della BitBike. Le ruote da 16 pollici non risultano sottodimensionate rispetto all’interasse molto corto della bici. I corridoi pieni di gente dell’Italian Bike Festival sono stati un ottimo banco di prova per testare l’agilità estrema di questa Pedelec pieghevole. Non avendo il sensore di sforzo l’assistenza non è istantanea ma comunque intuitiva e facilmente controllabile, una volta presa la mano con le sue tempistiche di attivazione e disattivazione che rientrano nella norma per questa tipologia di motorizzazione. La posizione in sella rimane comoda e rilassata, merito anche dell’ammortizzatore posteriore che aiuta a smorzare i colpi più intensi salvaguardando la nostra schiena. Infine il peso di circa 17,6 kg risulta sopportabile se la si deve sollevare per brevi momenti, diciamo che non la pone fra le bici pieghevoli più leggere sul mercato ma neanche tra quelle più pesanti. Per approfondimenti cosigliamo ai nostri lettori di visitate il sito web ufficiale BitBike.