Gli esperti: il futuro delle ebike è in città Elvezio Sciallis 7 Novembre 2016 Brainstorming Le vendite delle ebike continueranno a crescere a livello mondiale per i prossimi nove anni, in particolare per quanto riguarda le biciclette elettriche da città. Questa affermazione, che può sembrare una predizione un po’ azzardata, non è sostenuta unicamente dai già confortanti dati di vendita in Italia e all’estero, che continuano a crescere di anno in anno. A dirlo infatti sono gli studi di settore condotti dalla società di consulenza Navigant che prevede un futuro per la bicicletta elettrica a pedalata assistita. Secondo gli esperti di Navigate ci sarà un incremento di vendite di ebike del 54,7% nel corso dei prossimi nove anni, con aumento del reddito dagli attuali 15,7 miliardi di dollari fino ad arrivare a 24,3 miliardi di dollari nel 2025. E questo accadrà pur tenendo conto della contrazione del mercato cinese, causata sia dalla saturazione che dal fatto che l’uso della due ruote elettrica è stato proibito in alcune delle maggiori città cinesi. Per Ryan Cirtron, analista di Navigate, il motivo principale di questa futura crescita è da cercarsi nelle crescenti difficoltà riguardanti il traffico urbano. L’aumento della densità di popolazione in molte città medie e grandi, accompagnato a sempre più gravi problemi di traffico e inquinamento, spingerà le persone a cercare mezzi alternativi per spostarsi. Una ciclista felice a spasso per le vie della città in sella a una bici a pedalata assistita. E fra questi mezzi le biciclette elettriche a pedalata assistita saranno in pole position in quanto non hanno bisogno di patente, sono meno costose di molti altri mezzi e possono impiegare tutte le infrastrutture già esistenti concepite per le biciclette normali. E se per convincervi non dovessero bastare né i dati di vendita attuali né i pareri di società di consulenza esperte nel prevedere l’andamento dei mercati, ecco che arrivano a supporto anche le parole e le azioni degli stessi produttori. Prendiamo per esempio una società come la tedesca Brose, nota per i suoi motori elettrici di grande qualità e marchio in continua crescita nel settore. Brose aveva inizialmente puntato interesse ed energie nei confronti delle eMTB, e con grande successo, basti ricordare la partnership con Specialized che ha prodotto una serie molto apprezzata quale è Specialized Turbo Levo. Ora, dovendo puntare su fette di mercato ancora poco esplorate, Brose non ha dubbi nello scommettere sulle ebike urbane e quelle da cicloturismo quale futuro fronte di espansione. I motivi citati sono in parte gli stessi già menzionati da Cirtron e in parte riguardano la possibilità, da parte delle pedelec, di attirare nuovi consumatori che normalmente non comprerebbero la bicicletta. Insomma, come stiamo ripetendo da qualche tempo: oltre a contribuire a risolvere problemi di mobilità urbana in modo ecosostenibile, le ebike hanno innescato una rivoluzione anche nel modo in cui visitiamo le città e varie altre località di villeggiatura e vacanza. Il cicloturismo su bicicletta elettrica è in espansione e genera la nascita di nuove strutture e nuovi posti di lavoro. Le bici elettriche diventeranno una visione sempre più comune per le vie delle vittà. Anche le cifre prospettate da Joachim Volland di Brose in questa intervista rilasciata a Bike Europe prospettano un futuro pieno di soddisfazioni e potenzialità: l’esperto del brand tedesco parla infatti di “una crescita di mercato fra il 40% e il 50% per i prossimi sette-dieci anni”. Non si tratta quindi di qualche singola voce fuori dal coro o di previsioni esageratamente ottimistiche da parte di persone poco esperte nell’analisi delle tendenze. Possiamo tranquillamente affermare che il futuro è delle ebike, che conquisteranno le città.