Shimano porta a un livello ancora più elevato la possibilità di integrazione sistemica nelle bici elettriche grazie alla tecnologia del gruppo Di2 e ai nuovi comandi sulle leve manubrio compatibili con i manubri gravel e strada per il controllo dei motori Shimano STEPS.

Avevamo parlato qualche settimana fa dei comandi Di2 integrati nei manubri per bici da corsa e gravel: oggi approfondiremo l’argomento raccontandovi del nostro test svolto durante gli Eurobike Media Days 2019 e dell’intervista a Marco Cittadini, il Responsabile PR e Comunicazione Shimano Italia.

Cominciamo proprio col lasciare la parola alla “voce ufficiale” del brand giapponese.

Marco Cittadini di Shimano agli Eurobike Media Days 2019

Marco Cittadini era presente agli Eurobike Media Days 2019 per spiegare alla Stampa ospite tutte le novità 2020 Shimano per il mercato mtb, strada e ebike: gentilissimo e preparato come sempre. Photo Credits: Mountain Biking Tube.

Marco Cittadini: i comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel

“L’obiettivo di Shimano è stato quello di integrare una serie di componenti ed esigenze già disponibili: riadattare quindi i componenti senza snaturare l’esperienza di guida. Sappiamo tutti che gestire un motore elettrico con manettini aggiuntivi su una bici da strada e gravel snatura in parte la bici.

Modificare la postura e utilizzare le mani per comandare il display del motore elettrico può peggiorare l’esperienza di guida e diventare addirittura problematico in certe situazioni, come per esempio tratti particolarmente tecnici o salite ripide improvvise.

Nelle bici elettriche, lavorando unicamente su una singola corona, le leve di sinistra sono “silenti”: Shimano ha sfruttato questo elemento andando a integrare i comandi di gestione dell’ausilio elettrico con le leve “silenti”.

Con questo nuovo sistema di integrazione del gruppo Di2 sarà possibile gestire l’assistenza elettrica in modo del tutto naturale senza modificare l’assetto del corpo sulla bici e soprattutto senza cambiare la posizione delle mani sul manubrio.”

Queste le parole di Cittadini, che ha anche aggiunto: “Anche il nuovissimo gruppo Shimano GRX da gravel sarà adattabile ai manettini per il comando del motore STEPS.”

Il motore destinato all’utilizzo gravel e strada rimane lo STEPS E7000 che meglio si adatta alle esigenze su strade bianche e asfaltate. Per venire incontro alle esigenze dei biker, Shimano offre in dotazione una corona da 38 denti adatta a un uso più offroad e una corona da 47 denti per l’utilizzo su strade più scorrevoli e pianeggianti. Corone che, abbinate a un pacco pignoni 11-34, mettono il biker nelle condizioni migliori per vivere la propria esperienza in bici.”

Un ciclista in sella a una ebike da gravel con comandi Shimano Di2 integrati nelle leve del manubrio

Il test dei comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel

La bici utilizzata per il nostro mini-test dei dei comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel è una BMC da strada convertita gravel con motore Shimano STEPS E7000. Abbiamo quindi tra le mani un mezzo dalle geometrie “race” adattato a un utilizzo più “ludico” con un manubrio più confortevole e il montaggio di copertoni e ruote orientate al fuoristrada.

L’intero test è stato svolto sul percorso “gravel” già conosciuto nel corso delle nostre prove del gruppo gravel Shimano GRX: strade bianche, vallonato in cemento, offroad su prato nel bosco, salite e discese ripide su asfalto… insomma, di tutto e di più.

Nel tratto pianeggiante e asfaltato l’utilizzo del motore sfiora lo zero: superando facilmente i 25 km/h smette di erogare potenza come previsto dalla legge. La bici ha un buon assetto generale e permettere di tenere un ritmo discreto anche in pianura.

Le mani di un ciclista saldamente aggrappate al manubrio di una bici elettrica da corsa

Il divertimento inizia però all’imbocco della prima strada bianca, una strada in falsopiano con fondo di ghiaia e qualche strappo in salita. I comandi sulle leve di sinistra trasformano la guidabilità di una bici elettrica in una “muscolare”.

Se da una parte l’utilizzo dei comandi Di2 convertiti alla gestione del motore aumenta la sicurezza durante la guida, dall’altra vediamo un miglioramento decisivo nella conduzione del mezzo.

In caso di imprevisti, terreno sconnesso e cambi di pendenza improvvisi non sarà più necessario correre ai ripari spostando velocemente le mani dal manubrio per selezione la modalità di ausilio elettrico migliore, basterà una semplice pressione delle leve di sinistra per adattare l’espressione di potenza del motore alle proprie esigenze.

Per estremizzare il concetto di sicurezza e performance siamo andati a provare l’ultima parte della pista nera da gravity, risalendo per una mulatteria molto tecnica e ripida.

Il sostegno del motore è stato sufficiente considerando che siamo andati sicuramente oltre la media di utilizzo tanto del mezzo quanto dello STEPS E7000. Ma è proprio nei tratti estremamente ripidi e tecnici che si esalta la scelta vincente di Shimano nel convertire le leve del Di2.

Nei tratti di massima concentrazione e dove non è concesso sbagliare, la selezione dell’assistenza senza necessità di variare l’assetto sul mezzo è stata di vitale importanza.

Ovviamente nella parte di downhill l’assistenza è stata azzerata ma vi possiamo assicurare che la bici ha retto bene anche in pietraia e qualche saltino! Può succedere che nei giri gravel ci sia qualche passaggio più tecnico, non potevamo lasciarvi con dei dubbi sull’utilizzo della novità di Shimano in determinate condizioni.

Il dettaglio delle leve comandi Shimano Di2 sul manubrio di una bici da strada

Le nostre conclusioni

Shimano alza nuovamente il livello di integrazione della parte elettrica con il mezzo. I comandi a manubrio sono un dettaglio che fa la differenza in tutte le situazioni di guida e i cui vantaggi vengono esaltati nei tratti più tecnici.

Continuate a leggere ebike.bicilive.it per ulteriori informazioni sulle novità Shimano progettate per il mondo delle bici elettriche a pedalata assistita, e per andare ancora più a fondo visitare il sito web ufficiale Shimano.

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A proposito dell'autore

Osteopata D.O., chinesiologo e tecnico FCI. Appassionato di sport individuali e gareggia in mtb dal 2006, ottenendo buoni risultati nel downhill ma partecipando a gare di ogni specialità. Socio fondatore di Promosport Racing e Boschi Sport club, due associazioni volte a seguire quelle che sono le sue idee di sport: aggregazione, divertimento e competizione.