La Lapierre Overvolt GLP II è l’ultima nata della linea pensata e messa a punto da Nicolas Vouilloz quasi 4 anni fa. Chi è Nicolas? È soprannominato l’extraterrestre per la sua capacità di dominare una disciplina tecnica e difficile come il downhill e vincere dieci volte il titolo mondiale su undici partecipazioni.

In seguito al suo ritiro ha ancora partecipato a delle tappe della Coppa del Mondo di MTB correndo ai massimi livelli. Dal 2011 collabora con Lapierre mettendo a disposizione tutta la sua esperienza nel fuoristrada a pedali.

Nuova bici elettrica Lapierre Overvolt Glp 2 2020

Il progetto Overvolt GLP di Lapierre

Nel 2016 Gilles Lapierre chiese a Nicolas di immaginare una mountain bike elettrica a pedalata assistita che fosse più vicina possibile ad una MTB, con geometrie e soluzioni tecniche che ne riducessero la percezione del peso aggiuntivo derivante dal motore e dalla batteria: doveva essere prestazionale ma anche maneggevole e divertente.

Per raggiungere questo obiettivo Nicolas lavorò sul ricentramento e sulla riduzione delle masse. Cosa significa ricentramento? Per Nicolas e per la Lapierre ha significato progettare una mountain bike elettrica costruendo il telaio attorno alla batteria, che doveva essere collocata più in basso e più centrale per abbassarne il baricentro e ottimizzare il bilanciamento dei pesi.

Nicolas propose questa idea e all’inizio del 2017 venne lanciata la prima OVERVOLT AM Carbone “GLP”, ovvero Gravity Logic Project.

Manubrio della ebike Lapierre Overvolt Glp 2 2020

Lapierre Overvolt GLP II: caratteristiche tecniche

La GLP II è l’evoluzione di quel modello, migliorata con nuove geometrie e il motore Bosch Gen4.

Il listino della Lapierre Overvolt GLP II prevede due modelli: Elite che viene proposto a 6.099 Euro e Team a 8.639 Euro che prevede uno zainetto XLC con porta batteria e una batteria aggiuntiva da 300 Wh inclusi nel prezzo.

Ridurre ed equilibrare i pesi

Come accennato, Lapierre ha lavorato sin dall’inizio sulla centralizzazione e ridistribuzione delle masse. Il nuovo motore Bosch di 4a Generazione, con i suoi ingombri limitati e il peso minore, ha permesso di ripensare completamente la Lapierre Overvolt GLP II 2020 e di alleggerirla di circa 2 kg.

Dettaglio della parte inferiore dell'ebike Lapierre Overvolt Glp 2 2020

Nuovo telaio in carbonio

Il telaio adesso è interamente in carbonio: questo ha permesso una riduzione del peso senza compromettere la rigidità e l’affidabilità complessive. Il peso è diminuito anche grazie al chilogrammo risparmiato con l’ultima generazione del motore Bosch e scegliendo di utilizzare la batteria Powerpack 500 (2,5 kg), più leggera e meno ingombrante rispetto alla batteria Powertube da 500 Wh (2,9 kg).

Geometrie e ruote

È stata modificata anche la geometria della eMTB a cui sono stati accorciati i foderi bassi di ben 37 mm per dare più maneggevolezza e reattività.

Per aumentare la trazione e l’equilibrio generale è stato verticalizzato l’angolo piantone e si è lavorato anche sul Reach, ossia la distanza orizzontale tra l’asse della serie sterzo e la proiezione in altezza del movimento centrale, che è stato allungato per avere una posizione più centrata sulla bici e per renderla più stabile nelle sezioni veloci.

Infine, è stata montata una ruota da 29 pollici nella parte anteriore e 27,5 pollici plus al posteriore, per ottenere la massima precisione nelle traiettorie all’avantreno e grip e assorbimento al retrotreno come spieghiamo nel tutorial eMTB con ruote differenziate.

Geometrie dell'e-like Lapierre Overvolt Glp 2 2020

Posizionamento batteria

Il posizionamento della batteria sul telaio è stato abbassato principalmente adottando un tubo piantone asimmetrico e in secondo luogo anche grazie alla riduzione dell’altezza del movimento centrale rispetto al suolo e all’adozione di pedivelle più corte. Questo consente di agire direttamente sul posizionamento degli elementi più pesanti, il motore e la batteria, ottenendo una Mtb a pedalata assistita bilanciata meglio e con le masse centrate in modo ottimale.

Una enduro senza compromessi in salita e discesa

La cinematica è stata completamente rivista per agevolare la trazione ed il comportamento sulle salite più ripide.
L’ammortizzatore è stato posizionato sotto il tubo superiore ed è settato con un limitato anti-squat per agevolare la trazione sui trail più tecnici.

In discesa l’unione di geometrie e distribuzione dei pesi, le ruote differenziate e la reattività del telaio in carbonio creano una eMTB fatta per andare forte, reattiva e stabile e molto giocosa grazie al peso finale intorno ai 22 kg.

Ammortizzatore della bici a pedalata assistita Lapierre Overvolt Glp 2 2020

Cosa ne pensa Nicolas Vouilloz?

Questo il commento di Nicolas Vouilloz sulla nuova mountain bike elettrica a pedalata assistita: “Ci si sente subito bene in sella a questa bici. È leggera, facile da manovrare e soprattutto molto stabile indipendentemente dalla velocità. È davvero un’esperienza di mountain bike elettrica completamente nuova. La parte anteriore è davvero straordinaria, super leggera, risponde facilmente. Siamo riusciti a realizzare una e-mountain bike che piacerà chiaramente a chi ama la discesa ma senza alterarne la capacità in salita. Ciò che si perde di peso nella parte anteriore è compensato dal fatto che metti la ruota dove vuoi. La sospensione funziona meravigliosamente, con 160 mm sfruttabili al massimo in ogni condizione.”

Per maggiori informazioni puoi consultare il sito ufficiale Lapierre.

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A proposito dell'autore

Da ragazzino si calava giù dalle montagne in sella a una Saltafoss dopo averla portata in cima sulle spalle, poi ha avuto una lunga parentesi motociclistica anche come organizzatore di eventi on/offroad e, con la maturità, è ritornato alla passione per i pedali, in particolare con l’aiutino elettrico. Adesso è Presidente di una Associazione che organizza Tour ed Eventi in e-Bike.