Non è certo un caso che una delle prime foto della nuova concept ebike creata da Royal Dutch Gazelle e Giugiaro Design sia quella che riprende il re dei Paesi Bassi, Gugliemo Alessandro, in sella a questa meravigliosa pedelec: si tratta infatti di un prodotto di altissimo livello, che unisce comfort, stile e qualità in una vera e propria bicicletta da re e imperatori.

E prima di dare uno sguardo più da vicino a una ebike di cui non sono ancora ben chiare tutte le caratteristiche tecniche, ma che già ora sta facendo parlare e discutere, ricordiamo velocemente chi sono i due “responsabili” di un simile gioiello elettrico.

Il Re olandese Gugliemo Alessandro in sella alla ebike Gazelle firmata da Giugiaro Design

Il Re dei Paesi Bassi Gugliemo Alessandro in sella alla ebike 2016 Gazelle firmata da Giugiaro Design.

C’è probabilmente una certa sottovalutazione nel mondo delle due ruote quando si fa il nome di Royal Dutch Gazelle, credo che essere il primo produttore di biciclette nei Paesi Bassi, titolo già importante in sé, offuschi spesso un altro dato, ancora più fondamentale: Gazelle è anche il terzo produttore di biciclette nel mondo!

E Gazelle ha anche la fortuna di esistere, produrre e operare (dal lontano 1902) nei Paesi Bassi, una delle zone più bike-friendly in esistenza, fatto che gli permette una notevole libertà di esperimenti e sviluppo, potendo contare in sostanza su un enorme laboratorio di prova a cielo aperto, con centinaia di migliaia di testatori a disposizione.

A questo substrato così fertile e ricettivo si aggiunge quindi il genio creativo di Giorgetto Giugiaro e della sua Giugiaro Design, un nome che, in Italia e fuori, non ha bisogno di molte presentazioni.

Noto per il design di alcune splendide automobili (su tutte dobbiamo almeno ricordare la mitica Lorean DMC-12 immortalata in Ritorno al futuro), ha influenzato l’industria automobilistica già a partire dagli anni Sessanta e da allora non ha conosciuto stop o blocco creativo.

Molti elementi di design del nostro vissuto quotidiano sono stati pensati proprio da Giugiaro: quando viaggiamo su Italo e Frecciarossa così come quando tentiamo un canestro con una palla Molten, per fare alcuni esempi, stiamo vivendo prodotti della fantasia di colui che, nel 1999, è stato nominato “designer del secolo”.

E Giugiaro Design non ha mancato di stupire anche in questa occasione, consegnando a Gazelle un progetto dal design che non possiamo definire altrimenti che “unico”.

Sorridente e disteso, il Re dei Paesi Bassi pedala sulla sua ebike Gazelle

Sorridente e disteso, il Re dei Paesi Bassi pedala sulla sua ebike Gazelle: sarà commercializzata nel 2016.

Il dato che colpisce maggiormente e a primo occhio è la netta separazione del telaio in due elementi: nella porzione superiore troviamo comfort e tutto quel che serve a interfacciare il ciclista con il mezzo, mentre la parte inferiore ospita potenza e tecnologia.

Cuore propulsivo di questo gioiello in carbonio è il solido, potente e affidabile motore Bosch che, come la batteria, è integrato nel telaio.

Integrazione è una delle parole chiave di questa flagship elettrica di Gazelle, visto che anche le luci sono integrate nei parafanghi e, sorpresa, il noto logo Gazelle presente sul telaio nasconde una presa per la corrente.

Anche la scelta del cambio, un NuVinci Harmony 380, diventa importante non solo per la valutazione del mezzo ma anche quale indicazione di futuri sviluppi di mercato: i cambi automatici trovano sempre più spazio e applicazione sulle biciclette elettriche e siamo sicuri che in futuro spunteranno molti più modelli che impiegano questa soluzione.

Il Re Gugliemo Alessandro pedala la sua ebike Gazelle tra la curiosità del pubblico

L’ultimo particolare impressionante? Il carbonio. Gazelle ha impiegato in modo massiccio la fibra di carbonio, catena, cerchioni e raggi compresi, dando vita a un mezzo leggerissimo.

E anche in questo, ahimè, per ora questa ebike è e rimane un mezzo adatto a re e principi: la fibra di carbonio alza ovviamente i costi e ci vorrà ancora un po’ di tempo affinché simili soluzioni di tecnica e design siano abbordabili anche dal ciclista comune.

Ma lo scopo di prodotti come questo non è certo l’immediata diffusione al pubblico quanto l’aprire la strada verso nuove soluzioni che diventeranno poi comuni, e in questo ambito Gazelle e Giugiaro hanno saputo confezionare una vera e propria e-bike del futuro!

Gugliemo Alessandro in sella alla bici elettrica Gazelle firmata da Giugiaro Design saluta il pubblico

Chi è interessato a Gazelle e ai suoi nuovi modelli può leggere il nostro articolo riguardante le ebike Gazelle 2016.

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A proposito dell'autore

Giornalista, blogger e bookstagrammer, Alessio lavora da sempre su computer e internet, oggi principalmente come consulente SEO e web marketing. Ciclista urbano per passione e necessità, si è unito al team di BiciLive.it per scrivere di alcuni dei suoi argomenti preferiti - le biciclette e la tecnologia - e condividere consigli e buone abitudini con tanti appassionati, magari pedalando insieme.